Un anello sulla mano della Valdichiana: questo borgo è la “terrazza di pietra” sul verde della Toscana
Oggi ho deciso di farvi scoprire il borgo medievale di Lucignano, un paese della Valdichiana, a una manciata di km da Arezzo in Toscana. Si trova esattamente alla sommità di una collina al confine fra antichi possedimenti di Firenze, Arezzo, Siena e Perugia. Il paese non è molto grande ma accogliente; qui non manca nulla: ci sono botteghe artigianali, ristoranti, bar, gelaterie e persino un magnifico museo. Più avanti ne parleremo in modo dettagliato. Nel borgo di Lucignano la qualità di un soggiorno è garantita anche dalla bandiera arancione del Touring Club Italiano; la località è stata anche nominata tra i Borghi più belli d’Italia. “Passo dopo Passo”, percorrendo le piccole stradine che compongo il borgo e circondate da case fatte di pietra e mattoni, si arriva alla parte più elevata di Lucignano.
Indice dei contenuti
Cosa vedere a Lucignano, il borgo dell’Albero d’oro
Qui campeggia la meravigliosa Piazza del Tribunale, dove troviamo il Palazzo Comunale e la Collegiata. È all’interno del Palazzo Comunale che sorge il Museo cittadino; ci sono numerose opere di arte medievale e rinascimentale. Il simbolo del museo e sicuramente l’albero d’oro alto circa 2 metri, composto da coralli e cristalli, e posizionato all’interno della sala delle Udienze. Questa opera d’arte è un simbolo per gli innamorati: le giovani coppie vengono qui e si giurano amore eterno, non solo quelle del posto, ma turisti da ogni parte del paese.
Passeggiando per Lucignano, salta subito all’occhio la chiesa principale del ‘500: è la Collegiata, tipica chiesa barocca, dove notiamo una bellissima scalinata di travertino disegnata da Andrea Pozzo. La chiesa fu completata nel 1523, ricca di decorazioni interne tra cui spicca un bellissimo altare. L’interno è a croce latina e fra i dipinti più famosi notiamo la Visitazione a Santa Elisabetta.
Parlando del borgo Lucignanese, possiamo dire che nel 1554 divenne possedimento dei Fiorentini ed entrando a far parte del Granducato della Toscana. Il borgo, che si trova a 414 m s.l.m., deve il suo nome a un castrum romano fondato dal console Lucinium dopo la conquista da parte di Lucio Silla nel I sec. a.C.
Negli anni sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici di epoca etrusca. Nel 1300 furono ultimati dei lavori di fortificazione con la costruzione di Porta San Giusto, Porta Murata e Porta San Giovanni e in seguito fu costruita la rocca con le torri. Oggi nel paese si respira il suo fascino antico e tranquillo, le forti tradizioni contadine e manifatturiere-artigianali. Il cibo la fa da padrone: il pregiatissimo olio extravergine di oliva è un fiore all’occhiello del territorio. Da provare anche il miele, per non parlare del vino abbinato a gustosissimi piatti toscani. Importanti anche le ceramiche, la lavorazione della pietra serena e del travertino.
La Maggiolata di Lucignano
Il borgo di Lucignano non è solo storia ma è anche tradizione. La manifestazione per eccellenza è la Maggiolata: essa viene svolta nel mese di Maggio, quando Lucignano si tinge di mille colori e profumi dovuti ai fiori. Nel corso dell’evento si sfidano i 4 rioni: Rione Porta Murata, Porta San Giusto, Porta San Giovanni, Rione Via dell’Amore.
La manifestazione si svolge all’interno della cinta muraria: i quattro quartieri costruiscono dei carri ricoperti da fiori che sfilano per le vie del paese, e c’è un’apposita giuria che decide qual è il carro più bello. I vincitori si aggiudicano il famoso grifo d’oro, l’ambito premio della manifestazione. Ogni anno questa festa porta tanti turisti e personaggi famosi: tra questi c’è stato negli anni passati anche un giudice di eccezione, Pippo Baudo.
Come arrivare in auto: autostrada A1 uscita Monte San Savino, seguire le indicazioni stradali sulla Sp19 fino a Lucignano.