10gg philadelphia washigton niagara falls new york

DIECI GIORNI PHILADELPHIA,WASHINGTON LE CASCATE DEL NIAGARA E NEW YORK Martedì 12 Agosto 2008 Partenza da Montopoli per aereoporto di Firenze..i protagonisti:io, Barbara,Sandro,Massimo e David.Arriviamo a Firenze alle 8 e subito i nostri gentlemen ci lasciano a fare il check in x andare a fare colazione,peccato che dobbiamo...
Scritto da: desdy_71
10gg philadelphia washigton niagara falls new york
Partenza il: 12/08/2008
Ritorno il: 22/08/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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DIECI GIORNI PHILADELPHIA,WASHINGTON LE CASCATE DEL NIAGARA E NEW YORK Martedì 12 Agosto 2008 Partenza da Montopoli per aereoporto di Firenze..I protagonisti:io, Barbara,Sandro,Massimo e David.Arriviamo a Firenze alle 8 e subito i nostri gentlemen ci lasciano a fare il check in x andare a fare colazione,peccato che dobbiamo richiamarli,perché l’hostess deve vedere si i loro passaporti,ma anche le loro facce! Alle 9.30 imbarco sul volo della Lufthansa che ci porta a Francoforte;l’aereo è abbastanza grande e quindi ci rincuora!Ci viene servito uno snack..Lasciamo perdere ha l’odore del mangime della mia chicca(gatta)!I voli Lufthansa li consigliamo sono sicuri e i piloti fanno aterraggi che manco si sentono..Ma il mangiare no. Arriviamo a Francoforte dopo 2 ore perfettamente in orario…Mangiamo di corsa al Mcdonalds e ci precipitiamo di corsa al Gate A62 al quale si arriva dopo aver camminato x mezzo aereoporto e preso un trenino;infatti siamo quasi gli ultimi a salire. Arrivata al posto assegantomi,noto con disappunto che ho il posto a uno sconosciuto,mentre gli altri sono dietro..Benissimo dico fra me..Si inizia bene!Il signore sorride,è un ragazzo ebreo,almeno da come è vestito,gli altri ridacchiano.Mi siedo e lui mi sorride amichevolmente,mi chiede se parlo inglese e ci mettiamo a chiacchierare!tiè!che mi frega almeno faccio esercizio!Lui dice che si chiama Mosè(potevo trovare un ebreo con un nome diverso??hihi),mi racconta che è stato a Firenze 2 volte e che gli piace,che la moglie è una stilista x bambini e fa le sfilate a Pitti! Ma guarda a volte le coincidenze..Gli dico che anche mio marito si occupa di moda ma nelle calzature e che questa sarà la mia 1° volta in America. Si parte ore 13.10,decolliamo..Ci aspetta un volo di 9 lunghe ore. Questi sono voli interminabili..Ma a volte possono aiutare a pensare a riflettere sugli eventi della propria vita..Si ascolta musica,si guarda fuori dal finestrino e sembra di galleggiare sulle nuvole. Mi sono portata il libro scritto dal Dalai Lama e ci sono concetti che aiutano a capire il proprio IO. Arriva il pranzo..O una specie..Non mangio quasi nulla..Per fortuna a Francoforte mi ero comprata due brioche!Stiamo ormai volando da 5 ore,quando ci portano a riempire due questionari..Ci spiegano che servono per entrare negli U.S.A.!Se si sbaglia non si deve cancellare ma ricompilarlo dall’inizio,quindi me ne sono riempiti 4,visto che Sandro non è forte in inglese. Ore 21.25(in Italia) 15.30 (ora di NY) stiamo sorvolando la destinazionee puntando sull’aereoporto JFK.Adesso un po’ di emozione ce l’ho! Sarà strano vedere quella città così decantata e vista tante volte in tv!Ci hanno già avvertiti che all’arrivo ci faranno foto e prenderanno le impronte digitali..Staremo a vedere. Ore 16.15 scendiamo e ci dirigiamo verso il controllo documenti..Allucinante!!abbiamo fatto 1h e 15 min. Di fila!Stavamo quasi x farcela quando una hostess ci ha fatto scorrere nella fila di fronte e ci ha fatto attendere altri 15 min!l’ho mandata a quel paese in italiano e lei ha fatto un sorriso..Ihihihi. Finalmente arriviamo davanti al poliziotto e tac!si bloccano i computer!Eh ma allora ditelo!Dopo le impronte digitali dell’indice sx e dx ci fanno la foto con una webcam e abbiamo consegnato i visti compilati in aereo;prendiamo le valigie e ci avviamo fuori. Io e Massi andiamo prima a vedere dove è l’autonoleggio..Saliamo al 3° piano dell’aereoporto,prendiamo un trenino che ci porta a un altro terminal e finalmente capiamo dove sta. Torniamo dagli altri,prendiamo un taxi che ci costa 60$mancia compresa(ah qui vanno sempre lasciate le mance,soprattutto nei ristoranti in fondo al conto c’è il TIP è circa 10% di ciò che si spende)Arriviamo all’holiday inn(http://www.Ichotelsgroup.Com/h/d/hi/1/en/hotel/nycjf?