Un arcobaleno di case che spaziano dal mare al piccolo fiume: questo borghetto della Sardegna è un piccolo capolavoro artistico

Chi decide di visitare la Sardegna sa già che avrà la possibilità di scoprire e visitare luoghi fantastici, che si distinguono per la loro storia antica, le loro tradizioni millenarie e una natura rigogliosa e incontaminata. Questa terra magica è punteggiata da borghi, vere e proprie gemme, ciascuno con le sue peculiarità. Quello di cui parleremo oggi, nello specifico, è rinomato per la sua posizione strategica tra mare e fiume e per le sue tipiche abitazioni colorate che gli conferiscono un fascino del tutto unico. Qui il paesaggio si veste di mille sfumature, trasformandosi in un dipinto vivente.
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Dove il colore incontra la storia: un borgo medievale sospeso tra mare e fiume
Stiamo parlando del delizioso e autentico borgo di Bosa, il gioiello colorato della Sardegna. La sua storia è antica e affonda le sue radici nel periodo preistorico, attraversando epoche di domini e trasformazioni. Tracce di insediamenti prenuragici e testimonianze della presenza fenicia arricchiscono la già importante tradizione romana dell’isola, profondamente segnata anche dal Medioevo. Nel XIII secolo, la potente famiglia dei Malaspina costruì un castello sul colle di Serravalle, per proteggere gli abitanti dalle continue incursioni dei pirati saraceni. Il Medioevo fu per Bosa un’epoca di splendore economico, commerciale e culturale, ma non priva di difficoltà. Nel corso dei secoli, il borgo passò sotto il dominio degli aragonesi, spagnoli e piemontesi, trasformandosi in un centro di sempre maggiore importanza strategica. Oggi Bosa è un borgo storico dotato di grande fascino e tradizione, un vero e proprio gioiello del territorio perfettamente equilibrato tra mare, fiume e terra che aspetta solo di essere scoperto.
Un viaggio attraverso epoche e culture: ecco cosa fare e cosa vedere a Bosa
Il fascino di Bosa è noto, ma passeggiare tra i suoi vicoli medievali, nel cuore antico del borgo, tra case colorate e stradine acciottolate, è un’esperienza magica. Da non perdere la visita alla Cattedrale dell’Immacolata, alla Chiesa del Carmine e al Palazzo Delitala, veri e propri luoghi simbolo della storia e della cultura locale. Attraversando il Ponte Vecchio sul fiume Temo si può ammirare il borgo da una prospettiva unica e affascinante. Il Temo è anche l’unico fiume navigabile della Sardegna, ed è ideale per ammirare la città da una prospettiva diversa.
Situato sul Colle di Serravalle c’è anche il bellissimo Castello dei Malaspina, che regala una vista spettacolare sul borgo e sulla costa. La costa, con spiagge meravigliose come Cane Malu e Bosa Marina, è un altro punto forte della zona, paesaggisticamente mozzafiato. Il borgo è anche famoso per la lavorazione dei tessuti e dei cestini intrecciati, un’antica arte tramandata di generazione in generazione. Insomma, Bosa è un luogo davvero emozionante e ricco di meraviglie storiche, naturali e culturali, perfetto per un viaggio indimenticabile.
Come arrivare a Bosa: ecco qualche piccolo consiglio per voi
Questo delizioso borgo è raggiungibile in macchina da Alghero, percorrendo la SP105 e la SP49, da Oristano, lungo la SS292 Nord Occidentale Sarda o la SS131 fino a Macomer, e da Cagliari, seguendo la E25 o la SS131 passando per Oristano e Macomer. L’aeroporto più vicino è quello di Alghero-Fertilia, a circa 55 km di distanza. Il porto più vicino è quello di Porto Torres, con collegamenti internazionali. Gli autobus dell’azienda ARST collegano il borgo alle principali località nelle vicinanze.