11 giorni in Calabria, talvolta improvvisando

La Calabria è una bellissima terra, ricca di storia, mare fantastico, bei borghi, entroterra e possibilità di escursioni in montagna.
Scritto da: yals90
11 giorni in calabria, talvolta improvvisando
Partenza il: 28/08/2020
Ritorno il: 07/09/2020
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Quest’anno le idee per l’estate erano altre, ma vista la situazione sanitaria abbiamo optato per un tour molto spartano per la Calabria e ne siamo rimasti positivamente colpiti.

Approfittando di un buono Ryanair regalato dal fratello, abbiamo prenotato un volo Milano Mxp-Lamezia Terme e con un bagaglio in stiva, due zaini e un tour preparato in anticipo siamo decollati.

Considerazioni: Il cibo è una goduria e costa poco mangiare fuori, siamo quasi sempre usciti a pranzo e cena! Sarebbe un peccato andarci solo per fare un bagno al mare. Noi ci siamo studiati e pianificato le tappe, tuttavia quando abbiamo improvvisato o deviato dai programmi iniziali, abbiamo avuto piacevoli sorprese. La Calabria è molto diversa, molto verde sul Tirreno e più aspra sullo Ionio. La gente è cordiale e disponibile.

Aspetti negativi: da Tropea a Palmi la spazzatura abbonda sulle strade e ci è stato riferito che il ritiro della stessa non veniva effettuato da ben 15 giorni. La costa ionica è più pulita e abbondano l’attenzione al disabile anche sulle spiagge. In generale purtroppo, i siti archeologici e le bellezze non sono valorizzate né segnalate, talvolta nemmeno dalle guide online/cartacee.

Ringrazio in anticipo gli amici, i vicini e i colleghi calabresi che ci hanno dato degli spunti e delle dritte interessanti per visitare la loro terra!

Giorno 28/8/2020 Lamezia Terme

Arrivo a Lamezia Terme alle ore 12.45, ritiro auto appena fuori dal terminal “arrivi” dell’aeroporto e pranzo in una gastronomia non lontana dal centro di Lamezia dove con 8.50€ abbiamo preso 2 calzoni/panzerotti, un piatto di sarde, una torta di salsicce e patate e due bottiglie di acqua. Ci siamo spostati al castello normanno che è chiuso e non visitabile da anni – ci è stato spiegato dopo -alla Cattedrale di SS Pietro e Paolo, con una facciata nuova ma ugualmente chiusa, e abbiamo partecipato ad una fantastica visita guidata solo per noi al Museo archeologico Lametino, la migliore guida di tutta la vacanza che ci ha mostrato le collezioni preistorica, classica e medioevale. La guida è riuscita a trasmetterci la passione del suo mestiere, avendo lui partecipato a scavi e ritrovamenti, ci ha consigliato di visitare anche un altro sito archeologico sullo Ionio.

Nel tardo pomeriggio, siamo andati a visitare – solo da fuori- il curatissimo giardino delle Terme di Caronte e poi ci siamo rilassati ad una fonte sulfurea che si trova a circa 200 mt fuori dalle terme stesse e dove gratuitamente si può fare un bagno. C’è anche una cascatina e una vasca di acqua calda. Il luogo è selvaggio, tra le piante e con qualche zanzara, ma la concentrazione di zolfo era molto alta e l’odore è rimasto anche il giorno dopo sui costumi da bagno.

La sera ci siamo spostati a Falerna, sulla costa, dove avevamo prenotato una stanza in un B&b per una notte e abbiamo cenato sul bel lungomare con due panini con la porchetta, con coca e birra a 11€.

29/08/2020 Scigliano e Pizzo Calabro

La mattina lasciamo Falerna per andare nell’entroterra, a Scigliano, tra le basse montagne a circa 700 mt. Posto carino, sperduto e molto verdeggiante. Intorno alle 12 abbiamo iniziato a scendere verso Santa domenica di Ricadi, prossimo alloggio.

