1200 km in moto per il Peloponneso
31 agosto -> Epidauro – Micene – Nafplio La mattina alle 9.30 partiamo per il teatro di Epidauro, ci fermiamo prima a fare colazione in uno splendido caffè (Stokis) a picco sul mare sulla strada (2 cappuccini e 1 pezzo di torta 10€, ma la vista li vale!). Arriviamo alla zona archeologica di Epidauro e con il modico prezzo di 6 euro per il biglietto di ingresso si presenta ai nostri occhi lo straordinario spettacolo del teatro di Epidauro. Visitiamo le rovine intorno al teatro e via in sella alla volta di Nafplio, dove arriviamo poco prima di pranzo. Ci fermiamo davanti all’Antica Gelateria di Roma, dove Marcello che si è trasferito da Roma in Grecia da 10 anni , produce un gelato eccellente. Troviamo proprio davanti alla gelateria una stanza (offerta scontata a 65€ con colazione) nell’affascinante Hotel King Hoton dove la gentilissima signora che lo gestisce ci spiega che l’hotel è stato la sede della prima banca di Nafplio quando la città era capitale della Grecia. Una volta preso possesso della stanza tappa sul lungomare per mangiare dei gustosi Ghiros Pita e via di nuovo in sella alla volta di Micene, che dista poco più di mezz’ora. Facciamo appena in tempo a vedere le rovine e la tomba di Agamennone che comincia un temporale, prendiamo l’acqua quasi fino a Nafplio dove invece di andare a passare qualche ora in spiaggia come preventivato, andiamo a riposare. Tardo pomeriggio giro per le caratteristiche viuzze della cittadina, Nescafè Frapè in un bar della piazza e cena da O’Noulus, consigliato da Marcello (27€ in due). Altra passeggiata per smaltire e a nanna.
1 settembre → Nafplio – Poulithra –Monemvasia Colazione alle 8.30 nel giardino dell’hotel, in compagnia di numerosi passerotti che attendono di rubarne qualche briciola. Ci rimettiamo in sella alla volta di Poulithra, tappa con bagno in una delle belle spiagge che troviamo lungo il percorso. Alle 12 arriviamo a Poulithra passando per Leonidio, altro bagno e pranzo sulla spiaggia (letteralmente!) (32€ in due). Un altro bagno e si riparte alla volta di Monemvasia, seguendo malauguratamente il consiglio del cameriere che ci indica una scorciatoia che ci porta su strade improbabili (e anche sterrate) in cima a montagne deserte. Ore 18.30 arrivo a Monemvasia, troviamo una piccola stanza in un semplice ma caratteristico affittacamere(30€) e andiamo a cenare in un ristorante con vista mare nella cittadina sulla rocca (20€ in due) e terminiamo la serata in un caffè con ulteriore suggestivo panorama sul mare. Anche la nostra stanza aveva vista sul mare e sulla rocca! 2 settembre → Monemvasia – Elias – Elafonissos Colazione a Monenvasia, alla rocca, su una terrazza vista mare, scalata al castello, in cima alla rocca (una bella sudata, nonostante non facesse tanto caldo) ma i resti del castello ed i panorami mozzafiato valgono la fatica. Scendiamo e di nuovo in sella, alla volta di Elias. Ci perdiamo nelle campagne, tra oliveti e agrumeti, ma alla fine arriviamo a Elias, bagno rinfrescante e riposo sui lettini gratuiti riservati ai clienti del bar in spiaggia (2 lettini ed ombrellone al prezzo di un Frapè!). Pranzo al ristorante sulla spiaggia con i soliti souvlaky e insalata greca a meno di 20 euro in 2, a finalmente arrivano Vasiliona, Panos e Giorgina alle 16. Pranzano anche loro e ci avviamo verso Elafonissos. Traghettiamo alle 19 (5 euro 2 persone + la moto per 10 minuti di traversata) e troviamo 3 studio a 35 € l’uno, che dobbiamo lasciare il giorno dopo però. Doccia a cena al porto, sul mare con 30€ in due, passeggiata e a dormire.
