Un piccolo paradiso nel mare del Nord: è la Capalbio tedesca, ma in pochi la conoscono

Adriano Bocci, 29 Mag 2024
un piccolo paradiso nel mare del nord: è la capalbio tedesca, ma in pochi la conoscono
Ascolta i podcast
 

Lunghe spiagge di un bianco candido, ma nel mare del Nord: probabilmente l’isola più famosa di tutto il turismo tedesco, e anche la più grande tra le isole Frisone, è l’equivalente della nostra Capalbio (ma pullula di turismo d’élite, e le dune migrano). Tra Germania e Danimarca qui quasi tutto il traffico è turistico, al che è uno di quei luoghi magici che si possono godere senza dover utilizzare una macchina, ma con un twist: l’estate è fresca. 18°. Il vento le fa da compagno, ergo afa non pervenuta e fantozziana nuvola di zanzare, nemmeno. La notte è luminosa, e le cose da vedere non sono poche, ma andiamo in ordine: come godersi l’isola di Sylt?

Spiagge, dune e Das Friesenhaus

sylt - case frisone a hoernumCase frisone a Hoernum

L’isola di Sylt ha una reputazione tutta sua. 40 km di candide spiagge e mare peperino fanno da protagonisti ad un’isola grande e variegata dove, però, la spiaggia non è mai troppo lontana. Quando l’acqua si ritira, poi, risorge il fondale per fare belle camminate tra altre dune, punteggiate dai fari, sempre che non abbiate scelto di farvi un tuffo nel mare, che descriverlo “fresco” è riduttivo.

Le dune dell’isola di Sylt sono tante e sono estese, a poco più di un terzo di tutta l’isola. L’erosione la rese un’isola 9000 anni fa, seppur le cambia spesso la forma, ed è solo dal ‘27 che è diventata l’élite tedesca. Sullo sfondo però ci sono le tipiche case dei capitani frisoni, create col vento in testa, ma terribilmente deliziose. Sono casette col tetto di paglia, molto rurali, e saranno una delle prime cose da vedere a Westerland nella Das Friesenhaus, il loro museo a cielo aperto, dove è buona norma andare con calma. Cos’è Westerland? È la città più grande di Sylt, capoluogo e probabilmente sia la vostra prima meta che una delle poche città “comuni”.

Ci riferiamo al fatto che Westerland, a centro isola, è una delle poche città balneari propriamente dette e adatte al turismo comune: quasi tutta l’isola è un parco naturale ed è sorvegliata scrupolosamente per evitare danni alla bellezza del tutto. L’isola continua a spostarsi verso est, e difatti il turismo è praticamente tutto ciò che la tiene su, seppur in modo controllato. Sylt è piena di spazi per sfruttare le proprie gambe, con o senza bicicletta, ma buona parte della natura (e delle dune migratorie) sarà visitabile solo tramite una guida.

Il relax, ad un costo non irrisorio

Come anticipato, Westerland è il capoluogo dell’isola di Sylt. È il centro del lusso, seppur anche lì tutto è stato piazzato in maniera armonica per non danneggiare l’isola: ci sono grandi spa e grandi alberghi, ma è difficile non volersi godere il panorama. Westerland è piena di ristoranti e grandi marche, il che la rende l’isola più costosa della Germania, ma il panorama in estate diventa qualcosa di estremamente diverso.

Il motivo specifico è la latitudine di Sylt: si possono vedere le notti bianche, quando il sole è tramontato ma non è buio nemmeno a mezzanotte. Questo succede principalmente dal 12 giugno al primo luglio, periodo che vi consigliamo vivamente, che è anche il momento di massimo splendore per il windsurfing.

Durante l’anno ci sono sulle 20 mila persone, tranne nella stagione estiva. L’ambiente, fuori da Westerland, rimane comunque molto rurale e le distese verdi sono tantissime (così come gli annessi pascoli). Sylt è da sempre frequentata da vip e celebrità, che (non) popolano tante case di Sylt, prendendo le varie abitazioni come case vacanze. È stata da sempre un punto di riferimento per il relax libertino: Sylt è da sempre un luogo nell’immaginario collettivo tedesco associato alle feste, e ciò si nota anche dalla presenza di spiagge nudiste, e la più famosa è la Buhne 16. L’open-mindedness di Sylt non è cosa nuova, però, poiché diverse celebrità, pittori ed artisti come Magnus Weidemann e Marlene Dietrich sono passati da qui, lasciando le loro opere nel museo di Keitum.

Come arrivare a Sylt

Per arrivare a Sylt si può utilizzare l’aereo ed arrivare a Tinnum, poco distante da Westerland oppure si può usare il traghetto da List. Una delle opzioni però è il Sylt-Shuttle, un treno che si carica le macchine e le porta a Westerland su di una diga (parte da Niebull).



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio