20 giorni in Cina da solo!
IL VIAGGIO
In effetti il viaggio che ho fatto da solo è durato circa 2 mesi, dal 12/5/2010 al 15/7/2010, e sono stato 20 giorni in Cina e 42 giorni in Mongolia. Per semplificare la ricerca di informazioni utili da parte di chi si appresta a fare un viaggio simile, ho deciso di dividere il ”diario” in due parti: Cina e Mongolia. Chi desidera vedere come è proseguito il viaggio in Mongolia può andare a cercalo sotto ”Mongolia”. Per spostarmi in Cina ho utilizzato principalmente i treni, ma anche bus di linea e taxi. Non avevo prenotato nessun albergo dall’Italia e li ho trovati sul posto o via Internet da una città all’altra. Esiste anche un servizio di prenotazione tra un ostello e l’altro, lasciando una caparra all’ostello di partenza. Come bagaglio ho usato il solito zaino da 40 litri più una borsa per un peso complessivo di circa 12 kg: distribuendo bene i pesi entrambi rientrano nelle misure per il bagaglio a mano in aereo (evitando così possibili smarrimenti e furti).
SINTESI DELL’ITINERARIO
In sintesi il viaggio si è svolto così: – arrivato a Pechino sono partito la sera stessa con treno notturno per Datong – arrivato a Datong al mattino e ripartito alla sera con treno notturno per Pingyao – arrivato a Pingyao al mattino e ripartito alla sera con treno notturno per Xi’an – dopo 2 giorni partito con treno diurno per Louyang – gita da Louyang al tempio di Shaolin – partito al mattino da Louyang a Kaifeng in bus, poi la sera stessa partito da Kaifeng per Shanghai con treno notturno – dopo 4 giorni partito da Shanghai per Yanzhou con treno notturno, quindi taxi da Yanzhou a Qufu, visita di Qufu, al pomeriggio partito da Qufu per Tai’an in bus – salita sul monte Taishan e alla sera partito da Tai’an per Chengde con treno notturno (con cambio treno diurno a Pechino) – dopo 2 giorni tornato a Pechino con treno diurno – dopo 4 giorni, il mattino del 2 giugno, partito per la Mongolia con la ferrovia Transmongolica.
ITINERARIO
12/5: Malpensa Partenza, volo Aeroflot Aereo 13: Pechino – Stazione Nord – giro città – Treno K273 14: Datong – Grotte e tempio sospeso – Treno 2463 15: Pingyao- Casa Qiao – giro città – Treno 2671 16: Xi’an- Giro città – spettacolo fontana – Shiandoux Y.H. 140Y 17: Xi’an – Esercito di terracotta – fontana- giro città – Shiandoux Youth H. 18: Louyang – Grotte – Tian Xiang Hotel 100Y 19: Louyang – Gita tempio Shaolin – Tian Xiang Hotel 20: Kaifeng – Giro città – Treno K736 21: Shanghai – Giro città – Yes Inn Shanghai 150Y 22: Shanghai – Expo 2010 – Yes Inn Shanghai 23: Shanghai – Giro città anche con bus turistico – Yes Inn Shanghai 24: Shanghai – Giro città – battello – Treno T178 25: Qufu / Tai’an – Treno fino a Yanzhou, Qufu – Tai’an – Taishan Int. Y.H. 148Y 26: Tai’an – Salita monte Taishan – Treno T36 27: Chengde – Breve sosta a Pechino – Giro città – Sai Bei Hotel 170Y 28: Chengde – Palazzo imperiale estivo – Sai Bei Hotel 29: Pechino – Giro città – Red Lantern H. 220Y 30: Pechino – Grande muraglia – tombe Ming – Red Lantern House 31: Pechino – Città proibita – tempio del cielo – Red Lantern House 1/6: Pechino – Palazzo d’estate – Zoo e acquario – Red Lantern House 2: Pechino – Al mattino partenza per la Mongolia – Treno 03
DOCUMENTAZIONE
Oltre ai soliti diari di viaggio trovati in rete, ho utilizzato: – The Rough Guide – Cina del Nord e dell’Ovest, febbraio 2009 – Lonely Planet – Capire e farsi capire in Cinese, giugno 2005 – Freytag e Berndt – mappa Cina-Mongolia 1:4.000.000 – stampe con orari e numeri dei treni di tutte le tratte che avevo previsto di fare, a questi indirizzi: http://www.chinatraintickets.net/china-trains/ http://www.chinahighlights.com/china-trains/search-result.asp?
