Un maestoso gigante di pietra tra gli ulivi: in Puglia c’è uno dei più antichi castelli d’Italia

Il Castello di Conversano – noto anche come Castello Acquaviva d’Aragona – è il perfetto punto di partenza per esplorare l’incantevole centro storico di Conversano, una città che si trova nel cuore della Puglia a metà strada tra Polignano a Mare e Turi – a 30 km da Bari e poco distante dal mare – che si erge su una collina che domina la zona. Le sue origini risalgono all’antica città peuceta di Norba, poi trasformata in borgo medievale dai Normanni nell’XI secolo, diventando capitale di un vasto contado sotto la famiglia Altavilla. Dal 1456 fino al XIX secolo è stata governata dalla potente dinastia Acquaviva d’Aragona.
All’epoca la città era difesa da mura megalitiche, con il castello che inizialmente è stato eretto per ragioni difensive, salvo poi diventare una principesca residenza per volontà della potente famiglia degli Acquaviva d’Aragona. Perfettamente conservato e riconoscibile dall’imponente Torre Maestra, oggi il Castello di Conversano è visitabile e ospita al suo interno il Polo Museale cittadino che custodisce una delle più grandi opere pittoriche barocche del Sud Italia. Conversano però non è solo il castello, ma è la meta ideale per chi vuole coniugare storia, arte, tradizioni culinarie e natura.
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La storia del Castello di Conversano
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La Puglia è una regione dalla grande bellezza, con il Castello di Conversano che rappresenta un autentico gioiello al pari della città da cui ha preso il nome. Dominante su Piazza Castello e sul territorio che lo circonda, il castello normanno del 1054 come detto è stato trasformato successivamente in una residenza signorile dalla famiglia Acquaviva. È caratterizzato da una pianta trapezoidale e quattro torri, tra cui spicca la torre cilindrica simbolo della città anch’essa di epoca normanna. Appare verosimilmente che queste quattro torri delimitassero il complesso militare a difesa di Conversano.
Quando è diventata una residenza signorile le stanze sono state integrate agli elementi difensivi, con gli ambienti che sono stati ampliati con l’aggiunta di eleganti sale di rappresentanza. Ulteriori rimaneggiamenti successivi hanno aggiunto portali barocchi, finestre e balconi sul lato di Piazza della Conciliazione, realizzati su espressa richiesta della contessa Dorotea Acquaviva nel 1710.
Il Castello di Conversano attualmente ospita la Pinacoteca Paolo Finoglio – che raccoglie una delle collezioni più imponenti del Seicento meridionale -, la Pinacoteca Francesco Netti dedicata al pittore ottocentesco pugliese e una sezione del Museo del Territorio, con abiti storici, strumenti musicali delle bande locali e una mostra intitolata “Nozze al Castello” sui matrimoni borghesi della fine dell’800.
Prezzo del biglietto
L’ingresso al Castello di Conversano si trova su Piazza della Conciliazione attraverso un imponente portale barocco e da dentro si gode di una vista suggestiva. Alcune ali del castello sono ancora private, ma risultano visibili nei percorsi esterni o in affaccio sul cortile pubblico. Il resto del castello invece è aperto al pubblico dal martedì alla domenica – non occorre la prenotazione -, mentre il prezzo del biglietto di ingresso è contenuto: 5 euro l’intero e 2 euro il ridotto. Spesso sono presenti mostre ed eventi, il cui calendario può essere consultato tramite il sito ufficiale dei musei di Conversano.
Una città da scoprire
Conversano affascina per il suo centro storico a misura d’uomo: vicoli bianchi decorati da fiori e piccoli cortili dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Ci sono poi diversi altri luoghi d’interesse che meritano di essere visitati. La Cattedrale di Santa Maria Assunta è stata edificata tra l’XI e il XII secolo in stile romanico pugliese. Restaurata dopo un incendio nel 1911, la facciata presenta un grande rosone rinascimentale e un finestrone affrescato di scuola pisana. Il Monastero di San Benedetto – un tempo sede di suore cistercensi – vanta un chiostro romanico e una cripta pre‑romanica decorata da affreschi tra cui una Pietà del 1584. Oggi ospita il Museo archeologico civico, con reperti da Norba apula e del territorio locale.
Non bisogna poi dimenticare che Conversano è immersa in una campagna di muretti a secco, olivi, ciliegi e ampi orizzonti, con una splendida vista sulle colline e sul mare Adriatico a breve distanza. Nelle vicinanze si trova la riserva naturale dei laghi carsici, con il suo habitat di fauna locale e specie migratorie, luogo ideale per escursioni e birdwatching. Infine anche la cucina merita di essere citata: una delle feste più celebri è la Sagra delle Ciliegie – generalmente tra la fine maggio e l’inizio di giugno – in cui Conversano celebra il suo prodotto tipico, la ciliegia ferrovia, con stand, concerti e attività culturali.