_requestid=782472) prenotato,facciamo la doccia,mangiamo giù nel bristol e torniamo a dormire. Domani ci aspetta una lunga giornata. Mercoledì 13 Agosto 2008 Sveglia alle 7.20, ritrovo nella hall alle 8,beviamo un caffè..Compriamo due wafer nel negozio dell’hotel e facciamo colazione così ;negli Stati Uniti la maggior parte non comprende la colazione. Abbiamo preso il pulmino dell’hotel che è gratuito e siamo andati a prendere la macchina a noleggio!Cmq prendiamo l’auto a 7 posti targata New Jersey e con il navigatore impostato su Philadelphia,ci avviamo verso lo stato della Pensilvania,mentre usciamo da New York passiamo anche sul ponte da Verrazzano da dove parte la famosa maratona di NY. Arriviamo nei pressi di Philadelphia verso le 13,ma prima mangiamo alla catena RED LOBSTER( http://www.Redlobster.Com/default.Asp ) dove si mangia pesce buono,ma consiglio un piatto x 2,hanno delle porzioni esagerate(ci accorgeremo strada facendo che tutto qui è enorme). Arriviamo in hotel scarichiamo le valigie e da 2 taxi ci facciamo portare nella parte storica della città.Scendiamo nei pressi della “Liberty bell”,visitiamo la famosa campana della guerra d’indipendenza,proseguiamo x l’Indipendence Hall,ossia il palazzo dove fu firmata la dichiarazione d’indipendenza nel 1776 (è possibile visitarlo con il biglietto fino alle 17,mentre dalle 17 alle 19 è gratuito ma si può visitare solo due stanze,quelle che furono usate per fare il secondo congresso delle 13 colonie). Proseguiamo e vedaimo quella che fu la 2° banca d’America e poco dopo io e Sandro visitiamo la casa di Betsy,la sartina che si dice abbia cucito la prima bandiera americana. Usciti da lì,ci dirigiamo verso Elfreth’s Alley la strada residenziale storica del XVIII sec,oggi quasi tutti negozi. Philadelphia è anche la città dell’inventore e filosofo Benjamin Franklin. Torniamo indietro,camminiamo per la città..Ammirando i grattacieli..E arriviamo alla famosa scalinata dove si allenava Rocky Balboa e lì di fianco c’è anche una statua di bronzo che lo ricorda!!Incredibile!Qui fanno le statue anche agli eroi dei film!Dopo le foto di rito,siamo tornati in hotel per fortuna lì vicino!David v a letto diretto,io Sandro barbara e massi rimaniamo al bar a fare uno spuntino. Giovedì 14 Agosto 2008 Ore 7.30 sveglia, colazione e partenza ore 9.30 dopo aver impostato il navigatore x Washington D.C. (Stato District of Columbia). Arriviamo all’hotel Holiday Inn Georgetown(http://www.Holidayinn.Com/h/d/hi/1/en/hotel/wasgt?&cm_mmc=mdpr-_-googlemaps-_-hi-_-wasgt&dp=true ) Scarichiamo I bagagli e con l’autobus arriviamo in centro,(la città è caotica x il traffico ma se siete vicini alla metropolitana,meglio se prendete quella). Passiamo per Georgetown,un quartiere pieno di bar,ristoranti e negozi. Washington è una città a misura d’uomo,non ci sono grattacieli e a primo impatto, sembra più vivibile. Dopo 30 min di autobus arriviamo nei pressi della famosa “casa bainca”,è tutto blindato,poliziotti ovunque (comunque in tutta America ci sono controlli,sia x visitare un museo o monumenti).Dopo aver camminato per 15 minuti,arriviamo in Pensilvanya St,davanti alla casa che abbiamo visto tante volte in tv;sinceramente la pensavo più grande!Scattiamo le foto di rito e ci fermiamo un attimo a guardare una curiosa signora dentro una tenda,che vive