COSTI
Il volo Aeroflot Milano-Pechino e poi Ulaanbaatar-Milano è costato 877 euro. Visto cinese 55 euro (per il visto è bastato il solo biglietto aereo, senza prenotazione alberghiera). Il cambio a Pechino è stato: 1 USD = 6,75 Y, 1 EUR = 8,34 Y. E’ assolutamente vietato cambiare valuta straniera al di fuori delle banche abilitate (che non sono tutte). Gli ATM funzionano e sono abbastanza diffusi. Mangiare cinese costa poco, dai 10 ai 50 Y. Ho sempre dormito in camere doppie (ad uso singolo) con bagno, con prezzi dai 100 ai 220 Y. Sono care le visite ai templi o monumenti in genere, dai 40 ai 150 Y. I prezzi indicati dalla Rough Guide sono spesso da raddoppiare. Treni e taxi e autobus costano molto poco. In totale in Cina ho speso circa 1.200 euro
TRENI
Con i treni si viaggia benissimo e le indicazioni sono anche in inglese. Bisogna però impratichirsi con le loro usanze: – la biglietteria è fuori dalla stazione. Le code sono normali (come le nostre in qualsiasi nostra stazione con max 20 minuti di attesa). Alla biglietteria, dove abitualmente nessuno parla inglese, mostravo la guida Rough con indicato la traduzione in cinese della mia meta e la lista dei treni che avevo stampato in Italia, mostrando quello che volevo. A volte l’orario non era esatto ma più o meno si capiva quello che volevo. Con un po’ di mimica e il frasario chiedevo una cuccetta ”soft”. Tutte le persone delle biglietterie hanno cercato di capirmi e aiutarmi con gentilezza e pazienza. Se c’era la cuccetta soft me la davano, altrimenti mi davano quella ”hard” (non più dura ma più scomoda). Quello che arrivava arrivava, anche perchè dal biglietto non si capiva.. – anche il deposito bagagli è sempre fuori dalla stazione – per entrare in stazione bisogna esibire il biglietto – appena entrati bisogna passare il controllo del bagaglio con il metal-detector – non si accede ai binari ma si aspetta tutti in una grande brutta buia squallida sala d’aspetto – quando il treno sta arrivando si capisce da pannelli luminosi che è il momento di mettersi in coda per andare al binario (che dicono in quel momento). La sigla del treno (tipo K754) è anche in numeri occidentali, come pure gli orari. – per accedere al binario bisogna mostrare il biglietto….. E muoversi velocemente perchè i treni si fermano di solito solo 3 minuti – sul binario il personale della stazione, sempre molto abbondante, indica dove sistemarsi in relazione alla carrozza indicata sul biglietto – all’ingresso di ogni carrozza c’è il controllore di quella carrozza che controlla il biglietto e subito, o poco dopo, (nel caso di cuccette) cambia il biglietto con una tesserina – al mattino, poco prima dell’arrivo, il bigliettaio passa, ritira la tesserina e restituisce il biglietto – all’uscita dalla stazione bisogna esibire ancora il biglietto Le cuccette soft sono 4 per scompartimento, quelle hard sono 6 in una specie di open space, con poco spazio per il bagaglio. Le cuccette hard hanno molto spazio tra quella a terra e quella mediana, c’è abbastanza tra la mediana e quella superiore, poco spazio tra quella superiore e il soffitto (non adatte quindi a persone alte). Le cuccette hard alte sono però quelle più economiche. I treni sono abbastanza puntuali e molto puliti. Nessun problema con lenzuola o altro. C’è sempre un distributore di acqua bollente per farsi il tè. Nessuno sputa più. Continuamente passano a vendere cibo. I bagni delle stazioni fanno pena e a volte sono senza porta. Impossibile lavarsi al mattino alla stazione d’arrivo perchè senza biglietto non si può entrare in stazione e usare i bagni.
CITTA’ E PERSONE CINESI
Le città cinesi sono un magnifico guazzabuglio di modernità e antichità. Le strade sono tutte asfaltate, ben illuminate, con negozi molto ben forniti anche con prodotti importati. Per molti versi sono molto più avanti e ricchi di noi in Italia. Tutto è pulito e ben organizzato, con abbondanza di bagni pubblici e aiuole fiorite e mezzi pubblici. Le macchine di lusso occidentali e i SUV si mischiano ai carretti e agli Ape a 3 ruote. Poche biciclette rispetto a quello che ci si aspetta, sostituite da un’infinità di bici e moto elettriche, che vanno dovunque (contromano e sui marciapiedi). Il pedone non conta nulla e le regole del traffico non esistono… Ma tutto fila liscio, con calma orientale.
