10 buoni motivi per visitare Padova

È davvero molto affascinante, ricca di storia ma allo stesso piena di vitalità. Consiglio a tutti quanti una visita nella mia città
Scritto da: Valery83
10 buoni motivi per visitare padova
Partenza il: 26/09/2015
Ritorno il: 26/09/2015
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
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PADOVA, la città dei tre “senza”

Padova ormai è nota come la città dei tre “senza”:

– La città del Santo senza nome, perchè per i padovani la Basilica di Sant’Antonio è semplicemente chiamata “il Santo”;

– Il prato senza erba, perchè la piazza più bella di Padova, Prato delle Valle, una volta era una zona paludosa, quindi da qui prato senza erba;

– Il caffè senza porte, perchè lo storico Caffè Pedrocchi, fino al 1916 rimaneva aperto sia di giorno che di notte, e per questo chiamato senza porte.

Ci sarebbe anche un quarto “senza”, ma che è sconosciuto anche a molti padovani e stò parlando del “Bo senza stalla”, e mi riferisco al Palazzo del Bo, la sede dell’Università, che prese questo nome da un’antica locanda, situata proprio lì che era denominata la Locanda del Bove e che aveva come insegna un teschio di un bue. Quindi trattandosi di un palazzo e non di un animale, ecco che si parla del Bo senza stalla.

10 buoni motivi per venire a visitare Padova

1) La Cappella degli Scrovegni

La Cappella degli Scrovegni è un capolavoro della pittura del Trecento italiano, realizzata dal grande maestro toscano, Giotto. Il ciclo pittorico della Cappella è sviluppato principalmente in tre temi: gli episodi della vita di Gioacchino e Anna (riquadri 1-6), gli episodi della vita di Maria (riquadri 7-13) e gli episodi della vita e morte di Cristo. Tutto questo si può ammirare sotto un meraviglioso cielo stellato che è dipinto nel soffitto. La prenotazione è obbligatoria e si può fare online nella pagina www.cappelladegliscrovegni.it/index.php/it/prenota-la-visita/modalita-di-prenotazione oppure chiamando il call-center al num. 049/2010020 Biglietto di ingresso costa 13,00€. Si trova in Piazza Eremitani n.8, entrata dai musei civici. La visita ha una durata complessiva di circa 30 minuti.

2) La Basilica di Sant’Antonio

Chiamato appunto dai padovani Il Santo, la Basilica di Sant’Antonio è il santuario internazionale dedicato al santo portoghese. Ogni anno accoglie numerosi pellegrini da tutto il mondo, in particolare il 13 giugno che è la festa del Santo. La Basilica è un insieme di stili diversi, con la facciata romanica, le cupole bizantine, i campanili moreschi e il deambulatorio, composta da sette cappelle, in quella chiamata “Tesoro”, sono custodite le relique del Santo, mentre la lingua e il mento intatti, sono custodite in due teche visibili a tutti. L’altare maggiore è uno dei monumenti più prestigiosi di tutta la Basilica, è preceduto da una palaustra in marmo rosso, con le statue della Fede, Carità, Temperanza e Speranza di Tiziano Aspetti. Un grande crocifisso sovrasta la Madonna col Bimbo seduta in trono, circondata dalle statue dei Santi di Paodva. Nella piazza della Basilica, si può ammirare il monumento equestre al Gattamelata, la famosa statua di Donatello. Si può visitare gratuitamente la Basilica, ovviamente indossando un abbigliamento con spalle e gambe coperte fino al ginocchio. Si trova in Piazza del Santo, a 10 minuti di cammino dal Prato della Valle.

3) Prato della Valle

Prato della Valle, non è solo la più grande piazza di Padova ma anche una delle più grandi d’Europa, si dice seconda solamente dopo la piazza Rossa di Mosca. La sua configurazione risale al XVIII secolo ed è caratterizzata da un’isola centrale, chiamata isola Memmia, circondata da una canaletta e con un doppio anello costituita da 78 statue di pietra, che rappresentano i cittadini più famosi di Padova. Ogni sabato questa piazza ospita un grande mercato con bancarelle di vestiario, fiori, oggettistica per la casa, mentre ogni terza domenica del mese ospita il mercato dell’antiquariato. Poi d’inverno il Prato della Valle diventa un luogo magico, perchè in ogni alberello vengono messe le luci natalizie, e credetimi che ammirare questo spettacolo è veramente qualcosa di unico.

