15 giorni 2 ragazze 1 isola fantastica
Prima nozione da sapere: a cuba esistono due unità di misura, il Pesos Cubano Convertibile, detto anche CUC che equivale a €. 0,80 e la loro moneta nazionale, il Pesos cubano che equivale ad un ventiquattresimo di CUC, ovvero €. 0,04 centesimi di Euro. Fate molta attenzione con i resti, perché nei mercati o nei posti frequentati solo dai cubani, se pagate con i CUC il resto vi verrà dato con la loro moneta nazionale.
Posti dove si possono cambiare soldi: CADECA non fatevi imbrogliare da persone che cercano di cambiare i vostri soldi per strada!! All’Avana abbiamo alloggiato al Vedado (parte più moderna dell’Avana) : MARTA VITORTE Avenida de Los Presidentes n. 301 Esq. 13 mail: martavitorte@hotmail.Com, al 14° piano di questo stabile, la proprietaria gentile ma un po’ freddina se confrontata con il resto dei cubani sempre molto affettuosi.. Costo: cuc 25 per una stanza per due persone esclusa la prima colazione.
La mattina del 16, ci siamo dirette a noleggiare l’auto:la macchina più economica, una Atos a benzina, con assicurazione tutto compreso, inclusa la possibilità di poter guidare in due, l’abbiamo pagata, per 10 giorni, CUC 760,00 da aggiungere CUC 150 per il deposito che vi verranno ridati alla consegna. Consiglio vivamente a chi intende visitare quest’isola il noleggio dell’auto. Attenzione alle strade a volte dissestate, con manutenzione inesistente del manto stradale, mancanza di indicazioni, però basterà chiedere ai passanti, sempre molto gentili. Consiglio di non circolare la sera, per i motivi elencati e in quanto non c’è illuminazione stradale; a parte ciò, è assolutamente fattibile poter girare in macchina. Unica accortezza: mettetela sempre nei parcheggi o pagate qualcuno che dia un occhio alla vostra vettura durante la notte (costo intorno ai 2 cuc). Qualsiasi cosa succeda al mezzo rivolgetevi alla polizia.
Sempre la mattina del 16 luglio siamo partite alla volta di Trinidad, bellissima cittadina coloniale ben conservata, gli abitanti del luogo vi chiederanno, una volta arrivati, magliettine, shampoo, balsamo, saponi, vestiario usato, a volte delle penne, caramelle per i bimbi, per cui se avete dello spazio in valigia, li farete sicuramente contenti. A Trinidad abbiamo alloggiato in una casa particular vicinissima al centro: HOSPEDAJE LODGING di Carlos Soler Valdes e Silvia Castro Perez – calle Juan Manuel Marquez n. 54 entre Piro Guinar y Simon Bolivar costo CUC 20 per una stanza da due, colazione CUC 2. Oltre alla cittadina abbiamo visitato la spiaggia di Ancon, mare carino, spiaggia che dava su un grande albergo blu e giallo di cui non ricordo il nome. Il parcheggiatore ci ha proposto pranzo a base di aragosta a casa di una cubana, nei pressi del villaggio La Boca. Pranzo ottimo a base di aragosta, verdure, riso e caffè a 10 CUC a testa, bevande escluse. Esperienza che ci è piaciuta molto! Altra spiaggia degna di nota: lungo la strada per andare ad Ancon troverete chiosco con enorme masso con scultura di crostaceo, la spiaggia è più raccolta e suggestiva.
Dopo un paio di giorni a Trinidad siamo partite alla volta di Cayo Coco. Abbiamo alloggiato all’interno di un residence, Vela Azul, abbiamo speso CUC 16 a coppia con colazione soft inclusa. Per chi non ha grosse pretese, e voglia di prendere l’auto per andare al mare, è soluzione ottimale. Parlando di spiagge, bellissima quella del Pilar a Cayo Guillerme, ma anche le altre, ad esempio la spiaggia Agua Tranquillas è degna di nota. Giorni fantastici e all’insegna del relax.