I cinesi sono chiassosi e scherzosi, ma molto intuitivi e collaborativi e hanno cercato di aiutarmi in tutti i modi (anche scrivendosi i numeri dei bus su una mano), ed ho visto che anche tra di loro si aiutavano continuamente. Si vedono moltissime coppiette giovani e affettuose in giro, anche con bambini. Quando ho fatto confusione con i resti pensando di non doverne avere più… Mi hanno sempre dato anche quello che non pensavo di dover ricevere. Sia per la dimostrazione di onestà della popolazione che per la presenza ossessiva delle forze dell’ordine non ci si sente mai in pericolo, neppure alla sera. Di sera è piacevole vedere nelle piazze moltissimi cinesi ballare o giocare o fare ginnastica: qualcuno porta uno stereo e tutti ne usufruiscono. Spesso sono stato salutato da cinesi che volevano …solo salutarmi oppure fare una foto con me. Come sempre, tutti vedono con simpatia l’Italia. Penso che girare la Cina da soli sia alla portata di chiunque sia pratico di viaggi: il problema della lingua si supera abbastanza facilmente con il frasario e un po’ di mimica e di intuito.
INTERNET
Tutti gli ostelli l’hanno a disposizione degli ospiti, mentre gli alberghi economici no. In giro si trovano dovunque con facilità enormi Internet cafè molto economici. A Pechino bisogna esibire il passaporto negli Internet cafè. In conclusione non ci sono problemi per utilizzare Internet.
DATONG
Ho fatto il giro delle grotte e del Tempio Sospeso con l’agenzia CTS (agenzia turistica statale) vicino alla stazione. Hanno formato un gruppetto di 4 persone e con 2 taxi più una guida abbiamo fatto la gita di tutta una giornata, pranzo compreso. Costo totale 330 Y.
PINGYAO
Alla casa di Qiao (quella del film Lanterne Rosse) ci si arriva in bus (come ho fatto io) o in taxi. La città è strapiena di negozi e locali, tipo la nostra San Marino.
XI’AN
A parte l’Esercito di Terracotta, la città è molto bella. Assolutamente da vedere lo spettacolo di suoni e luci con l’immensa fontana davanti al tempio Dacien Si: alla domenica ho visto lo spettacolo sia alle 18 che alle 20,30. Dura 20 minuti. La postazione migliore è quella in alto, tra la fontana (lunga circa 100 metri con più di 1000 getti) e il tempio. Passa da lì il bus 609.
LOUYANG
Per visitare le grotte, molto vicine alla città, si prende il bus 81 vicino alla stazione. Per visitare la zona del tempio Shaolin bisogna unirsi ad una gita organizzata, con partenza nella piazza della stazione. Si parte al mattino e si torna alla sera. Pranzo libero. Tutta la zona Shaolin è turistica e ricostruita, ma impressionano le molte centinaia di praticanti le arti marziali che si allenano nei prati.
KAIFENG
Città carina con un bel lago… Ma tutto sommato la si può saltare.
SHANGHAI
Molto bello ed economico il giro in bus turistico che parte dalla piazza principale. Metropolitana: costo in relazione alla distanza ma per la città vanno bene 4 Y. Con il biglietto si possono cambiare linee.
QUFU
Non è facile arrivarci perchè non ha stazione ferroviaria. Bisogna scendere a Yanzhou e poi prendere un bus o taxi (pagato taxi 50 Y) fino a Qufu. Da Qufu è comunque possibile ripartire in bus.
TAI’AN
Punto di partenza per la salita al monte Taishan: al sentiero si può arrivare a piedi dal centro oppure in bus. Per arrivare in cima ci vogliono circa 5 ore, e poi ancora un paio d’ore per visitare i numerosi templi in cima. Molti bar e punti ristoro lungo il cammino.
CHENGDE
Per girare l’immenso parco conviene prendere i trenini. I templi invece si raggiungono con bus locali.
PECHINO
Come hanno detto tutti, è molto bello lo spettacolo acrobatico del teatro Tiandi. Conviene prenotarlo direttamente al teatro perchè costa meno e si può scegliere il posto. Alla Grande Muraglia (Badalin) si può andare con il bus pubblico 919. Metropolitana: il biglietto da 2 Y vale solo per quel giorno e per partire dalla stazione d’acquisto. Per cambiare linea bisogna prendere un altro biglietto. Il biglietto del treno per la Mongolia va comprato solo al CITS con ufficio nell’albergo International Hotel (300 metri davanti alla stazione ferroviaria Bejing). Il biglietto in cuccetta hard (comunque scompartimenti da 4 letti) è costato 1128 Y. Il viaggio dura circa 29 ore, con partenza alle 7,30 e arrivo verso le 12,30. Il cibo del primo giorno (pranzo e cena) è compreso nel prezzo. In treno si attraversa un pezzo del deserto del Gobi poco interessante. Il viaggio è confortevole.