davanti alla Casa Bianca da 25 anni,prima con il marito e adesso che lui è morto,continua la sua protesta contro il governo americano e soprattutto contro Bush.Ma devono considerarla innocua ,perché da quello che abbiamo sentito e notato successivamente,in America non si parla male del governo con tanta libertà come facciamo qui. Comunque anche lì hanno le loro gatte da pelare! Facciamo pausa pranzo in una pizzeria al taglio,nel frattempo il tempo è peggiorato e sta piovendo. Prendiamo il metrò a Metro Center x andare a Federal Center a vedere il Campidoglio;entro nella metropolitana ..E …Ops..Si chiudono le porte dietro di me,mentre gli altri rimangono a terra..Lì aspetterò alla fermata di Federal Center. Quando arrivano con il treno successivo,prendiamo un caffè da Sturbacks Coffee e ci incamminiamo…Appena vediamo il Campidoglio, c’è ua grande emozione x il ricordo dei molti film visti con questo palazzo. Anche qui foto,dopodiché ci dividiamo..Io e Sandro decidiamo di continuare la visita dei monumenti,mentre gli altri decidono di tornare a Georgetown a fare shopping. Riprendiamo la metro da Federal Center e andiamo a Foggy Bottom,usciamo sulla 23th strada e andiamo a destra,camminiamo x almeno 15 min poi vediamo il Lincon Memorial,una struttura che ricorda vagamente il partenone di Atene. Saliamo i gradini ed entriamo,all’interno troviamo la statua gigantesca del presidente Lincon seduto su una sedia.,quando usciamo davanti a noi abbiamo la famosa piscina del fil “Forest gump”,l’obelisco e in lontananza il Campidoglio,dove eravamo poco prima..Bellissimo! Torniamo di corsa alla metropolitana e riprendiamo la Linea Blu e scendiamo a Pentagon dove si trova appunto il Pentagono. Usciamo dal metrò,ci guardiamo intorno..Chiediamo e ci viene detto che il pentagono è la struttura alle nostre spalle. Impossibile vederlo dall’alto come in tv,troppo grande..Sembra che tutto il Campidoglio potrebbe stare in una piccola parte del Pentagono. Alla fermata dell’autobus faccio una foto a un muretto basso con scritto “Pentagono”..Senza fotografare il palazzo..Non ci crederete.Ma mentre riprendevo la metropolitana,un militare ci ferma,ci chiede la macchina fotografica e ci fa cancellare la foto..Mah..Mi sembrano un po’ esaltati..Cmq neho una fatta con il cellulare e del palazzo..Tiè!quella non sapeva che l’avevo..! Ritorniamo in hotel con metrò e taxi.Mi sono sentita con il mio amico Luigi che abita a Washington x vedere se riuscivamo a vederci,ma purtroppo nulla..Sicuramente ci vedremo al suo prossimo rientro in Italia. Massimo,Barbara e David sono già pronti per uscire,quindi andiamo a cena separati,loro a Georgetown in un Steak House,noi vicino all’hotel in un bristò francese..Cena ottima spesa 72 $ in due. Siamo stanchi morti quindi torniamo in albergo. Venerdì 15 Agosto 2008 Sveglia alle 7.30..Sono un po’ sconvolta..Facciamo colazione (2 persone 26,29$) e alle 9.40 partiamo con destinazione Cascate del Niagara! Alla guida c’è Massimo..Ho un gran mal di testa..Lo spirito è x tutti rilassato.Verso le 12.15 ci fermiamo in un’area di servizio e pranziamo da Pizza Hut (consiglio..Le porzioni in America sono esagerate..Con 2 pizze margherite medie ci si mangia in 3 persone!)così alla fine,non finendo il tutto..Ci incartano quelle avanzate (sì perché negli stati uniti usa portarsi via gli avanzi).Ripartiamo e per la prima volta abbiamo David al volante sulle strade degli States!La velocità 60/65miles circa 110/120 km nostri..Vediamo sfrecciare motociclisti senza casco con solo bandane e occhiali da sole..Qui no è obbligatorio il casco..Ah e i semafori i America non si trovano dalla vostra parte della strada,ma dull’angolo di fronte alla vostra destra. Il viaggio continua..L’autostrada si snoda fra colline verdi e boschi,il gps segnala l’ora di arrivo x le 18.47. Ore 14.45 panico!Il navigatore sbarella non