Viaggio a Pesaro: 2 giorni nella Capitale italiana della cultura 2024
Adagiata sulla costa adriatica, Pesaro è stata designata Capitale Italiana della Cultura 2024 ed è una delle città più vivaci, variegate e ricche delle Marche, un vero e proprio tesoro circondato dal mare e dalle colline, il che la rende una destinazione ideale in ogni periodo dell’anno. Famosa per la sua arte, visibile a ogni angolo, Pesaro si trova precisamente a confine con l’Emilia Romagna e si sviluppa intorno a un delizioso centro storico caratterizzato da un’architettura medievale e rinascimentale che custodisce reperti archeologici romani, antiche mura, palazzi eleganti ed edifici religiosi. Scopriamo, allora, cosa vedere a Pesaro con un itinerario di due giorni. C’è solo l’imbarazzo della scelta!
Indice dei contenuti
La storia di Pesaro, dalla fondazione all’affermazione come città della musica
La città di Pesaro fu fondata dai Piceni, un popolo dell’Italia preromana. Nel III secolo a.C., dopo esser stata conquistata dai Romani, divenne un importante centro commerciale e marittimo; nel Medioevo fu governata da diverse famiglie nobili, tra i quali, gli Sforza e i Della Rovere e i Malatesta che furono i signori di Pesaro per più di un secolo, dal 1285 al 1445, affermando Pesaro come importante centro culturale e artistico. Nel 1445 la città fu conquistata dal duca di Milano Francesco Sforza che governò la per circa un secolo, fino al 1513, quando Pesaro venne conquistata da papa Giulio II che la donò ai Della Rovere, al potere per circa due secoli, dal 1513 al 1771. Durante il loro governo, Pesaro fu un importante centro culturale e artistico; infatti, divenne sede di una scuola di pittura che produsse alcuni dei più importanti artisti del Rinascimento, tra cui Lorenzo Lotto e Federico Barocci. Nel 1771, Pesaro fu annessa allo Stato della Chiesa. Nel 1861, con l’Unità d’Italia, Pesaro fu annessa al Regno d’Italia.
Nel corso del XX secolo Pesaro si affermò come la città della musica: d’altronde, qui nacque Gioachino Rossini, uno dei più grandi compositori d’opera di tutti i tempi, a quale viene dedicato ogni estate il Rossini Opera Festival che ospita opere di Rossini e altri compositori, eseguite da cantanti e orchestre di fama internazionale.
Alla scoperta della città: cosa vedere a Pesaro in 2 giorni
Cosa vedere a Pesaro – giorno 1
- Piazza del Popolo. Impossibile non iniziare la visita daI cuore del centro storico; piazza del Popolo è impreziosita dalla fontana del 1558, conosciuta come la “pupilla di Pesaro” e da Palazzo Ducale, oggi sede della prefettura e costruito nel ‘400 su un edificio già esistente voluto da Alessandro Sforza.
- Casa Rossini. Proseguendo su via Rossini di raggiunge la casa del compositore nato qui nel 1792, un museo multimediale dedicato alla sua vita e alle sue opere, strutturato con un percorso durante il quale è possibile ammirare stampe, cimeli e elementi della collezione iprivata di Alphonse Hubert Martel.
- Duomo di Santa Maria Assunta. Poco distante si trova la cattedrale custodisce importanti mosaici paleocristiani come quelli sotto al pavimento che testimoniano la presenza di due precedenti basiliche.
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Cosa vedere a Pesaro – giorno 2
- Sfera Grande di Pomodoro. Il secondo giorno può iniziare da piazza della Libertà, altro luogo della vita pubblica di Pesaro, nel quale si trova la famosa Sfera Grande di Pomodoro, simbolo della città che deve il nome allo scultore Arnaldo Pomodoro che ne avviò la costruzione. L’opera simboleggia l’unione tra l’uomo e la natura in modo suggestivo, in quanto è un globo terrestre aperto a metà con gli ingranaggi visibili al suo interno.
- Rocca Costanza. A breve distanza si trova questa rocca visibile solo dall’esterno. Costruita nel ‘400 su una precedente fortificazione de Malatesta, svolgeva un ruolo difensivo ed stata ampliata nel 1500. Nel corso del tempo è stata anche sede del carcere.
- Domus di via dell’Abbronzata. Oggi è un vero e proprio museo virtuale che custodisce i resti di un’antica abitazione romana risalente alla prima età imperiale. L’area archeologica è stata scoperta del 2004 e permette di ammirare degli affreschi e l’impianto termale del V secolo d.C.
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Consigli utili per il tuo viaggio a Pesaro
Come muoversi a Pesaro
La città è ben collegata con quelle circostanti grazie alla linea ferroviaria, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Bologna. Pesaro è ben servita dai mezzi pubblici, anche se il modo migliore per visitarla è in bicicletta (ha conquistato il primato di “città a misura di bicicletta d’Italia” insieme a Bolzano) grazie a un percorso che la attraversa. Considerando le dimensioni del centro storico Pesaro può essere visitata tranquillamente anche a piedi.
Cosa mangiare a Pesaro
- Formaggio di fossa
- Cappelletti alla pesarese
- Cannelloni alla Rossini
- Tartufo bianco di Acqualagna
Vita notturna a Pesaro
Abbiamo scoperto cosa vedere a Pesaro, un città è ricca di arte e storia, ma anche di locali esclusivi dedicati alla musica e al divertimento a due passi dal mare come pub, birrerie e cocktail bar.