Vicino Brescia c’è un borgo dipinto immerso tra le montagne tutto da scoprire

Ivano Carpentieri, 07 Ago 2023
vicino brescia c'è un borgo dipinto immerso tra le montagne tutto da scoprire

A quasi 880 metri d’altezza, immersa nella magnifica della natura della Valle Sabbia, si trova Belprato, piccola frazione del comune di Pertica Alta dove l’arte è di casa. In ogni angolo del borgo si respira arte, con le facciate e i muri dipinti da artisti che hanno lasciato il loro segno indelebile trasformando Belprato nel “borgo dipinto”.

Un po’ di storia

Siamo nel cuore della Valle Sabbia, una delle valli prealpine che caratterizzano il territorio della provincia di Brescia. Le origini del piccolo borgo di Belprato sono molto antiche ed è da sempre abitato.
La sua storia è legata a quella della Valle Sabbia e, data la sua posizione, non ha mai visto un grande incremento a livello di popolazione. Sono infatti poco più di 150 gli abitanti di Belprato, che negli anni da comune autonomo è diventato una frazione del più popoloso Pertica Alta.

Belprato, il paese dipinto della Valle Sabbia

Belprato Paese Dipinto è l’iniziativa che negli ultimi anni ha cambiato volto al piccolo villaggio montano, facendolo conoscere al mondo e riportandolo a nuova vita. Dal 2012, ogni estate vengono invitati artisti da ogni parte del mondo che lasciano il segno del loro passaggio sui muri delle case. È così che con gli anni Belprato si è popolato di dipinti murali di ogni sorta, trasformando i graziosi vicoli del borgo in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Le storie raccontate sui muri di Belprato sono tra le più svariate: si va dai fatti legati alla storia locale fino alle opere di fantasia, passando per omaggi ai grandi personaggi della storia e agli eventi che hanno cambiato il corso della storia mondiale. La libertà che viene concessa agli artisti nella scelta del tema da trattare rende la visita ai murales di Belprato unica e affascinante. Non ci sono infatti itinerari da seguire, ma il visitatore è libero di perdersi nelle stradine del piccolo villaggio di montagna, scoprendo ad ogni angolo scorci sempre inediti e affascinanti.
Ad oggi sono circa 70 le opere che decorano i muri delle case di Belprato, ma ogni estate nuovi dipinti si aggiungono a quelli esistenti, trasformando ancora di più Belprato da piccolo borgo di montagna in un vero e proprio museo a cielo aperto.

Come nasce Belprato Paese Dipinto

L’idea di far realizzare dipinti sui muri delle case di Belprato nasce nel 2012 dall’artista locale Marino Gabusi e dall’Associazione Culturale Anima della Pertica, con lo scopo di dare nuova vita al piccolo villaggio montano che, nonostante il suo fascino e il luogo ricco di natura e bellezza in cui si trova, stava pian pian morendo. Si pensa cosi di realizzare una manifestazione che, durante la settimana di Ferragosto di ogni anno, porti a Belprato degli artisti, invitandoli a decorare con una loro opera i muri delle case.
Il successo è immediato: il fascino dell’arte murale unita alla particolarità del borgo montano attira nel piccolo villaggio di Belprato numerosi curiosi, facendo si che la manifestazione si ripeta ogni anno e portando al oltre 70 le opere realizzate. Molto affascinante è partecipare alla realizzazione dell’opera, seguire tutte le fasi di creazione e osservare l’artista all’opera.

Nei dintorni

Dopo essersi persi nell’arte di Belprato, non può mancare una visita alle tante bellezze della zona. La Valle Sabbia è un concentrato di bellezza, natura e laghi. Tanti i borghi montani ricchi di fascino e di storia, dove poter riscoprire le tradizioni di un tempo e gustare del buon cibo creato dalle sapienti mani delle donne della valle.
A meno di 15 minuti di macchina da Belprato si trova il Lago d’Idro, uno dei più belli di tutto l’arco alpino, mentre il Lago d’Iseo è a 45 chilometri di distanza. Brescia è a poco più di un’ora di macchina e con lo stesso tempo si raggiunge Salò, sulla riva bresciana del Lago di Garda.

Come arrivare a Belprato

Il modo più facile e veloce di raggiungere Belprato è quello di arrivare a Brescia e da li proseguire, per circa un’ora di viaggio, la SS45 bis “Gardesana Occidentale” fino a Nozza per poi continuare sulla SS237 del Caffaro fino a Vestone.
Da qui si prosegue per circa 8 chilometri sulla SP50 Tavernole – Nozza  fino a Belprato.  

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