Una piazza da record di 5000 metri quadri e un fascino senza tempo: la ‘capitale’ del vino omonimo è la meta tra storia e sapori da scoprire in Francia

Quando si pensa a Bordeaux, si immagina un luogo dove ogni pietra narra una storia e ogni calice custodisce un territorio. Situata sulla riva della Garonne, la città si distende con grazia intorno al celebre “Port of the Moon”, patrimonio UNESCO per la sua magnificenza architettonica e storica. Passeggiare lungo le sue strade significa perdersi tra passato e modernità, tra eleganti viali illuminati e riflessi danzanti sul Miroir d’Eau che raccontano la sua anima romantica.
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La cultura del vino come colonna portante di una città
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Bordeaux non è solo una città: è il cuore palpitante di una delle regioni vinicole più gloriose del mondo. Con oltre 110 800 ettari di vigneti, una produzione annua che supera i 700 milioni di bottiglie e decine di riconoscimenti, questa regione domina il panorama enologico globale. Il vino non è un dettaglio della città: è il suo linguaggio, il suo respiro, la sua cultura più autentica. In nessun altro luogo l’essenza di Bordeaux si percepisce con tanta forza come nella Cité du Vin. Un’architettura futuristica che custodisce narrazioni, sensazioni, percorsi multisensoriali, workshop ed esposizioni interattive. Qui si impara a leggere il vino non con la mente, ma con il corpo e l’anima: al termine della visita, il panorama dal belvedere con un calice in mano fa sentire ogni ospite parte di una storia millenaria di vigna e cultura. Bordeaux si gusta anche tra i suoi luoghi più autentici: i vivaci mercati come Marché Capuçins, suggestivi con le bancarelle di formaggi, erbe fresche e crepes appena sfornate; il fascino senza tempo del quartiere medievale di Saint‑Pierre, con le sue strade dal fascino antico, i caffè dove sorseggiare un crémant o un dolce cannelé. Il vino scorre lento tra una chiacchiera da bistrot e l’altra.
Bordeaux e dintorni: piccoli borghi, grandi vini
La città è anche un punto di partenza privilegiato per esplorare luoghi come Saint‑Émilion, borgo medievale circondato da vigne di Merlot e Cabernet Franc, dove ad ogni vicolo si respira la storia del vino. Le gite in battello lungo la Garonne regalano invece una prospettiva diversa, dove il paesaggio si apre a vigneti prestigiosi come quelli di Médoc e Blaye. Bordeaux non è mai sola: è il centro da cui si dipanano percorsi di gusto e memoria. In un viaggio che addirittura arriva fino a Roma. A settembre si instaura una connessione profonda tra Bordeaux e Vinòforum 2025: la presenza e la risonanza internazionale dei vini di Bordeaux. Se è vero che l’edizione romana accoglierà oltre 3 200 etichette e 800 cantine italiane, è altrettanto vero che il richiamo dei grandi rossi di Bordeaux (come i celebri Grand Cru Classé del 1855) non potrà mancare tra i banchi di degustazione e nelle masterclass del grande appuntamento italiano dedicato al vino. La presenza simbolica di Bordeaux a Vinòforum rappresenta un ponte ideale tra culture del vino, un invito a confrontare il savoir-faire transalpino con l’anima italiana. Nella regione di Bordeaux, ogni vino nasce da un “terroir” specifico: i suoi suoli ghiaiosi della Médoc, i terreni calcarei dell’Entre‑Deux‑Mers, il friabile dei Grand Cru. Questa attenzione al senso del luogo – al terroir come narrazione liquida – è esattamente ciò che rende la partecipazione dei vini bordolesi a Vinòforum così pertinente.
Cosa fare e vedere a Bordeaux
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Bordeaux è una città da esplorare con calma, lasciandosi guidare dai suoi scorci, dalle sue piazze e dai profumi che salgono dalle boulangerie. Tra i luoghi più emblematici di Bordeaux, nessuno incarna meglio l’anima raffinata della città quanto Place de la Bourse. Costruita nel XVIII secolo lungo la riva della Garonna, questa piazza monumentale è un trionfo di armonia neoclassica. Disegnata dall’architetto Ange-Jacques Gabriel, è uno degli esempi più riusciti di urbanistica illuminista in Europa, simbolo del potere commerciale della città all’epoca d’oro del vino e del commercio marittimo. Di fronte si apre il celebre Miroir d’Eau, lo specchio d’acqua più grande del mondo, che riflette le eleganti facciate settecentesche creando uno spettacolo visivo che cambia con la luce del giorno. Imperdibile una passeggiata lungo Rue Sainte-Catherine, la via pedonale più lunga d’Europa, un susseguirsi di negozi, caffè, gallerie e atmosfere sempre vive. Il Grand Théâtre, con la sua maestosa facciata neoclassica, rappresenta uno dei teatri più belli di Francia e custodisce al suo interno una programmazione che spazia dall’opera al balletto. Per gli amanti dell’arte contemporanea, il CAPC Musée d’Art Contemporain offre un viaggio visivo stimolante, ospitato in un ex magazzino coloniale riconvertito in spazio museale. Se invece si cerca un tuffo nella spiritualità, la Cattedrale di Saint-André, con le sue imponenti torri gotiche e l’affascinante Tour Pey-Berland, regala una vista mozzafiato sulla città. Non manca il verde: il Jardin Public è un parco romantico in pieno centro, perfetto per una pausa tra una visita e l’altra, magari con un bicchiere di Bordeaux rosé. Intorno, ogni quartiere ha il suo ritmo: Chartrons, antico quartiere dei commercianti di vino, oggi pullula di enoteche e gallerie d’arte, mentre Darwin Eco-Système, sulle rive della Garonna, è un esempio brillante di rigenerazione urbana e sostenibilità. Bordeaux è così: un equilibrio tra antico e nuovo, sacro e profano, eleganza e autenticità.