12 giorni on the road

Partiti con un ora e mezza di ritardo da una malpensa che come al solito non riesco a trovare,gli aerei della giordan air accolgono con posti larghi comodi,ma il piacere ovviamente non viene solo,bensi un unico bimbo tra l uno e i tre anni e` seduto di fronte manco a dirlo piange per meta` del tempo,giungiamo ad amman avendo recuperato ...
Scritto da: ataru
12 giorni on the road
Partenza il: 22/02/2007
Ritorno il: 04/03/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Partiti con un ora e mezza di ritardo da una malpensa che come al solito non riesco a trovare,gli aerei della giordan air accolgono con posti larghi comodi,ma il piacere ovviamente non viene solo,bensi un unico bimbo tra l uno e i tre anni e` seduto di fronte manco a dirlo piange per meta` del tempo,giungiamo ad amman avendo recuperato quasi un ora,la temperatura e` uguale a quella italiana di questi giorni,8-10 gradi,ma secca(ormai noi italiani tutti non sappiamo + lamentarci del freddo,ma del freddo umido)c`e` l`omino prenotato dal canary hotel(22 jdo se potete evitare evitate)che a 17 jdo ci portera` in hotel(1 jdo =1,20 iuri)sonno una sontuosa e ottima cena fatta in aereo c fa riversare dalla stanchezza,dormo poco un minareto a 20 metri dalla finestra,in modo intonato alle 4 del mattino inizia il suo cantico.

Arriva la macchina alle 0730 corolla della .Toyota 25 jdo + 5 di casco,si parte per il monte nebo dove a mose` fu fatta vedere la terra promessa(in un modo o nel altro)e gli fu detto pero` che lui mai ne avrebbe calpestato le terre(la cattiveria a volte e` divina)di fatto mori` in quei meandri a 120 anni di stenti aggiungerei un trekking lunghissimo,dopo ci si dirige a madaba,per i mosaici(Costante meravigliosa di quasi tutti i siti)Chiesa di saint george con …La mappa delle terre del tempo conosciute nel mediterraneo sito archeologico,ove una scuola di mosaico e restauro mosaico italo giordana ha fatto un lavoro incantevole e da dove un bel pezzo di strada romana viene fuori,per poi chiudere con il museo,meravigliosi mosaici inaspettati,prima di andar via il pane caldo fa parte della nostra tarda merenda(Negozietti oscuri come le serrande tirate su a tarda notte dei panifici Italici solo una differenza spicca,in quanto straniero ti fanno passare,forse il back ground di mosé docet nel dna),ovunque si scorre veloci,e` venerdì di conseguenza festa .Partiamo per alkarak,fortezza crociata conservata meravigliosamente,passiamo in una valle che viene paragonata al gran canion in piccolo,quasi,ma molto in piccolo(Lo vidi il vero gran canion).

Giungiamo al forto dopo un paio di giri i cartelli scarseggiano sono scritti(Quelli del castello)bianco su verde,quasi come nero su nero,prova camaleontica.Son le tre la paura del tramonto alle 16 e 30 c fa scappare,ma la macchina comincia a strattonare e a perdere colpi,va piano massimo ottanta ansia,dopo una ottantina di km giungiamo al hotel amra palace 44 jdo con bagno turco idromassaggio,peelling savonage,approfittere dopo mezz ora ma prima facciamo telefonare alla compagnia di noleggio dal sig della reception che sveglio in 2 min spiega tutto e domani cambieranno l`auto mentre saremo alla agognata Petra,cena buona scoperta del hoomus.

