Viaggio ad Ariccia: 1 giorno nella capitale delle fraschette

Splendido e unico connubio tra arte e gastronomia: ecco cosa vedere ad Ariccia in un giorno
Claudia Giammatteo, 26 Gen 2024
viaggio ad ariccia: 1 giorno nella capitale delle fraschette
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Un connubio che pochi altri paesi al mondo possono vantare è quello tra arte e gastronomia che caratterizza Ariccia, uno dei centri più famosi dei Castelli Romani. Il suo fiore all’occhiello è la porchetta, ma gli appassionati di arte e storia possono davvero sgranare gli occhi, grazie alle numerose testimonianze che conserva nel suo piccolo centro storico, molte delle quali sono legare al geniale artista Gian Lorenzo Bernini.

La storia di Ariccia, dalla fondazione ad oggi

Ariccia sorge nel noto hinterland della Capitale è situata tra Albano Laziale e Genzano di Roma, alla quale è collegata attraverso il famosissimo Ponte di Ariccia, quindi vanta una posizione invidiabile nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani. Molto probabilmente è stata fondata prima di Roma e, dopo il periodo buio del medioevo nel quale regnarono i Savelli, il feudo fu ceduto al cardinale Flavio Chigi, il quale portò Ariccia ad arricchirsi di opere e monumenti civili e religiosi straordinari. Nel ‘700, dopo il ripristino della Via Appia, la città rivestì un ruolo importante e subì alcune perdite durante la Seconda Guerra Mondiale.  

Cosa vedere ad Ariccia in un giorno

  • Ponte Monumentale. Arrivando da Roma, per accedere ad Ariccia è necessario percorrere il famoso ponte monumentale a tre ordini di arcate; costruito tra il 1847 e il 1854 da Papa Pio IX su progetto dell’architetto Ireneo Aleandri per sostituire le rampe ripide dell’Appia Vecchia, è lungo 312 metri, alto 59 e sovrasta il parco di Villa Chigi. Collegamento diretto con la città di Albano, è considerato una delle opere d’ingegneria più importanti del XIX secolo. Distrutto parzialmente dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è stato ricostruito dopo il crollo della parte centrale nel 1969 e, ultimamente, è stato oggetto di lavori di manutenzione importanti. Inoltre, il ponte vanta una triste fama: via la sua altezza viene scelto spesso dalle persone che intendono togliersi la vita, tanto che è stato chiamato il “ponte dei suicidi”. Proprio per questo, sono state apposte delle reti protettive.
  • Piazza di Corte. Oggi Piazza della Repubblica, è stata progettata nel ‘600 da Caro Fontana e Gian Lorenzo Bernini e al suo centro spiccano le due fontane a doppia vasca realizzate dal Bernini, dalle linee discrete ed eleganti. Sulla piazza di affacciano Palazzo Chigi e la Collegiata di Santa Maria Assunta.
  • Collegiata di Santa Maria Assunta. Progettata in ogni dettaglio da Gian Lorenzo Bernini tra il 1662 e il 1665. La sua architettura richiama quella del Pantheon romano, all’interno custodisce l’organo e la splendida cupola di Antonio Raggi, allievo di Bernini, decorata con 16 angeli che si rimpiccioliscono progressivamente verso l’alto.
  • Palazzo Chigi. Venne costruito nel ‘500 dai Savelli, ma grazie alla famiglia Chigi è diventato lo splendore che possiamo ammirare oggi. Infatti, venne incaricato Bernini, in collaborazione con Carlo Fontana, di trasformare questa dimora in un complesso d’impronta barocca. Infatti, i suoi interni sono caratterizzati da soffitti decorati, eleganti arredi, ma ospita anche sculture e dipinti provenienti dal Palazzo Chigi di Roma. Una delle sue sale ha ospitato alcune scene de “Il Gattopardo”, film di Luchino Visconti del 1962.
  • Parco Chigi. Connesso al palazzo, è un parco di 28 ettari risalente al XVI secolo e che oggi appartiene al Parco Regionale dei Castelli Romani; al suo interno regna una fitta vegetazione e si trovano reperti archeologici, fontane e manufatti del XVII secolo.
  • Santuario di Santa Maria di Galloro. Costruita per volere di Paolo Savelli nel 1624, in seguito al ritrovamento nei dintorni di un’immagine della Vergine, lungo via Appia Nuova in direzione di Genzano di Roma ed è un noto luogo di pellegrinaggio: infatti, alla Madonna sono stati attribuiti diversi miracoli. Al Bernini vengono attribuite le facciate e le decorazioni della cupola, mentre sull’altare si trova l’immagine della Madonna di Galloro.

Consigli utili per il viaggio ad Ariccia

Raggiungere Ariccia è molto semplice: è possibile percorrere l’Autostrada A1 e uscire a Monte Porzio Catone; da Roma prendere il G.R.A. e l’uscita 23 di via Appia Nuova. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Albano Laziale, dalla quale è possibile prendere un bus in direzione Velletri. L’aeroporto di Ciampino dista solo 10 km.

Come muoversi ad Ariccia

In città è possibile muoversi comodamente a piedi, viste le ridotte dimensioni del centro storico.

Cosa mangiare ad Ariccia

  • Porchetta di Ariccia (carne di maiale)
  • Coppiette (carne essiccata)
  • Ciambelline al vino
  • Matriciana
  • Gricia
  • Pasta cacio e pepe
  • Romanella (vino rosso)

Vita notturna ad Ariccia

Le location tipiche nelle quali trascorrere le serate ad Ariccia sono le famose fraschette, tradizionali osterie dei Castelli Romani che propongono prodotti e piatti tipici della zona dei Castelli Romani e Roma.



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