ci da più le indicazioni,proseguiamo x 30 minuti circa,usciamo prendiamo una strada di campagna e il gps pian piano ci riporta sulla 322,intanto in macchina c’è una discussione sulla concezione di vita!hahah..Stiamo sbarellando pure noi! Dopo circa 40 minuti,sembriamo essere tornati verso la nostra destinazione. Passiamo per la campagna e per i paesini..Vediamo le classiche casette americane in mattoni a vista,o in legno o in prefabbricato,quasi tutte hanno esposto la bandiera americana su aste piantate nei giardini curatissimi. Verso le 16.45 facciamo una sosta nel paesino di Ridgway,cittadina dei vecchi pionieri..Entriamo in un supermercato x comprare 2 troiai (pastine chewgum aranciata..),abbiamo visto sulle pareti all’entrata,foto storiche del paese,sembra che al posto del supermercato anni prima ci fosse una conceria e prima ancora una falegnameria..E poi ancora foto storiche dei pionieri,sembra di stare nel telefilm “la casa nella prateria”;scattiamo qualche foto e ripartiamo e alla guida c’è Sandro. Sono quasi le 18,attraversiamo ancora foreste e mentre le note di “Heal The World”di Michael Jackson si diffondono in auto,ognuno è perso nei propri pensieri e con gli occhi a osservare il paesaggio immenso,meravigliandoci ogni tanto di vedere qualcosa per noi insolito. Ore 19.40 passiamo da Bufalo..La nostra meta è vicina,si incominciano a vedere i cartelli Niagara Falls.Ore 20.00 entriamo sulla Niagara Falls Blvd,ci guardiamo intorno,è pieno di ristoranti e motel all’americana. Troviamo il nostro best Western “Summit Inn”,è carino e il più pulito x ora,fra quelli dove abbiamo alloggiato.Ci facciamo una doccia e siccome siamo stanchi,ci mangiamo il resto della pizza avanzata di oggi ;parliamo di cosa vedere domani e poi andiamo a nanna. Sabato 16 agosto 2008 Sveglia alle 8.30,colazione e partenza x le cascate..In 5 minuti arriviamo,ma dobbiamo tornare indietro,perché la sottoscritta si è dimenticata i passaporti!!!che nervi! Ritorniamo nel giro di 10 min,parcheggiamo (10$) e entriamo nel palazzo di fronte dove c’è un punto informazione..Ci consigliano il tour americano 60$ a testa con Candyman,un signore al quanto bizzarro,(scopriremo che è una fregatura,se ce lo facevamo da soli avremmo speso la metà..Vabbè ma il turista qualche inc***ta la deve pur prendere!), che con un autobus ci ha portato a prendere il battello che ci ha fatti arrivare fin sotto le cascate..Esperienza da fare sicuramente!Siamo andati sia sotto la cascata americana che quella canadese.E’ qualcosa che ti lascia a bocca aperta,che sicuramente ricordi per sempre! Dalla parte opposta della riva americana c’è il canada e si possono osservare i vari casinò e la torre di Toronto. Il nostro tour continua,ci togliamo gli impermeabili di nailon blu,che ci hanno dato per non bagnarci e dopo le foto di rito,torniamo all’autobus. Proseguiamo per l’isoletta che sta di là dal ponte,scendiamo e ci mettiamo in fila per andare a vedere le cascate,ancora più da vicino..A piedi. Preparatevi,perché vi danno un altro impermeabile,giallo stavolta,e un paio di sandali di gomma,quindi ci togliamo le scarpe e le mettiamo nel sacchetto di plastica che ci hanno consegnato e ritorniamo in fila (consiglio..Portate con voi,per l’escursione,solo un piccolo zaino).Quando tocca noi,saliamo su un ascensore e scendiamo giù,e usciti da lì,alla nostra destra troviamo le cascate. C’è un percorso a gradini che ti porta fino a toccare l’acqua…Il vento ci spruzza d’acqua e adesso capiamo perché ci hanno fatto mettere i sandali.! Scattiamo qualche foto velocemente..Osserviamo questa forza della natura,ancora una volta meravigliati di tanta potenza. Usciamo abbastanza bagnati nonostante l’impermeabile! I tour si conclude con un giro in pulman lungo il confine tra America e Canada,dove vediamo una grandissima diga e una centrale idroelettrica,e dopo una breve