Tutto e` iniziato come sempre nelle nostre vacanze ovvera sveglia alle 6 colazione 6 30 e fuori alle 6:40,taxi 2 dinari peril taxi dal hotel al ingresso e da li 26 per il biglietto da 2 giorni,nessuno sconto per nessuno,subito vi proporranno carrozze trainate da cavalli o cavalli per il primo km,ma poi in mezzo alla vale per arrivare alla prima meraviglia ci vorranno un altro km in mezzo alle gole,avviso se non camminate o vi portate molti soldi o compratevi una psp e aspettate,ci saranno molti km da fare,o a piedi o a dorso di varie bestie,ne varra` la pena meravigliosi monument,tra le occe si estendono templi nabatei,questo credo era un putpourrì di vari credi,la greca pagana l’egizia la pagana romana e qualche accenno più orientale,nel dubbio annettevano più religioni il problema della vita dopo la vita ha fatto agire questi uomini praticici da veri ingenieri del culto,”nel dubbio unisco 4 religioni,una funzionerà!” prima di tutto erano ingenieri le gole formatesi per un movimento tettonico sono state munite di canali per convogliare le acque lungo il percorso.Dentro petra ci sono templi scavati nella roccia tricini, un piccolo anfiteatro romano,tombe romane altari del sacrificio,molto molto stupore,ci si rende subito che il periodo del anno è ottimo il caldo è tollerabile le persono mediamente tollerabili,indi il consiglio di andare fuori stagione è sempre valido.

Giornata piena finita a cena,come ieri al al arabi restaurant,buono e accessibilissimo,mentre ancora attendiamo che cambino l`auto,anche se per ora non ci serve fra un ora dovrebbero arrivare,nanna presto che domani alle 6 si ricomincia ancora qualche scarpinata a petra e forse a piccola petra.

Vicino al red cave,luogo ove ci siamo pasciuti questa sera,una crema liquida di yogurt ove poco prima e` stato cotto l`agnello assorbendone il grasso agnello stesso e pane beduino arabo ma + sottile,Simo ha preso una sorta di tajin di pollo con riso e verdure,l`ever green humus,e una insalata con melanzane tritate cotte alla brace,buono.

Questa mane svegliati alle 6 con solerzia,vista la giornata e la stanchezza(un po grigio)abbiamo posticipato l`alzamento dal nido alle 7:30 andando con calma e avendo ponderato la saggia e anziana decisioe di andare a visitare piccola petra,a 10/15 km da petra e cosi provare la macchina”nuova”con cambio automatico,aperta la vettura impregnata di fumo di sigarette ci siamo accorti che era cosi a secco che stava usando come combustibile i sedili della macchina ,cercato il benzinaio,39 dinari di pieno(mi puzza di gioco delle tre carte del benzinaio,ma tante`)si parte per la missione,attorno le montagne a forma di nuvole traverse dipingono un panorama non dissimile dalla monument valley(ci stetti so quel che dico),il manto stradale e` meraviglioso e non c`e` nessuno neanche nel parcheggio,ad ogni pie` sospinto penso quanto sia bello andare in vacanza fuori stagione.

Una piccola gola stretta ci accoglie e nessuno dentro un siq in miniatura,doveva esserci l`ultimo esempio di casa dipinta ma un po la fuligine dei beduini un po i pochi scrupoli di chi avido ruba gli intonaci la cava e` quasi vuota(tornando ad amman ascolto alla cnn una intervista al governo giordano sul asporto degli intonaci per restauro,ma essendo un realista questa volta ho sbagliato,e lo ammetto di aver peccato di pregiudizio),si prosegue 2 minuti a piedi e in fondo la gola si chiude e una fatiscente scalinata di sassi consumati ci fa salire di 100 metri,in quasi free climb,passando una strettoia giungiamo in una valle incantevole,freniamo i battiti e ci sediamo compiaciuti.Torniamo,petra ci aspetta con la visita al monastero,scarpinata di 40 minuti siamo in alto su montagne da vertigini,quassù un ragazzo col bernoccolo del imprenditore ha attrezzato una tenda beduina a bar e da seduti assistiamo alla visione del monastero sorseggiando un tè a prezzi abbordabili,anche per recuperare il fiato è un must,il vento e un te ci accolgono,piacevole incredibile e unico,pochi passi in su e ci si affaccia sulle montagne il fiato si rompe e le vertigini dell`altezza verrebbero anche alla luna,meraviglioso il tutto. Dopo chiesa con i mosaici,quest`ultima chiusa ci arrampichiamo e rubiamo immagini dei mosaici belli in restauro, le gambe chiedono pieta`,ma l`uomo mai domo ancora pesta negli scarponi da trekking e domani si va al wadi rum per una 24 `36 ore nel deserto.A presto. Deserto del wadi rum,detto cosi sembra un inizio normale di un capitolo come un altro,invece…Un miracolo che riserva esperienze come calpestare dune rosse scendere con jeep da pendii,vedere scene rupestri incise nei muri,passare la notte sotto le stelle ed essere ennesimamente stupiti dalla cortesia di queste incredibili genti.