3 settembre → Elafonissos Ci alziamo con comodo, prendiamo altre 3 stanze al residence affianco al quello dove siamo, a 40€ a stanza e finalmente andiamo alla tanto agognata spiaggia caraibica di Simos. Lo spettacolo che ci si presenta è esattamente quello che ci avevano magnificato: spiaggia bianca, acqua a dir poco cristallina, per non parlare del paesaggio e.. Pochissime persone in spiaggia! Bagni, bagni, bagni e dopo esserci asciugati al sole pranziamo al camping della spiaggia (Simos) con 14 € in due. Ultimo tuffo alle 19, tappa a Piccola Simos dove ci si presenta una spiaggia come quella di Simos con un paesaggio ancora più bello, poi via a fare la doccia e cena allo stesso ristorante della sera prima (ovviamente si mangiava bene) con 32 € in due.
4 settembre → Elafonissos – Githio – Itthilo – Kardamili – Kalamata – Petalidi Ci svegliamo con comodo, giro dell’isola in macchina per aspettare il traghetto delle 11.30 (di solito ce n’è uno ogni mezz’ora, ma da settembre 1 ogni ora). Appena arrivati in terraferma via a trottare, risaliamo tutta la penisola e poi entriamo nel “dito medio” (Mani). Alle 14.00 ci fermiamo a mangiare a Githio, sul lungomare, dal tavolo buttiamo le briciole ai pesci affamati sotto di noi. Di nuovo in marcia, sosta tattica per fare un bagno più avanti, ci poggiamo sui lettini (gratuiti neanche a dirlo) e ci addormentiamo tutti. Alle 17.30 ci avviamo verso Kalamata, per strada facciamo una sosta per fare foto sopra alla magnifica baia di Itthilo. Ripartiamo e passiamo per il grazioso paese di Kardhamili, subito dopo Stoupa. Arriviamo a Kalamata alle 20.30. C’è un caldo bestiale, dopo il fresco dei monti di Mani. C’è traffico e rumore. Superiamo Kalamata a arriviamo a Petalidi alle 21.30, dove troviamo due stanze proprio davanti alla spiaggia (50€ a stanza), doccia ed in paese a mangiare due Souvlaky Pita spendendo 9 e a persona.
5 settembre → Petalidi – Koroni – Finikounda – Methoni Sveglia alle 8.00 e scendiamo alla spiaggia dell’albergo a farci un bagno, ci asciughiamo sui lettini (gratuiti) e si parte alla volta di Koroni, dove scendiamo in spiaggia, pranziamo con 20€ a coppia e ci dirigiamo verso Filikounda, dove troviamo una stanza a dire il vero abbastanza mediocre (l’unica volta) ma con vista mare a 35€. Si va nella lunga spiaggia dopo il paese (non eccezionale in verità) fino alle 19.00, da dove partiamo per Methoni senza neanche fare la doccia. La strada è veramente bella: passando in mezzo alle rocce ogni tanto si aprono panorami stupendi. Methoni è bellissima, con il suo castello, la sua spiaggia di sabbia finissima ma compatta, il suo mare limpidissimo. Incantato il panorama dal porto al tramonto con l’isola di Sapienza. La migliore cena del viaggio in un ristorantino consigliato dalla giornalaia della piazzetta sulla spiaggia: qualità del cibo eccellente (tutta cucina tipica greca), gestito familiarmente con gentilezza ed efficienza. Spendiamo solo 30€ a coppia: incredibile. Birretta a Finikounda, passeggiata con acquisto dolci da parte di Panos per la colazione del giorno dopo e a dormire.
6 settembre → Finikounda – Pilos – Patrasso I dolci sono troppo dolci, ma non male. Saluti, abbracci lunghi, accenni di lacrimuccia e via in moto alla volta di Patrasso. Passiamo per il grazioso paese di Philos, poi niente più… La strada non offre niente quasi fino a Patrasso. Subito dopo Pirghos deviamo dalla superstrada girando verso il mare, dove siamo sicuri di trovare un ristorante fronte mare e infatti.. L’ultimo pranzo in terra greca. Arriviamo a Patrasso alle 15.30, ci imbarchiamo sulla Superfast 1, nuovissima, italiana, ma meno organizzata per i passeggeri della Blue Horizon.. Addio Grecia, Italia arriviamo… 7 settembre → Bari – Latina ☹ Si sbarca a Bari con 1 e mezza di ritardo, arrivo a Latina alle 15.00. Domani ricomincia il tran-tran, ma ci porteremo dentro il ricordo di un bellissimo viaggio.