3 giorni eppoi ancora via, diretti a Holguin, dove abbiamo alloggiato in una casa particular che segnalo e per la pulizia e per l’ottima cucina della padrona di casa, gentilissima: S.RA EDILIA PINO SANTIESTEBAN calle 1ra No. 7 entre 16 y 18, El Lano. Costo CUC 20 (trattati) e colazione 2 CUC. Pranzo invece 8 cuc a testa con ogni ben di Dio!!! La cittadina ci è piaciuta molto, e ad una quarantina di km si può arrivare alla spiaggia di Guardalavaca, anche questa molto carina.
Solo un giorno siamo rimasti in questa cittadina per ripartire verso Santiago, dove ci ha accolto l’amica di Edilia, Yoyi, altra signora premurosa ed affettuosissima. S.Ra Elogia Coureaux Robaina (Yoyi) Corona 54 e/San Ricardo Y Santa Isabel mail: elogia@fch.Uo.Edu.Cu Prezzo CUC 20 + colazione 2 CUC. Che dire di Santiago che già non avrete letto sulle guide? Ci ha colpiti, con i suoi sali-scendi, la libreria vicina alla cattedrale, il suo cimitero assolutamente da non perdere.. Tra l’altro ogni anno il 18 luglio inizia il carnevale, dicono sia un evento da non perdere (noi purtroppo eravamo già in Italia..).
Anche qui paio di giorni eppoi partenza (in un’unica “tirata”) fino a Varadero, famosa e decantata.. A noi non ci è sembrata la “vera Cuba”, anche se le spiagge son belle (ma noi abbiam preferito quelle di Cayo Coco e Cayo Guillerme), troppi turisti in giro, ci mancava l’essenza tipica dell’isola.. Un giorno per rilassarci, la spiaggia scelta era quella intorno alla 60 calle qui abbiamo alloggiato in albergo, di cui non ricordo il nome a 45 CUC a coppia con colazione (misera), arrivando di giorno si posson trovare case particular. E di nuovo all’Havana, per riscoprire la bellezza del malecon, dei suoi palazzi fatiscenti, del suo fascino decadente, dei ritmi latini che si potevano udire dalla casa della musica..
Abbiamo riconsegnato la macchina e con il taxi (spesa dall’Havana alla spiaggia: CUC 15) mancandoci il mare, abbiam fatto puntatina alla spiaggia di Santa Maria, ritrovo di tutti i cubani, gettonatissima nel week-end! La spiaggia era sporca per incuria della gente e il mare era un po’ mosso e non pulitissimo…Ma se si cammina oltre l’ingresso principale si trovano punti più isolati e serviti da ottimi ristorantini.. Il giusto relax dopo un viaggio di 800 km, l’ideale..A noi ha lasciato un bel ricordo..
Al Vedano questa volta abbiam preferito l’Havana vecchia, alloggiando da: Luis Fornaris Perez e Mirtha Garcel Compostela n. 119 camera doppia 20 cuc e colazione (con abbondantissima frutta squisita) a 3 cuc a testa.
Altri accorgimenti : noi mangiando sempre in giro e stando sempre attente, abbiamo avuto dei problemi di dissenteria (dovuti al gran caldo, scarse condizioni igieniche e poca attenzione nella conservazione dei cibi). Consiglio : iniziare una cura di fermenti lattici prima della partenza, portare medicinali per la dissenteria e non bere acqua del rubinetto. Noi ci siam fatte tentare dal guarapo, bevanda a base di zucchero di canna, molto energetica, però forse rischiosa (quella bevuta nei baracchini dell’Havana Vecchia non ci ha dato problemi…).
A parte questo inconveniente, tutto è andato per il meglio, ciò che ci ha colpito maggiormente è la gente, il loro calore, la voglia di confrontarsi (un vero peccato non conoscere a fondo, nel nostro caso, la lingua, perché se le persone capiscono che possono fidarsi, confidano di una realtà infelice, priva di libertà, e si scopre che dietro quei larghi sorrisi si cela una tristezza profonda. Un peccato a volte non cogliere le sfumature dei loro discorsi..).
Un viaggio che diverte, emoziona, fa riflettere.. Per qualsiasi informazione : raffi.Sca@libero.It