3…2…1…Marrakech

Il viaggio meno organizzato della storia…questo può essere la definizione ideale per il nostro ultimo capodanno (2007) passato a Marrakech. Abbiamo prenotato ancora ad agosto (quindi l’idea di partire era ben presente!!) con Easyjet: volo da Malpensa con partenza il 29 dicembre e ritorno il 3 gennaio. Altre prenotazioni….nessuna!!! Idee:...
Scritto da: Volereetvolare
3...2...1...marrakech
Partenza il: 29/12/2007
Ritorno il: 03/01/2008
Viaggiatori: in coppia
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Il viaggio meno organizzato della storia…Questo può essere la definizione ideale per il nostro ultimo capodanno (2007) passato a Marrakech.

Abbiamo prenotato ancora ad agosto (quindi l’idea di partire era ben presente!!) con Easyjet: volo da Malpensa con partenza il 29 dicembre e ritorno il 3 gennaio. Altre prenotazioni…Nessuna!!! Idee: voler fare un piccolo tuor della regione arrivando fino al deserto di Merzouga e passare la notte di capodanno (volevamo proprio quella) sotto le stelle del deserto del Sahara. Ah, non dimentichiamo la tassativa la cammellata nel deserto!!!! Insomma, bisognava “solo” organizzare il tutto. Arrivati nella meravigliosamente caotica città del Marocco ci rendiamo subito conto che, a differenza di quello che pensavamo, non siamo gli unici turisti ad aver pensato di trascorrere il capodanno qui…In altre parole…Alberghi pienissimi…Nessuna camera per dormire…Figuriamoci poi l’idea di aggregarci ad un tour organizzato…Impensabile. Unica disponibilità: l’albergo più caro della città e il tour con una 4X4 da soli con autista privato. Costo…Un’esagerazione. Presi un po’ dalla disperazione optiamo per prenotare almeno la prima notte nella camera di lusso. Abbandoniamo gli ingombranti bagagli e iniziamo la nostra ricerca di un’agenzia che organizzasse quello che volevamo fare senza, ovviamente, dover spendere troppo!!! Il primo contatto che avevamo era l’agenzia La Menara tour…Una vera bufala. Ufficio praticamente inesistente, scortesia di prim’ordine…Ringraziamo, salutiamo e proseguiamo. Agenzia Atlantis Vojager…Tutto completo. Agenzia KTM dove incontriamo Fatima (molto carina)…Solo tour privati. Nel frattempo abbiamo il nostro primo impatto con la città che, ovviamente, non è dei migliori. Giriamo da un punto all’altro senza gustarcela e con la sensazione di stare a perdere il nostro tempo. Con la delusione e un po’ di disperazione negli occhi arriviamo fino alla meravigliosa Place Jemaa el Fna dove, già alle 15.30, fervono i preparativi per il più grande mercato a cielo aperto che io abbia mai visto. E lì, tra i primi profumi e i primi rumori abbiamo un vero e proprio colpo di fortuna. Spulciando nuovamente i nostri appunti di viaggio ci siamo ricordati che l’hotel Alì (Rue Moulay Ismail) organizza anche escursioni nel deserto. E così è… Veniamo accompagnati presso l’agenzia Sahara Expedition (www.Saharaexpe.Ma) dove in tempi da record ci organizzano esattamente la gita che volevamo e il costo…980 Dr cadauno. Il tour dura 3 giorni/2 notti di cui da passare sotto le stelle del deserto dopo una meravigliosa cammellata! Fantastico, è proprio quello che volevamo!! Gli animi si risollevano e l’entusiasmo si rimpossessa di noi…Corriamo a cercare un albergo più economico da prenotare per quando rientriamo dal tour (le valigie ce le terrà l’hotel, noi ci portiamo solo uno grande zaino). Nel frattempo scende la sera e Marrakech inizia a prendere forma. Torniamo in piazza e scegliamo uno dei tanti bar che la circondano dove, ordinati 2 the alla menta, iniziamo a goderci lo spettacolo. Le luci del giorno vengono sostituite dalle lanterne…Colori, profumi, sapori…Un’insieme di forti emozioni che colpiscono e che saranno destinati a rimanere nella mente dei ricordi per sempre. Il giorno dopo bisogna partire per il tour e quindi, stanchi sia per il viaggio e per la ricerca, optiamo per una rapida cena e ci abbandoniamo nelle braccia di Morfeo. TOUR (3 giorni/2 notti): a) Marrakech – Ait Benhadou con visita alla Kasbahs nell’Atlas Region dove sono state girate moltissime scene di films famosi come: “Laurence d’Arabia”, “Il Gladiatore”… b) Ait Benhadou – Ouarzazate punto di partenza per le escursioni nel deserto. Visitiamo un’altra Kasbahs. Le meraviglie del Marocco restano i suoi colori, i profumi e la sua gente. Non ci sono certo opere architettoniche o edifici di grande interesse. Resti sorpreso di fronte al nulla e ti meravigli di come oggi, possano ancora esistere villaggi simili, in pieno deserto.

