Un viaggio nel cuore della Sicilia per scoprire il fascino di un borgo autentico tra ulivi e storia millenaria

Vivi un’esperienza unica ed indimenticabile alla scoperta di uno dei borghi storici più belli della Sicilia, rinomato per il suo patrimonio archeologico e naturale
Matteo Meliconi, 25 Set 2024
un viaggio nel cuore della sicilia per scoprire il fascino di un borgo autentico tra ulivi e storia millenaria
Ascolta i podcast
 

Nell’articolo di oggi esploreremo un borgo autentico e dal fascino unico, situato nella meravigliosa isola di Sicilia. Incastonato sui Monti Iblei e circondato da ulivi, mandorli, carrubi e profumate vigne, questo delizioso borgo è stato inserito nella rinomata lista dei Borghi più belli d’Italia. Dopo questa incantevole premessa, e senza ulteriori indugi, andiamo quindi a scoprire l’identità di questo luogo spettacolare.

Tra storia, tradizione e natura scopriamo quali sono le origini di questo antico borgo siciliano

ferla
Copyright foto: Comune di Ferla/Facebook. Tutti i diritti riservati

Stiamo parlando di Ferla, un delizioso e caratteristico borgo che fa parte del libero consorzio comunale di Siracusa, in Sicilia. Il territorio comunale si estende all’interno della valle dell’Anapo, un importante fiume che sin dall’antichità è stato protagonista di miti e leggende, legato alla figura di Anapo, una divinità fluviale secondo la mitologia degli antichi greci. La storia di questa terra inizia però ancora prima, quando, migliaia di anni fa, nella preistoria, era abitata da antiche e prospere civiltà. A pochi chilometri dall’attuale borgo di Ferla, infatti, sorge un meraviglioso sito archeologico che è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’umanità UNESCO; le necropoli rupestri di Pantalica, uno dei luoghi più importanti dell’isola per comprendere il passaggio dall’età del bronzo all’età del ferro.

La storia di queste terre è ulteriormente legata a quella dell’antica Grecia prima, e di Roma poi, per arrivare al periodo bizantino, durante il quale ricoprì un ruolo di assoluta importanza. In questo periodo, infatti, l’imperatore Costante II trasferì la sua corte imperiale da Costantinopoli, conosciuta ancor prima come Bisanzio, alla città di Siracusa, rendendola temporaneamente la “capitale dell’Impero Romano d’Oriente”. Storicamente, la prima citazione di “Ferla” , nome con il quale oggi è conosciuto il nostro delizioso borgo, è contenuta nelle Decime Ecclesiastiche del 1275, in pieno periodo medievale. Oggi Ferla e il suo territorio rimangono uno dei siti più affascinanti da visitare per scoprire più a fondo la cultura e la tradizione di una terra che non finisce mai di stupire.

Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo di Ferla, in Sicilia

necropoli di pantalica

Oltre al sopracitato sito archeologico patrimonio UNESCO delle Necropoli di Pantalica, che dista pochi chilometri da Ferla, da non perdere assolutamente è la visita al delizioso centro storico del borgo, intriso di un’antica vena barocca che affascina e sorprende il visitatore, il quale si perde nella bellezza delle sue architetture così ricche di dettagli. Tra gli edifici di culto più noti troviamo la rinomata Chiesa di San Sebastiano. Questa chiesa, che risale al XV secolo, è particolarmente famosa per la sua imponente facciata in stile barocco e le sue accurate decorazioni interne. Da visitare anche la deliziosa Chiesa di Sant’Antonio Abate, un altro piccolo gioiello architettonico del borgo. Dal punto di vista naturale ed esperienziale, inoltre, Ferla è il punto ideale per effettuare fantastiche escursioni e passeggiate nel verde, con la possibilità, come già anticipato, di visitare grotte e antiche tombe rupestri.

Durante l’anno sono numerose le ricorrenze e gli eventi organizzati che addobbano a festa l’intero paese e, tra questi, risalta senza ombra di dubbio la Santa Pasqua, una delle feste più sentite e festeggiate a Ferla. Ricco di fascino anche il periodo natalizio, quando il paese si riempie di decorazioni a tema, tra cui spiccano i meravigliosi presepi artigianali, oppure il periodo della festa del Patrono del borgo che si celebra il 20 luglio. Insomma, tanti spunti interessanti che rendono questo borgo un luogo davvero affascinante da visitare e scoprire in tutta la sua bellezza.

Come arrivare a Ferla; ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe esservi utile

Il comune di Ferla dista all’incirca quaranta chilometri da Siracusa, capoluogo del libero consorzio omonimo di cui Ferla fa parte. Per raggiungere Ferla, si consiglia di percorrere la SS124 e la SP45. Anche Ragusa si trova a circa quaranta chilometri di distanza, mentre Catania è a ottanta chilometri. L’automobile è il mezzo di trasporto ideale per esplorare autonomamente le infinite bellezze di questo territorio, che rivela tesori ad ogni angolo.



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio