Una curva sospesa sul cielo della Costiera: in questo piccolo borgo c’è uno degli ultimi capolavori di un architetto geniale

Un capolavoro architettonico che arricchisce la splendida Costiera, un vero e proprio tesoro con vista mare
Matteo Meliconi, 30 Lug 2024
una curva sospesa sul cielo della costiera: in questo piccolo borgo c'è uno degli ultimi capolavori di un architetto geniale
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Pensando alla Costiera Amalfitana, ci vengono subito in mente il sole, il mare e il buon cibo, oltre all’indimenticabile panorama e ai meravigliosi paesaggi che si possono ammirare visitandola. Tra i borghi spettacolari di questa regione, ce n’è uno in particolare che è un vero e proprio tesoro tutto da scoprire: stiamo parlando del piccolo borgo di Ravello.

Un antico e spettacolare borgo storico, ricco di cultura, arte e tradizioni secolari

Ravello è un delizioso paese ricco di storia, arte, cultura e tradizione, che sorge a strapiombo sul mare e fa parte della provincia di Salerno. La sua storia è antica e affonda le sue radici intorno al V secolo quando gli abitanti della zona fondarono un primo nucleo di case al sicuro dagli attacchi e dalle scorribande delle popolazioni barbariche che avevano contribuito alla caduta dell’Impero romano d’Occidente. Alcuni ritrovamenti archeologici, riguardanti principalmente le fondamenta di antiche costruzioni, farebbero però pensare che già in epoca romana qui sorgessero alcune ville di patrizi appartenenti all’aristocrazia del tempo.

La storia di Ravello è meglio definita a partire dalla fondazione della Repubblica marinara di Amalfi, quando tutta la zona costiera si riunì in un Ducato. Ravello raggiunse il suo massimo splendore nel corso del IX secolo, periodo nel quale divenne un fiorente centro di pesca, commercio e cultura. Durante il periodo medievale non mancarono però momenti di estrema difficoltà per i suoi abitanti, soprattutto quando la zona passò sotto l’influenza Normanna.

Seguirono poi l’epoca sveva e quella angioina, fino a quando il paese legò il proprio destino a quello del Regno di Napoli e dei Borbone, che ebbero un influsso benefico e per alcuni aspetti, innovativo. Anche Ravello come tutta la regione fu soggetto al fenomeno del brigantaggio, almeno fino a quando non entrò a far parte del Regno d’Italia.

Un vero e proprio capolavoro architettonico con vista mare: un gioiello tra i tanti nascosti in Costiera

ravello auditorium

A Ravello non mancano certo le cose da fare, poiché tra sole, mare e buon cibo non si sa veramente a chi dare i resti. I suoi panorami mozzafiato e i suoi paesaggi costieri sono così spettacolari da essere rinomati in tutto il mondo e, le sue tradizioni secolari, rivivono annualmente in feste ed eventi dai mille divertimenti e dalle infinite curiosità che riportano alla luce gli antichi usi e costumi che continuano a definire l’identità del luogo. Tra questi eventi c’è, per esempio, l’attesissimo Ravello Festival, che si tiene durante la stagione estiva e che comprende manifestazioni di musica classica, cinema, letteratura ed altre arti, al quale partecipano artisti e personalità di fama internazionale.

Una delle location del Festival è il meraviglioso Auditorium Oscar Niemeyer, spettacolare struttura vista mare progettata dall’omonimo architetto brasiliano, una vera e propria curva sospesa sul cielo della Costiera. Inaugurato il 29 gennaio 2010, l’auditorium ha ospitato artisti di fama internazionale ed incredibili rappresentanti del movimento musicale italiano come il grande Lucio Dalla e molti altri. Tra i tanti luoghi da visitare in paese vi sono anche numerose chiese, ville e palazzi dall’immenso valore artistico, storico e culturale, come il Duomo e Villa Rufolo.

Come arrivare a Ravello, ecco qualche piccolo consiglio

Ravello dista circa un’ora di macchina da Salerno, che fa provincia. Tra gli itinerari migliori per raggiungere la località vi sono quello che prevede di percorrere la SS163, lungo il litorale, oppure la E45, passando dall’interno. La distanza da Napoli è di circa 60 km, percorribili sempre in automobile tramite la E45.



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