Una enorme piazza (quasi) quadrata: al centro della città del benessere in Germania c’è un luogo tanto bello quanto geometrico
Nel cuore della Foresta Nera, uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi del mondo, precisamente nel Land del Baden-Württemberg, sorge una cittadina termale poco conosciuta, ma che vale davvero la pena visitare per via della sua affascinante stori, ma soprattutto perché ospita, inaspettatamente, la piazza più grande della Germania: scopriamo di più su Freudenstadt.
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La travagliata storia di una città sfortunata, ma ricostruita miracolosamente!
Nonostante il suo nome significhi in tedesco “la città della gioia”, la sua storia è molto travagliata: venne fondata nel 1599 dal Duca del Wurttemberg Federico I che decise di costruite un centro abitato per i lavoratori delle miniere d’argento della zona e, nel 1632, subì un grave incendio ed enormi perdite di popolazione. A questo evento nefasto si aggiunsero le devastazioni della Guerra dei Trent’anni e quelle subite nel centro storico durante la seconda guerra mondiale.
I cittadini di Freudenstadt, però, non si diedero mai per vinti e riuscirono nell’impresa di compiere quello che è stato definito il “miracolo di Freudenstadt“, ovvero ricostruire la città in soli 9 anni, seguendo i disegni del progetto originale e grazie alle donazioni dei cittadini.
Dalla maestosa Markplatz al museo dei cucù, cosa vedere a Freudenstadt
Il primo luogo da vedere a Freudenstadt non può che essere la sua che è la piazza più grande della Germania, caratterizzata dalla presenza di un elemento che si ripete in tutta la città, ovvero i portici che sono stati realizzati su progetto dell’architetto Schickhardt, il quale fece un viaggio in Italia e si ispirò a quelli di Bologna. La piazza è circondata da negozi, boutique, ristoranti, e caffè che trovano posto al riparo, dove assaggiare la famosa Schwarzwälder Kirschtorte e il Schwarzwalder Langholz, il dolce tronchetto con torrone bianco, miele in abbondanza, nocciole appena tostate e cioccolato.
L’ampia area di forma quasi quadrata (219 X 216 metri) trovano spazio anche giardini decorati, attraversati da vialetti e arricchiti con fontane: 50 getti d’acqua contribuiscono a rendere l’atmosfera davvero suggestiva e gioiosa!
Questa piazza, che in origine doveva ospitare un castello (i lavori non furono mai portati a termine), oggi è teatro di grandi eventi come Freudenstadter Stadtfest a luglio o i mercatini di Natale. Ta gli edifici e i palazzi in stile tardo rinascimentale si trova l’Hypothekenvenus, la colonna commemorativa del “miracolo” e il Museum in Stadthaus”, museo di storia e cultura locale che conserva una mostra permanente sulla distruzione e ricostruzione della città.
Bellissima anche la chiesa risalente al 1608, l’Evangelische Stadtkirche che si trova ad un angolo della piazza dalla particolare forma a squadra, ovvero con due navate perpendicolari che confluiscono nell’abside.
Assolutamente consigliato salire sulla Torre del Municipio per ammirare il panorama che abbraccia tutta Freudenstadt, dal quale ci si rende conto della sua forma a scacchiera, con le casette disposte secondo due direzioni, in modo da distinguere quelle sopravvissute al bombardamento della seconda guerra mondiale. Sullo sfondo? La meravigliosa Foresta Nera. Non perdere poi l’occasione di visitare il Piccolo Museo degli Orologi a Cucù, simbolo indiscusso della Foresta Nera: qui si trovano primissimi e semplici modelli della metà del XVIII secolo, ovviamente originali, ma anche quelli interamente in legno, intagliati e lavorati a mano, a forma di casetta, con scene bucoliche e meccanismi animati.