4) Palazzo della Ragione

5) Piazza della Frutta e delle Erbe

6) Sotto il salone

Il palazzo della Ragione, chiamato più comunemente solo come “il Salone”, sorge al centro di due famossisime piazze nel cuore di Padova, tra piazza della Frutta e piazza delle Erbe. Questo storico edificio, è uno dei più grandi ambienti coperti d’Italia che non ha uguali nell’archittettura civile italiana. All’interno del grandioso salone, di circa 80m di lunghezza e 27m di larghezza, la sala è decorata da circa 500 affreschi dove si può ammirare un gigantesco cavallo ligneo, copia rinascimentale di quello del monumento del Gattamelata di Donatello, e due sfingi egiziane portate nell’800 da Giovan Battisti Belzoni.

Ogni tanto il Palazzo della Ragione ospita delle mostre.

Sotto il salone, invece ci sono due lunghe gallerie parallele, dove si trovano moltissime botteghe di generi alimentari, mentre le due piazze adiacenti sono sede di uno dei più pittoreschi mercati all’aperto, con bancarelle di frutta e verdura nella piazza delle Erbe, mentre con bancarelle di vestiario in quella della Frutta.

7) Piazza dei Signori

Piazza dei Signori, è uno degli spazi più suggestivi e vitali di Padova, dove alla sera, soprattutto in primavera ed estate, è davvero piacevole trascorrere la serata. E’ racchiusa lungo i due lati maggiori tra due quinte di facciate di case porticate, elegantemente arricchite da terrazze con antichi poggioli in ferro battuto, e delimitata poi dalla Chiesa di S.Clemente e il Palazzo del Capitanio, con la Torre dell’Orologio per il cui portico si sbocca in Corte Capitaniato e nella vicina omonima piazza, dove sorgeva il Castello dei Carraresi, signori di Padova e dove ora c’è l’edificio del Liviano, sede della facoltà di Lettere e Filosofia, con sale dipinte da Altichiero. Sul lato meridionale spicca l’elegante Loggia del Consiglio o Gran Guardia, l’edificio cinquecentesco dove si riuniva il Maggior Consiglio cittadino.

Sul lato che guarda la Torre dell’Orologio, c’è un Leone di San Marco che dall’alta colonna in romana in marmo, domina tutta la piazza.

8) Il Ghetto

A sud della Piazza delle Erbe si snoda un labirinto di strade strette che formano il Ghetto ebraico, dove in passato, gli ebrei sono stati costretti a vivere dal 1603 al 1797, fino a quando Napoleone instaurò il regime di eguaglianza. Nel ghetto sono presenti 3 sinagoghe, ma l’unica sinagoga ancora attiva si trova in Via S. Martino e Solferino, luogo di culto al sabato per la comunità ebraica costituita più o meno da 600 persone. Oltre alle sinagoghe ci sono delle bellissime abitazioni cinquecentesche, le cosiddette case-torri sopraelevate tipiche del quartiere. Camminare e perdersi per queste viuzze è davvero molto bello, in quanto oltre a respirare un po’ di storia, oggi si può godere della vivacità dei molti localini e bar che si trovano lungo le strade.

9) Orto botanico

L’orto botanico di Padova, è il più antico orto universitario del mondo, esattamente dal 1545 quando venne istituito per coltivare piante medicinali. In questo orto si possono trovare circa 7.000 specie botaniche, e grazie a tutta questa sua ricchezza, l’orto botanico nel 1997 venne iscritto nella lista Patrimonio Mondiale. Biglietto di ingresso12,00€ interi, ma ci sono diverse riduzioni in base all’età e ai gruppi. Si trova in Via Orto Botanico n.15

10) Spritz

Eh si, non potete venire a Padova e non assaggiare lo Spritz, perchè questa bevanda ormai diventata famosa in tutto il mondo è stata inventata proprio qui. La città è piena di localini dove fanno questa bevanda, alcuni più chic, altri più rustici e mondani, stà solo a voi la scelta. Il 27 maggio 2015, ai Navigli di Padova, è stato battuto il record con 4.181 persone che tenevano in mano un bicchiere di spritz. Per concludere, Padova è davvero molto affascinante, ricca di storia ma allo stesso piena di vitalità.

Consiglio a tutti quanti una visita nella mia città.

Vi lascio con un detto popolare che la dice lunga sulla bellezza di questa città:

Venezia la bella, e Padova sua sorella.



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