Lungo la strada ci siamo fermati a Pizzo Calabro, dove abbiamo pranzato (da Lazzarone: due fette di pizza, due arancini di Tropea una coca un’acqua 1l a € 12.50) e fatto un bagno nella spiaggia sottostante scendendo una scalinata verso la bellissima spiaggia di Piedigrotta, dopo due banani. La vista è mozzafiato, il mare cristallino e c’è una chiesetta omonima alla spiaggia incavata nella roccia.

Siamo andati nella piazza principale del paese a prendere un gelato al tartufo – tipico di lì – al cacao nero e l’altro bianco con profumo di rum (11€ in due). Posto carino, molto turistico ma bella vista.

Arrivo a Santa Domenica in serata, bella vista, appartamento essenziale. Cena al Casale 51€ in due, buono ma non ha fatto l’effetto wow (pesce spada in umido alla tropeana, cocktail gamberi, salsiccia e insalata di Tropea).

30/08/2020 Baia di Riaci

Giornata in completo relax, in una delle spiagge più belle viste durante la vacanza: la baia di Riaci, poco distante da Tropea. Mare sublime, colori incredibili, peccato che al pomeriggio si sono avvicinate un po’ troppe barche! Per pranzo abbiamo preso al supermercato due spianate farcite con cotto e pomodori secchi, acqua e 2 pesche (10€). Cena a casa con provola, pomodorini e la fileja, pasta tipica di grano duro, allungata e ricurva, insalata e giro serale, da non perdere, a Tropea! Abbiamo preso i gelati dal famoso Tonino che non è così speciale, ma ci sono gusti originali: Ema ha assaggiato il gusto all’ nduja( c’erano anche cipolle e olive, zucca..), qualità media.

31/8/2020 Tropea

Giornata a Tropea, nella spiaggia chiamata “mare piccolo “a nuotare e far tuffi dagli scogli. Il mare è come una piscina anche se un filo meno bello del giorno prima. Salita al santuario Santa Maria dell’Isola, su quello che una volta era un isolotto. La visita della chiesa è gratuita, il giardino a pagamento (4€ adulti). Merenda nella città vecchia con gelato al tartufo (12€ in due, coppette abbondanti). Cena a casa e giro serale a Tropea con gelateria da Mimmo, in piazza Montevideo dietro al negozio the king. La migliore gelateria della Calabria- dopo Reggio- che spaziava da creme a frutti, una quarantina di gusti. Mora di gelso e fico d’India buonissimi, da provare.

1/9/2020 Viaggio verso sud

Al mattino lasciamo l’appartamento di Santa Domenica con la sua bellissima vista sulla costa e la temperatura un filo più fresca dopo i temporali che ci sono stati nei dintorni e andiamo per un’oretta alla spiaggia di formicoli dove il mare è molto mosso e con parecchie alghe. La spiaggia in condizioni ottimali dovrebbe essere carina, peccato! Alle 11.30, ci scade il parcheggio (1€ l’ora) e ci spostiamo a capo vaticano – e visto che dobbiamo scendere verso la provincia di Reggio, andiamo in esplorazione di altre spiagge. Facciamo un bagnetto alla spiaggia di grotticelle, di capo Vaticano: il mare è più tranquillo e i colori sono fantastici, ma fa troppo caldo, restiamo poco, giusto il tempo del bagno e di un mini-panino. Ancora affamati ci spostiamo per pranzo alla pescheria antichi sapori del mare da Francesco sulla strada da Tropea a capo vaticano (30€: 1 antipasto polpette di tonno, 1 paccheri al sugo di scampi, 1/4 vino bianco, 1 acqua e 2 caffè). Pomeriggio, spostamento in direzione ancora sud e facciamo tappa alla spiaggia di Santa Maria. A mio avviso il mare più bello di tutta la vacanza. Ci siamo fatti ispirare dalla vista dall’alto e siamo scesi in prossimità del Lido au Petit Suisse. Niente da inviare a spiagge tropicali!

Arrivo a Taureana per le 20 dopo esserci persi col navigatore. Alloggio sosta camper prajola, semplice pulito e molto spazioso, proprio fronte mare.