sosta per vedere le rapide,rientriamo. La guida Candy-Man ha spiegato qualcosa ma sia io che Massimo abbiamo capito ben poco,un po’ x l’accento inglese diverso,un po’ per il microfono;insomma il giro ce lo potevamo fare tranquillamente da soli,risparmiavamo tempo e soldi; infatti purtroppo alla fine erano ormai le 18 e per il Canada c’era una lunga fila di auto,quindi non siamo potuti andare dall’altra parte. Siamo scesi dall’autobus e non abbiamo dato il Tip(mancia) che era il 15%..ALLA FACCIA! Torniamo in hotel x una doccia e torniamo alla cascate per cenare e vederle di notte,visto che ci hanno detto che sono illuminate. Sulla strada di ritorno notiamo alcune caratteristiche stradali..Per esempio che sugli incroci non regolati da semafori ci sono gli stop per tutti e 4 le direzioni e inoltre notiamo che la strada dell’hotel è a 2 corsie di marcia per ogni senso e una 5° comune e centrale..Abbiamo capito solo dopo un po’,che sere per svoltare a destra o sinistra! Alle 20 andiamo a cena,dopo aver girato un po’,decidiamo per l’hard rock cafè,un po’ caro 120$ rispetto agli altri ristoranti visitati finora. Io e Barbara acquistiamo una felpa dell’Hard Rock a 32$ (circa 20 Euro). Usciamo e andiamo nel parco a vedere le cascate illuminate…I colori vanno dall’azzurro,al rosa,al giallo..Uno spettacolo mozzafiato! Sono le 22.30 e pensiamo di rientrare,perché domani mattina partiamo presto.Purtroppo in albergo non mi sono sentita bene..Sigh..Forse qualcosa mi ha fatto male..Mi metto a letto e tutto passa. Domenica 17 agosto 2008 Ore 6.30..Sveglia,colazione e alle 7.30 partenza per New York..Ci fermiamo dopo 2 ore a un autogrill vicino Rochester,troviamo un punto d’informazione,io e Barbara entriamo a curiosare;un signore dallo sguardo dolce e simpatico ci viene incontro e ci chiede da dove veniamo. Ci racconta che è stato a Locarno in Svizzera e che era sceso sul Lago Maggiore. Ripartiamo e il navigatore ci fa uscire dall’autostrada,facendoci fare strada normale,anche se qui tutte le strade sono grandi e senza problemi di percorrenza. Ancora una volta ammiriamo il paesaggio e le classiche casette americane..Passiamo per la cittadina di Auburn che si trova sul lago Finger. Sono le 11 e il navigatore ci fa riprendere l’autostrada…Ore 14.16 transitiamo vicino al Delaware river ,a differenza dell’Italia,qui sulle autostrade ci sono piccole aree di sosta e molti sono a fare pic nic sul fiume,visto che è domenica ed è un bella giornata. Siamo ormai vicini a New York,ma prima di arrivare in hotel vogliamo fare una puntatina alla NORDSTRUM,un grande magazzino per cui lavorano massimo e Davide e fino a qualche tempo fa anche Sandro..Naturalmente si parla di calzature da donna!!! Veniamo via da lì alle 17 e ci immettiamo nel traffico..Il navigatore ci porta a Manhattan,dove ci sono file..Arriviamo al Tunnel Holland dove paghiamo 5$ ed entriamo,passiamo sotto il mare e approdiamo sull’isola di Manhattan.Ci troviamo nel pieno centro di Little Italy e China Town…I marciapiedi sono affollati di gente,scatto qualche foto ai palazzi con le classiche scale antincendio. Il navigatore x fortuna ci conduce fuori e mentre attraversiamo Manhattan Bridge..Alla nostra sinistra ci appare il famoso Ponte di Brooklyn e i grattacieli di Wall street..Siamo estasiati!!Non sembra vero..Il famoso ponte delle chewingum è davanti a noi! Proseguiamo x Brooklyn e finalmente usciamo dal caos,iniziamo a vedere le indicazioni per l’ aereoporto JFK dove dobbiamo riportare l’auto..Sono le 18.15. Scarichiamo i bagagli..Meno male che avevamo messo benzina,perché vediamo che controllano,quindi eventualmente ce l’avrebbero addebitata. Paghiamo l’assicurazione fatta in più alla partenza (è sempre essere super coperti non si sa mai!),il guidatore aggiunto e il navigatore. Ci facciamo chiamare un taxi,carichiamo le valigie e andiamo verso