c) Ouarzazate – Dades Gorges. Siamo nella parte alta dell’Atlas Region nella Dades Valley, circondati dalle montagne. Qui troviamo la più grande osai “Valle delle mille Kasbahs” a pochi chilometri dalla città di Skoura. E’ qui che trascorreremo la nostra prima notte. L’alberghetto è veramente essenziale, senza riscaldamento…Per fortuna che abbiamo una coperta in più…Stanotte si dorme vestiti! La cena è fantastica nella sua semplicità. Ci troviamo tutti nell’unica stanza riscaldata con stufe a consumare una tipica cena marocchina: zuppa, tajine con cous-cous e verdure, mandarini e the verde. d) Dades Gorges – Todra Gorges per visitare un villaggio Berbero. e) Todra Gorges – Merzouga. Lasciata la Todra ci dirigiamo verso Merzouga dove ci attende un magico tramonto tra le dune del deserto sahariano. Caricati i dromedari, andiamo verso l’accampamento montato per la notte tutto in religioso silenzio. Ascoltiamo il Sahara, restiamo incantati dai suoi colori, dai suoi profumi…Senza parole! Consumiamo la cena seduti su tappeti e sorseggiamo il nostro the nel deserto attorno ad un falò sotto le innumerevoli stelle del deserto. Non mi ero mai accorta di quante ce ne fossero, è una cosa unica…Fantastica!!!!!!!!! Quale miglior modo per festeggiare la fine di un anno meraviglioso per iniziarne un altro ancora più bello… f) La sveglia è all’alba in modo da poterci godere i cambiamenti di luce in sella ai nostri dromedari. Dopo una ricca colazione ripartiamo; un lungo, lunghissimo viaggio ci attende. Arriveremo a Marrakech verso sera. Dopo il silenzio del deserto, arrivare nella caotica Marrakech è un po’ come essere catapultati dall’altra parte del mondo. E’ incredibile come possano esistere due posti così diversi eppur così vicini.

Abbiamo prenotato all’Hotel de la Menara, molto vicino al centro. Le camere sono pulite e i prezzi ragionevoli. Dopo una gita del genere abbiamo bisogno solamente di una gran bella dormita! L’ultimo giorno decidiamo di dedicarlo alla visita della città. 1) La Koutoubia: moschea più importante della città, non visitabile dai non musulmani. E’ l’edificio più imponente, importante e alto. 2) Palais Badii: i resti di quello che era “l’incomparabile” palazzo di Ahmed al Mansour. Oggi se ne vedono ormai le rovine diventate luogo ideala per le cicogne che nidificano ovunque. Da ammirare l’aranceto presente. 3) Qubba Al Moravide: è il più antico tra gli edifici. Per noi una vera delusione.

4) Musee de Marrakech: poco interessanti le fotografie dedicate all’arte contemporanea. Meravigliosa invece la grande sala principale con i mosaici colorati tipici dell’arte marocchina.

5) Medersa Ben Youssef: unica moschea dove possono entrare anche i non musulmani. Bellissima struttura di grande interesse. Da visitare la scuola con il collegio degli studenti.

6) Dar si Said: chiuso per restauro 7) Palais Bahia: era la residenza di Si’ Ahmed Ben Musa (Bou Ahmed) il grande Visir del sultano Moulay al Hasson I. L’edificio è stupendo. Maestosità, colori e meraviglie architettoniche la fanno da padroni. 8) Shopping tra le bancarelle del Souk. Frutta secca e disidratata, spezie di ogni tipo, sciarpe, tappeti, artigianato in legno…C’è veramente da perdersi! L’ultima cena la consumiamo in uno dei tanti ristorantini che si affacciano sulla piazza e sorseggiando l’ultima tazza di the ci godiamo ancora lo spettacolo della piazza che lentamente prende forma sotto i nostri occhi. Una città meraviglia unica, che rimarrà per sempre nel mio cuore!



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