Ci facciamo consigliare da due ragazzi del posto e andiamo alla pizzeria ” le III farine” a Palmi. Pizza buonissima, leggera. Ci porta un antipasto “fuori menu con capocollo, mozzarella e pagnottelle fritte”, due pizze, un’acqua naturale e una birra, il tutto per 32€.

2/9/2020 Taureana

La mattina ci svegliamo col tempo molto nuvoloso. Proviamo lo stesso ad andare alla spiaggia dello scoglio con L’Ulivo, dovrebbe essere una delle più belle del sud, con acque cristalline. Purtroppo, il mare è un po’ mosso e sporco e il tempo peggiora. Decidiamo di anticipare di un giorno la visita al museo archeologico di Reggio Calabria, prenotiamo online (prenotazione poco agevole e quasi imbarazzante con diversi tentativi e chiamate a vuoto) e alle 16.15 siamo da Cesare, gelateria sublime all’inizio del lungomare. Dalle 17 alle 19 visitiamo il museo e i bronzi di Riace (16€ in due adulti).

Inizia il diluvio mentre siamo in corso Garibaldi. Decidiamo di anticipare la cena e andiamo alla veranda del villeggiante a Reggio dove prendiamo un primo di paccheri con pesce spada e pomodoro e una frittura di pesce, oltre ad una bottiglia di acqua, una birra e due caffè e spendiamo 30€.Rientro a Taureana.

3/9/2020 Taureana- Palmi

La mattina il tempo è ancora nuvoloso, non demordo e attraverso la strada per fare un bagno. L’acqua è ancora poco pulita e lontana dai colori che speravo. La zona in generale, sia Taureana che Palmi non è granché, molto sporca, trascurata e desolante. Il lungomare non è tenuto bene. Consiglio piuttosto di andare un po’ più giù verso Reggio. Purtroppo, data la giornata e avendo anticipato la visita a Reggio, non ha senso fare il giro da sud per andare sullo Ionio, nostra prossima meta, come inizialmente pianificato. Saltano quindi Scilla e Bova marina e pranziamo con amici del posto a Gioia Tauro alla Locanda del barone che è vicino al porto, tipicamente calabrese ed economico (scialatielli alla pescatora e stroncatura, pasta tipica nduja e salsiccia, oltre ad antipasti misti)

Passando dall’ Aspromonte in una bellissima strada panoramica arriviamo sullo Ionio a Roccella ionica che sarà la nostra base per due notti. Bagno rapido e sistemazione in appartamento. Serata in visita al bel castello arroccato, cena rapida con panini “1 hamburger classico e 1 panino con salsiccia con finocchietto ” con due coche presso Coco loco, in piazza san vittorio, la piazzetta principale di roccella, una sorta di street food. 15€. Passeggiata sul bel lungomare, animato, ben tenuto, con riferimenti ad accoglienza e solidarietà. Bella passeggiata attigua alle lunghe e spaziose spiagge della zona.

4/9/2020 Gerace, Stilo e Riace

Visita a Gerace, borgo arroccato con ingresso a duomo, museo diocesano e cripta. Merita la granita al cioccolato fondente di fronte al duomo! Passaggio dal lungomare di Riace (dove i bronzi sono stati trovati da un sub) con nuotata in un mare dai bellissimi colori e spiaggia selvaggia. Sullo Ionio le spiagge sono molto più lunghe e larghe. Pranzo da Pinocchio, bar accanto alla spiaggia di Riace (€14 crocchette di patate, panino salsicciotto con salsiccia piccante, peperoni e cipolle e un panino un panino con la soppressata, acqua e birra). Nel frattempo, Ema si interessa del “caso Riace”, comune famoso per l’accoglienza, già dalla metà degli anni 2000 gli immigrati che si sono gradualmente inseriti nel borgo riprendendo antichi mestieri. Progetto fortemente criticato, tuttavia la sera al rientro decidiamo di fare un salto per vedere cosa ne resta.

