Vicino Mantova c’è un laghetto a forma di cuore, e tutt’intorno puoi scoprire un borgo davvero romantico

Tra mura medievali, silenzi sospesi e riflessi d’acqua, c’è un angolo di Lombardia che sembra uscito da una fiaba. In questo articolo vi porteremo alla scoperta di un borgo autentico, rinomato per la sua storia, le tradizioni radicate e una cultura che si respira in ogni pietra. Qui la natura disegna emozioni e il tempo rallenta, tra sentieri romantici e scorci che sembrano dipinti.
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Tra castelli, campane e memorie medievali andiamo alla scoperta della storia di un borgo che ha attraversato i secoli
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Stiamo parlando del piccolo borgo di Castellaro Lagusello, che, incastonato tra le colline moreniche del Mantovano, è un luogo davvero sospeso nel tempo. La sua origine risale all’XI secolo, quando fu fondato come fortificazione priva di abitazioni, costruita per offrire rifugio e protezione. Il nome stesso racconta la sua essenza, “Castellaro” indica un recinto fortificato, mentre “Lagusello” si riferisce al piccolo lago a forma di cuore che ancora oggi ne disegna il profilo. Nel corso dei secoli, questo luogo ha vissuto il passaggio di potenti signorie, dai Visconti ai Gonzaga, fino alla Repubblica di Venezia, che lo acquistò nel 1637. Le sue mura medievali, ancora ben conservate, raccontano di assedi, trattative e cambi di potere, ma anche di una vita quotidiana che si è lentamente trasformata. Con l’arrivo di Napoleone, il borgo fu annesso al comune di Monzambano, entrando definitivamente nella storia lombarda. Passeggiando tra le sue torri, le bifore e le stradine acciottolate, si percepisce l’eco di un passato che non è mai svanito. La Chiesa di San Nicola, con la sua Madonna lignea del Quattrocento, e la Villa Arrighi, elegante residenza seicentesca, sono testimonianze vive di un borgo che ha saputo custodire la propria identità, attraversando i secoli con grazia e silenziosa bellezza.
Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo di Castellaro Lagusello
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Passeggiare per Castellaro Lagusello è come entrare in una dimensione sospesa, dove ogni angolo racconta una storia e ogni scorcio regala un’emozione. Il borgo si apre con la maestosa Torre dell’Orologio, che un tempo segnava l’ingresso alla rocca medievale, oggi trasformata in residenza signorile dai Conti Arrighi. Da qui, ci si inoltra tra vicoli acciottolati, casette in pietra e scorci che sembrano usciti da un dipinto. Uno dei luoghi più suggestivi è il laghetto a forma di cuore, circondato da canneti e silenzi, che ha valso al borgo il soprannome di “paese degli innamorati”. Il panorama che si gode dalla Villa Arrighi, affacciata sulla piazzetta, è struggente e poetico, soprattutto al tramonto. Tra le tappe imperdibili c’è la Chiesa di San Nicola, che custodisce una preziosa Madonna lignea del Quattrocento, e la piccola libreria di bookcrossing, nascosta tra le case, dove chiunque può prendere o lasciare un libro, contribuendo a un gesto semplice ma ricco di significato. Durante la primavera, il borgo si anima con la Festa dei Fiori, che trasforma le strade in un giardino a cielo aperto. E per chi ama la natura, i sentieri che si snodano tra le colline moreniche offrono passeggiate rilassanti e panorami che abbracciano il Lago di Garda e la pianura mantovana. Insomma, Castellaro Lagusello non è un borgo solo da vedere, è da vivere lentamente, con lo sguardo curioso e il cuore aperto di chi ha il piacere di scoprire.
Come arrivare a Castellaro Lagusello: ecco qualche piccolo consiglio per voi
Castellaro Lagusello è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Se si viaggia in macchina, è possibile prendere l’autostrada A4 e uscire a Sirmione o Peschiera del Garda, proseguendo poi verso Monzambano. Da Mantova, invece, si consiglia l’uscita Mantova Nord sulla A22, seguendo le indicazioni per Volta Mantovana. Per chi preferisce il treno, la stazione più comoda è Peschiera del Garda, servita da Trenitalia e Trenord. Da lì, è possibile proseguire in taxi oppure con l’autobus della linea ATV 164, che collega Verona a Peschiera. Una volta arrivati a Peschiera, si può prendere un taxi per Castellaro Lagusello, e si arriva in circa 20-25 minuti di viaggio. In alternativa, da Verona Porta Nuova è possibile prendere l’autobus LN026 fino a San Benedetto, e poi un taxi fino al borgo. Anche se non esiste una linea diretta di autobus fino al centro di Castellaro Lagusello, le varie combinazioni indicate sono praticabili e abbastanza rapide. Per gli amanti della mobilità dolce, c’è anche la pista ciclabile Peschiera-Mantova, che passa vicino al borgo, un modo meraviglioso per arrivare immersi nella natura.