7 cose da vedere a Castell’Arquato in un weekend
Visibile da lontano grazie all’alta torre del suo castello è uno dei borghi più visitati e famosi dei Colli Piacentini. Si trova precisamente nella Val d’Arda ed è stato eretto in cima a un’altura, in una posizione strategica che domina su tutta la valle. Caratterizzato da vicoli stretti e mura merlate, vanta un fascino unico, tant’è che è stato inserito nella lista dei 100 borghi più belli d’Italia. Interamente visitabile a piedi, permette di fare un vero e proprio viaggio a ritrovo fino al Medioevo, quando qui passavano i pellegrini i viaggio verso Roma. E queste sono le sue 7 cose da vedere a Castell’Arquato in un weekend.
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Visitare la Rocca Viscontea
Attrazione principale del borgo, è la parte di Castell’Arquato visibile dalle alture circostanti. L’ingresso costa 5 euro e una volta entrati è necessario salire molti scalini attraverso la stretta torre principale, dalla quale godere di un panorama meraviglioso sulla Pianura Padana e gli Appennini.
Palazzo del Podestà
Si trova nel cuore del borgo, ovvero nel suo punto più alto, dal quale domina tutta la valle circostante. Palazzo del Podestà sorge in piazza del Municipio, all’interno delle mura medievali. Purtroppo non è possibile visitare gli interni, ma vale davvero la pena osservarlo da fuori, grazie alla sua maestosa facciata. Costruito alle fine del 1200 da Alberto Scotti, signore di Piacenza, prima fu sede residenziale prima, degli uffici del Podestà e della Pretura dopo. Oggi ospita occasionalmente eventi e mostre, quindi potresti approfittarne per visitare gli interni!
Collegiata di Santa Maria Assunta
Situata nella piazza centrale è una chiesa antichissima, costruito nel XII Secolo, dove un tempo sorgeva la chiesa distrutta nel sisma del 1117, e custodisce dei tesori pittorici di inestimabile valore come la lunetta che racconta in scultura la Madonna ed il bambino tra un Angelo e San Pietro. All’interno della collegiata è possibile seguire un percorso accompagnato da un audio guida per scoprire la storia degli affreschi quattrocenteschi che Narrano il ciclo della Passione di Gesù e le esequie della Vergine e vengono illuminati man mano che si va avanti con la narrazione.
Palazzo del Duca e le Fontane
Foto di Federica Ferrari – scopripiacenza.it. Tutti i diritti riservati
Prende il nome dai duchi Sforza di Milano che nel ‘500 risiedettero qui. La sua costruzione, però, risale al 1200, quando venne eretto come sede del Palazzo di Giustizia. Al momento non è possibile visitare l’interno, ma solo ammirare l’ampia facciata in stile medievale, così come le Fontane del Duca, utilizzate un tempo come lavatoio e ancora oggi in funzione.
Torrione Farnese
Nella lista del “cosa vedere a Castell’Arquato”, spicca questo antico edificio incompiuto voluto dal duca Bosio II Sforza, spicca tra le costruzioni più caratteristiche del borgo. Non è dato sapere quale fosse la sua funzione, ma si ipotizza che sia stato edificato a scopi difensivi. Ad esso sono legate molte leggende, probabilmente scaturiti grazie alla presenza di numerosi passaggi segreti al suo interno. Tra questi, uno lo collega al Palazzo del Duca.
Museo Geologico C. Cortesi
Questo palazzo antico venne convertito in un ospedale (Ospedale di Santo Spirito) nel 1272 per volere della confraternita omonima, con lo scopo di offrire ospitalità e riparo a tutti i pellegrini di passaggio per la via Francigena in viaggio verso Roma. Oggi ospita il Museo Geologico all’interno del quale poter osservare un migliaio tra fossili e altri reperti naturali.
Giardino della poesia
Anche se stai progettando di vedere Castell’Arquato in un giorno, non puoi perdere questo luogo meno conosciuto ma assolutamente suggestivo. Da qui, infatti, è possibile scattare delle bellissime foto alla Rocca Viscontea e alla Val d’Arda, ma anche ammirare opere di importanti artisti piacentini e cremonesi, come la fontana monumentale.