Manhattan.Il traffico è intasato,quindi il nostro tassista indiano prende strade secondarie..Passiamo quartieri con piccole case,una vicino all’altra,fuori ci sono solo persone di colore o indiani. Il taxi sfreccia veloce,non sembra uno dei quartieri più In. A un certo punto il taxi si ferma e il tassista ci chiede di aspettare un attimo perché deve fare una cosa. Ci guardiamo e pensiamo..Ecco ora ci svaligiano!!Sigh!Dopo 10 minuti il tipo torna e saluta un signore più anziano con un turbante in testa. Ripartiamo e via..Sfrecciamo lungo stradine,fino a che saliamo in autostrada e passiamo sul ponte Manhattan e vediamo stagliarsi davanti a noi la metropoli vista tante volte in tv. I nomi delle strade sono numeri ordinali da Nord a Sud (percorsa da 12 strade principali) e da West a East (da un infinità). Vediamo i classici taxi gialli correre avanti e indietro e fermarsi per far salire le persone che fanno il classico gesto dei fil alzando in braccio! Arriviamo in hotel “Days Inn hotel” (http://www.Daysinn.Com/DaysInn/control/Booking/property_info?propertyId=15465&brandInfo=DI) alle 20..Penso sia il peggiore albergo che ci sia capitato qui negli States.La nostra stanza ha la moquet consumata,abbiamo uno stoino al posto delle tende!!A ritorno in Italia devo ricordarmi di mettere un commento negativo sul sito. E’ buona la posizione,è sulla 94esima incrocio con la Broadway,quindi non lontanissimo dal centro. Ci facciamo la doccia e andiamo a mangiare in un ristorante lì vicino..È greco ma la pizza è buona. Ce ne facciamo portare una gigante che piazziamo in mezzo al tavolo. La spesa è giusta ma in definitiva ,qui in America non si spende molto per mangiare e bere. Alle 23.00 andiamo a nanna perché siamo veramente stanchi. Lunedì 18 agosto 2008 Sveglia alle 8.30,colazione di fianco all’hotel..Ci sono diversi punti per fare colazione anche all’europea,infatti finalmente mi mangio una mega brioche con latte e un po’ di caffè,non sono il massimo ma ci accontentiamo. Ah qui il caffè è sempre bollente e se dico bollente è da ustione..Quindi attenzione!Poi sono fissati con le cose gelate e il ghiaccio..Insomma non hanno una via di mezzo!Come in tutte le cose del resto! Usciamo e ci dirigiamo verso l’ Empire State Building!Io ,Sandro e barbara vogliamo salire,quindi ci facciamo mezz’ora di fila fuori,ma non è finita lì perché dentro ne facciamo un’altra di un’ora e mezza con tanto di controllo come in aereoporto .Alla fine saliamo su un ascensore che ci porta all’80° piano in pochi secondi e l’indicatore dei piani scatta di dieci in dieci..Sigh..Scendiamo e ne prendiamo un altro per arrivare all’86°. Sia io che Barbara siamo un po’ scombussolate..Non tanto per l’altezza..Ma il pensiero corre all’11 settembre 2001 e a tutte quelle persone intrappolate lassù senza via d’uscita;deve essere stato orribile. Cerco di pensare ad altro perché mi sta arrivando un attacco di claustrofobia!Arrivati all’86°,usciamo fuori all’osservatorio,abbiamo l’audioguida in mano e così ascoltiamo che cosa stiamo vedendo da quell’incredibile veduta. Si vedono Rockfeller center ,il Crisler building,Central Park (un immenso tappeto verde in mezzo al cemento),vediamo la parte di west Manhattan e East..L’audio dice che non è un fiume quello che vediamo intorno all’isola ma un estuario,ma siccome i newyorkesi pensano che sia un fiume,allora viene chiamato fiume. E’ un’emozione unica ,sembra di dominare il mondo..Credo la ricorderemo per sempre. NY è una città cosmopolita,abitata da centinaia di razze,si dice che qui esistono più di 100 tipi di cucina e 18.000 ristoranti. Riscendiamo giù,entusiasti,increduli e ancora emozionati!! Massimo e David nel frattempo hanno visitato il Madison Square Garden e ci mostrano alcune foto,in una c’era una scarpa gigante di un giocatore del MBA impossibile capire che misura fosse! Da lì riprendiamo 2 taxi per andare a Little Italy(ah i taxi fanno salire ¾ persone max,per più persone dovete trovare un monovolume),cmq è sempre più conveniente la metropolitana. Dopo esserci dati appuntamento in un incrocio,ci ritroviamo con gli altri e andiamo a mangiare in un ristorante che ha d’italiano solo la bandiera fuori!Infatti la maggior parte dei ristoranti di questo quartiere,sono stati forse in passato d’italiani,ma adesso trovi tutto personale messicano,indiano;la pasta dei ragazzi è passabile e la caprese nostra va bene. Dopo pranzo iniziamo l’esplorazione a piedi,x i vicoli ci sono i classici addobbi italiani che usiamo per le feste paesane con le luci,qui però hanno anche i pennacchi rosso bianco e verde…Leggiamo che sabato ci sarà la festa di San Gennaro. Vediamo palazzi uno attaccato all’altro con le classiche scale antincendio fuori. Purtroppo come ci aveva preannunciato la guida audio sull’Empire,molti cinesi stanno prendendo il posto dei negozi italiani. Compriamo cappellini e souvenir a prezzi ottimi,tanto comprare qui o in centro è uguale,è tutto made in china. Troviamo infatti,gli stessi cappelli visti in centro, a 3 $ invece che a 10$! Camminiamo per Chinatown..Un bazar di ogni cosa e un caos di gente!! Ci dirigiamo verso il Ponte di Brooklyn..È bellissimo,sopra passiamo a piedi e sotto passano le auto. E’ stato completato nel 1875 e molte persone sono morte x realizzarlo..Il ponte è sospeso da corde in acciaio. Arrivati dalla parte opposta ci giriamo e ammiriamo la splendida veduta di Manhattan,la parte dei grattacieli nella zona di Wall Street e l’Empire e il Chrysler dall’altra. Ripercorriamo il ponte e arriviamo a Ground Zero..Guardiamo in alto e rimaniamo in silenzio..C’è un immenso buco fra i palazzi e in basso un enorme cratere con gru a lavoro. Ci sediamo sulle panchine dell’hilton e guardiamo davanti a noi.Mi viene la pelle d’oca,pensare a come poteva essere,quel posto,in quel momento terrificante..Le persone dei palazzi vicini vedersi crollare 2 mostri di cemento davanti agli occhi..Il panico..Mi venivano le lacrime agli occhi..E se non si vede non si può capire veramente! Proseguiamo e arriviamo a Wall Street! Scattiamo foto davanti alla famosa Borsa e poi decidiamo di rientrare..Sono le 19.30..Ci docciamo e usciamo per cena. Massimo ci porta in un locale alla moda di NY..Lo conosce perché alcuni americani ce lo hanno portato per una cena di lavoro. Il ristorante è il “TAO” http://www.Taorestaurant.Com/ e la cucina è giapponese,ha un Budda enorme in fondo alla sala,prensiamo l’aperitivo mentre aspettiamo il tavolo. L’hostess ci da un cerca persone e ci dice che quando suonerà,il nostro tavolo sarà pronto. Aspettiamo 20 minuti,poi finalmente il cerca persone suona e ci portano al nostro tavolo. Prendiamo 5 piatti diversi,sperando che almeno qualcosa sia commestibile…Spolveriamo tutto il riso con i gamberi,quello con il pollo,i ravioli al salmone e alla carne. Usciamo e facciamo una passeggiata per la 5th AV piena di negozi monomarca:Gucci,Cartier,L V…Arriviamo anche alle TRUMP TOWER e a ROCKFELLER CENTER..Ci scattiamo le foto con il famoso 9 della 5th AV e ci dirigiamo verso TIME SQUARE. Dopo circa 20 minuti arriviamo davanti alla famosa piazza dove i newyorkesi festeggiano l’ultimo dell’anno. Piena di insegne luminose,negozi,teatri ,locali,cinema e chi ne ha più ne metta! Scattiamo ancora foto e rientriamo alla base..Domani ci aspetta un altro tour della città. Martedì 20 Agosto 2008 Sveglia alle 9.00,colazione al solito posto,poi io e Sandro ci dividiamo dagli altri. Noi andiamo a prendere il traghetto per fare un giro intorno all’isola di Manhattan. Saliamo sulla Subway rossa (ossia la metropolitana) e scendiamo a Time Square (tempo 5 min e costo 2$),andiamo sulla 12th ST (mezz’ora a piedi) e ci dirigiamo al Pier 83 (ossia il molo..Noi pensavamo al nome di una