Un piccolo angolo di medioevo tra torri e fiume: in questo borgo della Liguria si cammina in mezzo a millenni di storia

L’Italia è piena di posti meravigliosi, luoghi dal fascino autentico ricchi di bellezze naturali, storia e cultura. Non basterebbe una vita intera per elencarli tutti, ma grazie ai nostri articoli possiamo puntare una lente d’ingrandimento su alcuni di questi e andare a conoscere meglio quello che hanno da offrire. Oggi parleremo di un delizioso borgo della Liguria, una regione meravigliosa che si caratterizza per le sue coste frastagliate e i pittoreschi borghi marinari. Proprio qui, situato tra le colline e il mare, sorge un borgo davvero speciale che è un vero e proprio angolo di paradiso dove il tempo sembra essersi fermato.

Alla scoperta di un borgo autentico ricco di storia e tradizioni secolari

Stiamo parlando del delizioso borgo di Villanova d’Albenga, che sorge nei pressi della confluenza dei fiumi Arroscia e Lerrone. Passeggiando tra i suoi vicoli acciottolati e le sue piazzette, è facile rendersi conto che ogni angolo racconta una storia e ogni dettaglio rivela la ricchezza di un passato secolare. In effetti, il primo nucleo abitativo di quello che oggi è Villanova d’Albenga ha origini molto antiche, risalenti al periodo medievale.

Villanova venne edificata nei pressi del già esistente borgo di Albenga e fu dotata di imponenti mura e torri difensive, adatte a difendersi da possibili attacchi ed incursioni nemiche, in un periodo in cui l’instabilità e la guerra erano all’ordine del giorno. La fondazione ufficiale di Villanova d’Albenga risale al 7 dicembre del 1250, quando il Comune di Albenga deliberò la costruzione del nuovo borgo per contrastare il rampante potere feudale dei signori locali del tempo. L’intera zona seguì le sorti della potente Repubblica di Genova, l’entità con maggiore potere ed influenza su queste terre nel corso della maggior parte dei secoli medievali.

Durante il periodo napoleonico queste terre furono annesse al Primo Impero Francese e, successivamente, dopo la sconfitta di Napoleone, al Regno di Sardegna. Nella seconda metà dell’Ottocento, tutto questo territorio entrò invece a far parte del neocostituito Regno d’Italia, nel 1861. Oggi il borgo di Villanova d’Albenga conserva il suo fascino storico, artistico e culturale, ed è un meraviglioso luogo da visitare e scoprire in tutta la sua autenticità e bellezza.

Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo ligure di Villanova d’Albenga

A Villanova d’Albenga è possibile dilettarsi in numerose attività interessanti che spaziano dall’ambito culturale, a quello storico-artistico e naturale. Tra le cose da vedere assolutamente ci sono la chiesa di Santo Stefano di Cavatorio, con i suoi preziosi affreschi e opere d’arte, la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria e quella di Santa Maria del Soccorso, caratterizzata da una singolare quanto unica architettura rotonda. Inoltre, da non perdere è la visita al centro storico del borgo e alle meravigliose mura di cinta e torri che testimoniano il passato medievale del luogo.

Tra le torri difensive meglio conservate c’è la Torre dei Quattro Cantoni, che offre una vista panoramica sul paese. Infine, per gli amanti delle attività outdoor e delle tradizioni enogastronomiche, è possibile scoprire ed esplorare il territorio e la sua cultura tramite passeggiate, escursioni, anche a cavallo, e visite ai frantoi, agli uliveti e ai vigneti tipici del luogo, in un’avventura fantastica immersi nella natura alla scoperta delle eccellenze che caratterizzano queste terre.

Come arrivare a Villanova d’Albenga: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Villanova d’Albenga è facilmente raggiungibile e ci sono diverse opzioni percorribili. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Albenga, che dista circa 10km, ma è collegata a Villanova tramite diverse linee bus. Sempre grazie alle linee autobus è possibile raggiungere tutte le principali località nelle vicinanze, comprese Genova e Savona.

In macchina, il borgo è facilmente raggiungibile percorrendo l’autostrada A10, che collega Genova a Ventimiglia, passando per Savona e la città di Imperia. L’aeroporto di Villanova d’Albenga, infine, non accoglie voli di linea regolari ma viene principalmente utilizzato per voli privati, charter e servizi di elicottero.