Si parte da petra al alba,pago…Meno del atteso,non protesto godo dentro senza trasparire(Son sempre torinese,e potrei destar sospetti) 100 km la segnaletica al inizio inesistente ma dopo poco su retilinei inutili comincia a dare la distanza per aqaba,la meta finale,dopo aver percorso una strada bellissima,paragonabile ad una tangenziale un gruppo di dromedari pascola alla biforcazione per il Wadi,qualche foto a queste bestie scontrose e via emozionati,l`appuntamento e` alla reception del turist info facciamo il nome del signor kaled,lo chiamano e inizia l`avventura,percheggiamo la macchina a casa sua,prendiamo i bagagli lui carica sulla jeep acqua e derrate per il pranzo la cena e la colazione,e soli soletti partiamo per questa esperienza unica,si vedono i vari luoghi attribuiti a lawrence d`arabia,personaggio realmente esistito e i vari luoghi sopracitati,alla fine della mattinata un pranzo al sacco con vista sul grande ponte naturale(Ci sono tre ponti naturali di roccia,piccolo medio e ovviamente…Grande)e si riparte nel meriggio passeggiata nel deserto(Facoltativo,e noi facoltiamo)giro sulle dune e corsa per scenderle,e arrivo al accampamento,vicino a una riserva di orici,ne vediamo 2 lontani,ma pensare che sono animali in via di reinserimento ci emoziona,quasi estinti possono stare 22 mesi senza bere reale acqua assimilandola dall`erba(Non la fumano).

Il posto che ci ospita accoglie solo noi siamo in bassa stagione,e il nostro simpatico bedduino,e` oltremodo gentile prepara il te ci fa vedere dei veri bagni costruiti dietro la roccia per non deturpare l`ambiente e comincia a preparare la cena,il tramonto e` rovinato da delle nuvole che svanendo nel buio delle 20:30 ci regalano una luna al neon e delle stelle incredibili al centro vi e` un fuoco attorno al quale ci corichiamo e appoggiamo a cuscini per passare il resto delle ore prima di andare a dormire nella tenda ,fa freddo 5 gradi credo,secchi ma il fuoco e gli abiti pesanti e il posto fan persino passare questa sensazione,andremo a letto emozionati,al mattino sveglia alle 5 per l`alba,ma albeggia dietro le montagne e tinge di rosa il deserto questo basta per rompere i pensieri e sospendere le parole(35 dinari a testa),torniamo per venire qui al mare,mar rosso localita` balneare, troppo freddo per il bagno abbastanza caldo per le magliette,splendido servizio di taglio di capelli poi con un filo fanno la pulizia del viso dei peletti trasparenti un capo lo tengono con i denti,e l`altro lo passano sulla pelle,anche Simo ne approfitta,fa male ma giuro mai visto ne provato, ora alla ricerca del te sul mare,e forse del giro in glass boat per poi il tour virtuale 3d della Giordania e chiusura cena a base di pesce il pranzo gia` ci ha addolciti con humus e pesce 11 dinari,a presto lasciando l`internet point ci dirigiamo verso la spiaggia per un te e la decisione di un giretto di un ora su una glass boat per vedere un pezzo di barriera corallina,partiti 15 dinari,mini giro a velocita` nuoto di papera in vacanza,per vedere i confini,con israele tra le navi da carico,insomma a 15 metri dal punto di partenza c`e` la barriera,bella un po in ombra e` sempre parte del molo,mi sento truffato ma un 50% di me e` soddisfatto in fondo spugne e pesce scorpione con murene son meglio di niente.Ci si dirige verso il getaway,per la 3 d jordan experient`s,al inizio era un progetto di un americano per costruire una piccola giordania in miniatura come una miniitalia,ma al 75 % della sua opera manco`,fu finita e recuperata,e` un bel centro con mc donald e l`esperienza della visita virtuale in giordania con passaggi in siq e breve cronostoria del paese per concludere su un giro virtuale in una sala attrezzata 3d con poltrone semoventi,carino.La notte ci trova cotti abbronzati,la camminata del mattino nel divin e la notte precedente ci ha piacevolmente provati,e ora la stanchezza incombe,al mattino partiamo per il mar morto.

Colazione pp e via,200 km al mar morto ove ci sono 3 resort con tre spa diversi,i prezzi partono da un minimo di 90 dinari a salire,ci sono 2 dei resort piu` cari del medio oriente uno tra tutti il movenpick,meraviglioso con cascata interna,ma effettivamente troppo con l`accesso alle piscine avremmo sfiorato i 200 dinari,senza la cena,pensiamo,anche perche` la distanza da amman e` relativamente poca una 50ina di km e per fare solo la spa in fondo basterebbero 30-40 dinari a testa,optiamo per il death sea spa hotel primo complesso alberghiero della zona riadattato al nuovo trend espansionista lussuoso indi con un po di trucco,totale 95 dinari con colazione accesso alle piscine e al mar morto,ai fanghi,che poi rifaremo piu` specifici nel meriggio(20 dinari a testa)il luogo e` tipico dei resort all inclusive a differenza degli altri ha una cosa unica al mondo,il mar morto.Questo mare sta evaporando e le fonti che lo alimentano pian piano si stanno seccando,ha una concentrazione del 30% di sale nessuna forma di vita sopravvive,e` oleoso e tiene a galla chiunque si corichi,sulle rive pozze di nero fango sono la fortuna di tutte le pelli,divertente e pericoloso al tatto sembra un olio di semi leggero,in effetti pericoloso per gli occhi e le docce sono subito li ad aspettarti,le stanze sono al altezza spaziose pulite(ci mancherebbe).

Domani ci dirigeremo in tarda mattinata a est di amman per i castelli con mosaici anche osceni,ovviamente dopo aver visto il luogo battesimale a 20 km da qui.E ora san remo,eh si un po di sano autolesionismo pattriottico ci vuole. Molto e` accaduto,lasciamo il mar morto dopo una doverosa sessione di fanghi e ci dirigiamo verso il sito battesimale,ovvero dove molte prove allocano il luogo dove Giovanni Battista battezzo` Gesu` tra le prove i dati dei pellegrini che ne ubicavano una allocazione precisa,la struttura del territorio descritta sino al medioevo,tre chiese costruite una sull altra nel giro di 100 anni,il giordano,a pochi metri c`e` israele e di fatto sino al `97 + o – questo era un luogo militare ma dopo dei trattati di pace tutto si e` calmodiato.La giornata e` grigia e ci battezza con una fitta pioggerella che ci accompagnera` sino ad amman,decidiamo di tirare dritto per altri 60/70 km fino a jerash o gerasa(una delle peculiarita` dei nomi che da guida a guida a mappa,ma anche da cartello avviene un mutamento dei nomi,mistero,tal volta anche solo in arabo e allora sono problemi,domandare e` un must).Il luogo preso in considerazione e` una antica struttura romana,grossissima con 18 punti di culto o chiese 2 teatri ex luogo di gare con bighe colonne a profusione e strada romana,bellissimo emozionante nel piu` grande dei teatri anche 4 suonatori con cornamuse a totale appannaggio dei turisti,un gruppo di orientali si diverte e prova l`acustica eccellente.Via di corsa verso un forte saraceno a 23 km a nord … E` tardi in inverno chiude alle 4 arriviamo alle 4 e 7 il guardiano fa la scena di chiudere ma ci fa entrare(ci costera` 5 jd ma ne varra` la pena)Un perfetto esempio di architettura islamica da questa ubicazione si ha una visione totale sulle vallate attorno,conservato benissimo,e bello,un po labirintico.Giu` verso amman dove abbiamo prenotato allo sceffield hotel,un po parlano italiano 40 jd(Uno dei pochi prezzi giusti quasi tutti gli altri hanno un 15/20 % in + rispetto alle guide).Arriviamo in amman impaziamo con i punti di riferimento ma ci arriviamo,albergo un po decaduto ma molto pulito,si prova a contrattare ma non c`e` verso,continueremo le tre notti rimaste qui,ormai abbiamo imparato la strada per arrivarci.