società..Ihihi) che ci ha detto la ragazza dell’hotel quando abbiamo prenotato..Cambiamo la prenotazione con il biglietto che segna la partenza per le 12.30.Aspettiamo un’oretta e poi ci imbarchiamo. Il traghetto si dirige a sud verso Ellis Island e dove c’è la Statua della Libertà. Alla nostra sinistra abbiamo la vista completa della parte west di NY..Passiamo anche a ground zero;alla nostra dx ammiriamo il famoso simbolo d’America..Scattiamo foto a raffica…Non sembra vero essere lì..Il traghetto prosegue e gira intorno all’isola dalla parte East,alla nostra sx e alla nostra destra Brooklyn..Davanti a noi abbiamo il ponte omonimo..Ci passiamo sotto e proseguiamo verso gli altri ponti..Mahattan,terrazzano ecc. A sinistra riusciamo a vedere il palazzo delle Nazioni Unite e ancora il Bronx alla nostra destra e Harlem a sinistra ..Insomma un giro di 3 ore che ha meritato..Abbiamo preso anche il sole! C’è comunque la possibilità di fare giri più brevi di 1 ora o 2 e che arrivano solo alla statua della libertà o fino al ponte di Brooklyn.Per andare solo alla statua,ci sono dei traghetti che fanno la spola ogni mezz’ora e sono gratis..Ma sono a un altro pier.Costo del nostro giro 31$ a testa gli altri 20 e 27 $. Scesi dal traghetto siamo tornati sulla 42th e siamo andati in cerca delle NIKE tower e abbiamo fatto shopping!! Poi ci siamo informati a un negozio Sony..Un commesso che parlava italiano ci ha spiegato la telecamera che ci interessava acquistare ma ci ha detto di comprarla da B&H un negozio specializzato che vende prodotti adatti al sistema elettronico europeo.Infatti attenzione perché il nostro sistema televisivo e video non è uguale a quello statunitense..Informatevi! Comunque ci riproponiamo di passarci il giorno dopo. Torniamo in camera in taxi ci docciamo e usciamo con gli altri per andare a mangiare in un ristorante italiano..Ma italiano DOC stavolta..Si chia “Osteria del circo” e si mangia davvero come se ti trovassi in Italia e in particolare in Toscana! Dopo esserci rifocillati,facciamo una passeggiata a ndiamo al negozio della Apple..Immenso..Un sacco di pc a disposizione dei clienti x navigare..Compriamo un i-pod per Gaia e facciamo tutti rientro in Hotel. Domani ci aspetta una giornata intera di Shopping!! Mercoledì 21 Agosto 2008 Sveglia alle 9.30..Colazione e ancora da soli andiamo a fare shopping,ci diamo appuntamento con gli altri per la cena. Scorraziamo tutto il giorno per il centro entrando e uscendo dai negozi..Per prima cosa andiamo da B&H e compriamo la videocamera Sony con tutto l’occorente consigliataci dal commesso del giorno prima, a un prezzo veramente conveniente!usciamo e continuiamo lo shopping acquistando souvenirs nel negozio degli Yankee..Di Hello Kitty..Entriamo ai grandi magazzini Saks…Vediamo ballare la breakdance in strada da un gruppo di ragazzini di colore..Entriamo in negozio di pop corn molto antico,dove preparano il pop corn anche con lo zucchero o glassato!! A Park Avenue ,in un isolato,troviamo diverse statue di Hello Kitty..Mi faccio le foto e proseguiamo. Alle 19 torniamo in albergo ci cambiamo e andiamo a cena con gli altri in un altro ristorante italiano DOC..”Teodora “ e anche qui mangiamo veramente bene..Purtroppo è la nostra ultima sera a New York e al termine dobbiamo tornare in taxi all’albergo a ritirare i bagagli per trasferirci all’hotel vicino l’aereoporto. Verso le 23 siamo già all’Holiday Inn che ci ha ospitato la prima sera all’inizio del nostro viaggio. Giovedì 22 Agosto 2008 Sveglia alle 10.30..Prepariamo i bagagli e ci avviamo all’aereoporto..Compriamo gli ultimi souvenirs nei negozi..Facciamo il check in..Lungo ed esagerato come all’arrivo..E alla fine ci imbarchiamo. Il viaggio è tranquillo anche se lungo..Cambiamo di nuovo a Francoforte e verso le 11 atterriamo a firenze.


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