Prosecuzione per Stilo con visita del monastero, giro tra le viuzze e cattolica (tempietto bizantino). Forse non merita i 5€ a testa per l’ingresso, ma il panorama è carino e Stilo è famosa principalmente per questo. Rientro passando da Riace paese, dove vediamo ragazze somale lavorare in botteghe accanto alle donne locali e tante donne nigeriane con bambini correre per le vie: viene chiamato paese dell’accoglienza e della solidarietà. Bagno in mare sulla strada verso Roccella. Cena da Papero a Roccella€ 44 (antipasto mare che a me è piaciuto ma non ha convinto Ema; Corta d’Assise, ovvero pasta con pomodoro buonissima, leggermente piccante e graten di pesce spada, gambero e totano gratinati al forno, un vino bianco scarso e un’acqua naturale). Giro per il lungomare e nanna.

5/9/2020 Scolacium e spiaggia di Copannello con vasche di Cassiodoro

Siamo partiti per le 9.30 da Roccella e alle 11 stavamo entrando nel sito archeologico poco sponsorizzato ma molto interessante di Scolacium. È un sito enorme che abbiamo visitato in circa 2h30 e dove si sovrappongono una polis greca e le rovine di una città romana costruita sopra. Il posto è bello, ombreggiato, tra gli uliveti con vista mare. Peccato per i non funzionanti pannelli in realtà aumentata e per lo scarso interesse degli impiegati che non hanno speso nemmeno una parola per illustrare il sito o i due musei (archeologico e frantoio) a noi 6: unici turisti della mattina, noi due e una famigliola con bambini. Prezzo fin troppo modesto: 10€ in due.

Grande nota di merito, il locale Abra Calabria gestito da una famiglia che ci ha fatto guastare prodotti locali (una buonissima salsiccia e cicoria della Sila e un panino casereccio con schiacciata e pomodori secchi) oltre ad averci dato delle dritte per il pomeriggio. Qui abbiamo assaggiato la pesca merendella e la bibita brasilena, un caffè freddo gassato.

Siamo andati a riposarci alla spiaggia di Copannello, carina con un piccolo promontorio sulla destra e le cosiddette vasche di Cassiodoro che ci erano state consigliate. Le abbiamo visitate con una canoa (15€/h) dalla spiaggia del carabiniere, a noi sono sembrate semplici calette, niente di particolare nota, inoltre il mare era un po’ mosso e scendeva il pomeriggio; forse i colori erano da gustare meglio al mattino.

Arrivo a capo Rizzuto in serata, sistemazione in roulotte e cena alla Pagoda dove con 40€ abbiamo mangiato un antipasto misto di mare buono, linguine allo scoglio e paccheri porcini e gamberi (buoni, buoni), un’acqua, una coca e una birra. Abbiamo assaggiato due volte l’amaro kaciuto (liquirizia, bergamotto, alloro e finocchietto) che ci compreremo online. Nanna.

6/9/2020 Spiaggia rossa di Capo Rizzuto

Relax totale in spiaggia dopo giorni di girovagare. Mare stupendo e sabbia che da rossa diventa più scura nelle ore più calde. Siamo a 5 minuti dal camping, quindi bagnetto, passeggiata, foto, relax e pranzo con due panini presi nel market del camping. Ancora relax e pomeriggio cambiamo spiaggia anche se il cielo inizia a farsi nuvoloso. In serata torniamo alla pagoda per prendere due pizze d’asporto (12€) ma veniamo serviti ben 48 minuti dopo e tutti i conoscenti e i locali vengono fatti passare prima. Ovviamente la Pagoda non avrà una mia recensione positiva, peccato.

7/9/2020 Rientro

Ultimo giorno, cielo nuvoloso, mezzo bagnetto alla spiaggia rossa, pranzo sublime insieme ai proprietari del camping che ci preparano pasta al pomodoro e polpette di melanzane dell’orto fatte dalla signora. Me le sogno ancora! Ultimo giro a Lamezia per comprare principalmente cibo e infagottati per non pagare peso in più, rientriamo a Milano.

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Tropea

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costa ionica

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spiaggia Santa Maria

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nduja gigante, bottega tropea



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