Breve tappa poi al primo kebab segnalato,vicino al hotel ne prendiamo 3 sono piccoli arrotolati e dannatamente buoni,con una pepsi 1,8 jdo ci dirigiamo alla seconda parte della cena in centro in postaccio dove fanno solo humus ful e falafel,ne prendiamo uno per tipo con il te spendiamo 1,70 ed e` meraviglioso il sapore l`ambiente e` loro ma bellissimo,torniamo sazzi di sapori ebbri di novita` domani andremo nei castelli in oriente(Di amman)Nel castello azzurro di Lawrence,nei bagni con segni impuri(Un ammam con decorazioni non caste)solo che per un editto islamico le immagini non erano accette indi rischiarono cancellature,il luogo si rivelera` meraviglioso.Di ritorno ad amman ci rifermiamo in centro,ripostaccio hashem per poi cercare le pasticcerie dove compreremo i dolcini messi in confezioni di latta da portare a casa,non scrissi ancora che a petra aquisimmo la dipendenza da questi dolci,sfoglie miele pistacchi anacardi arachidi mandorle e affini.Ora chiudo da wild jordan sto scroccando internet e` un new eco turism point con vista sulle rovine e su amman anche l`anfiteatro romano si intravede. (Internet è stato gratis si ma per dovere morale ci fermiamo a prendere 2 té saranno i più cari di tutta la gita 8 -9 dinari).

Finite !!! quasi almeno oggi era l`ultimo effettivo giorno,eccoci nel ultimo internet point prima del sonno ristoratore,oggi ci siamo dedicati ad amman,iti al alba a visitare la cittadella romana che si erge su una collina al di la della nostra vicino alla bandiera con asta portabandiera + alta del medio oriente(anche loro la passione sfrenata per i record,come i torinesi(Culicchia docet))e` tutto un saliscendi un senso unico un paio di km di strada senza altre strade che incrocino,questo in centro,insomma facile facile non e` di fatto spesso si stupiscono quando affermiamo di avere una macchina e di usarla.Dopo un errorino troviamo la meta e` mattino,solo qualche pullman ci precede,facciamo il giro al contrario in perfetta solitudine,bello meglio di molte citta` romane nelle italiche terre al suo interno esiste un museo della storia e preistoria,il tour in un oretta e mezza termina,via verso il museo di arte contemporanea che non troviamo,ma parchegiamo, giando e facendo a piedi il percorso suggeritoci lo troviamo,istallazioni audaci crude e viola,continuiamo con calma alle 17 abbiamo l`appuntamento + importante l`hammam ma prima aquisti equosolidali vi sono una serie di negozzi certificati,e poi eccoci bagno turco tiepidarium idromassaggio,scrabbing savonage massaggio,marmo rovente te e carcade` freddo in bagno turco un ora e 40 di libidine,ne usciamo galvanizzati,cerchiamo il locale scelto dal autore della lonley,ma non lo trovincrociamo il nostro noleggiatore di auto il quale ci aiuta a trovarlo,e` un locale fighetto troppo, e non c`e` posto ci porta in una zona chiamata abdoun piena di locali per “giovani”i veli non esistono quasi e i locali sono veramente trandy,ne scegliamo un paio e concludiamo la serata.Ora nanna e sveglia alle 6 e 30 alle 10 torneremo nelle amate italiche terre.

Aereoporto,lasciamo la macchina al noleggiatore,abbiamo perso la copia degli accordi via web ove le tasse erano comprese,indi le pagheremo, Promemoria stampate sempre gli accordi precedentemente presi,cosi si passa l’ostacolo della lingua carta,fa fede,bellissimo viaggio ci metteremo 2 ore e mezza a passare i controlli in aereoporto ,questo à stato il vero disagio di tutto il viaggio,indi arrivate con larghissimo anticipo,minimo 3 ore.

Partite sereni è un luogo ospitali e senza grandi difficoltà rispettate e sarete risprttati,è molto più sicuro di qualsiasi stazione italiana,buon viaggio.

Un approssimato totale tocca i 1000 euro di spesa per eccesso a testa.



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