Tra natura incontaminata, arte, cultura e mille sapori e delizie: questo antico borgo alle porte di Verona non puoi perdertelo
Se il titolo dell’articolo ha suscitato la vostra curiosità, allora non potrete fare a meno di voler scoprire il nome di questo affascinante e delizioso borgo sul fiume, situato alle porte di Verona. Questo territorio, ricco di storia, arte e cultura, è famoso a livello internazionale per i suoi paesaggi mozzafiato e le sue antiche tradizioni, soprattutto enogastronomiche.
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Un borgo dall’origine antica che affonda le proprie radici in secoli e secoli di storia
Stiamo parlando del meraviglioso borgo di Valeggio sul Mincio, situato in Veneto a breve distanza dal confine con la Lombardia. Circondato dallo splendido paesaggio naturalistico delle colline moreniche, si trova a circa 30 km dalla famosa città di Romeo e Giulietta, Verona. Numerosi ritrovamenti archeologici hanno dimostrato che, già durante l’età del bronzo, queste terre erano abitate da antiche popolazioni che proprio qui decisero di stanziarsi, costruendo dei solidi e prosperi insediamenti. La Valle del Mincio, infatti, proprio grazie al suo importante fiume, emissario del Lago di Garda, ha sempre rappresentato una terra florida e sicura dove vivere e prosperare, soprattutto nei tempi antichi. Con l’avvento del periodo Medievale, dopo la caduta dell’Impero romano d’occidente, il controllo del territorio passò nelle mani dei Longobardi. Secondo gli storici, è proprio a questo periodo che risale la costruzione dei centri abitati di Valeggio e di Borghetto. Nel Quattrocento, data la vicinanza con la potente città di Venezia, Valeggio entrò nella sfera d’influenza veneziana, perdendo parte della sua antica importanza militare e difensiva, dovuta alla posizione strategica, ma trasformandosi in un fiorente centro agricolo e commerciale. Nella storia contemporanea, Valeggio fece parte prima del Regno Lombardo Veneto, dipendente dal potente Impero austriaco, e poi del neocostituito Regno d’Italia.
Come vivere al meglio la propria visita a Valeggio sul Mincio; ecco cosa fare e cosa vedere in paese
Questo piccolo borgo è davvero un gioiellino tutto italiano ed ospita numerosi monumenti e luoghi d’interesse storico, artistico e culturale, sia di carattere religioso che militare. Tra i più importanti vi sono sicuramente la deliziosa Chiesa di San Pietro Apostolo, risalente al 700, l’imponente Villa Sigurtà, splendido esempio di villa veneta risalente al 1690 che dal 1859 divenne anche il quartier generale dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, senza dimenticare il meraviglioso Castello scaligero costruito nel XIII secolo. L’intera zona è anche rinomata per la sua splendida e antica cultura enogastronomica, che si caratterizza per prodotti davvero unici e speciali dal gusto inebriante, delle vere e proprie eccellenze territoriali che contribuiscono, insieme a quelle delle altre regioni, a rendere la tradizione culinaria italiana una delle migliori al mondo, se non la migliore. Tra i numerosi prodotti tipici del borgo ci sono i famosi tortellini di Valeggio sul Mincio, prodotti solo da mani esperte e con ingredienti locali, in onore dei quali si svolge annualmente un magnifico evento conosciuto come “Festa del Nodo d’Amore”. L’evento si svolge sul meraviglioso ponte visconteo del borgo, che per l’occasione, viene predisposto con immense tavolate lunghe centinaia di metri dove poter assaporare insieme a numerosi altri commensali il gusto speciale di questo prodotto unico così tanto amato.
Come arrivare a Valeggio sul Mincio; ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe esservi utile
Come anticipato nei precedenti paragrafi Valeggio sul Mincio si trova in Veneto, molto vicino al confine con la regione Lombardia. La distanza che lo separa da Mantova, per l’appunto, è di circa 25 km. Il borgo dista invece 30 km dalla città di Verona. Il comune è attraversato dalla SR249 che lo collega a nord al Lago di Garda e a sud alla provincia di Mantova. Valeggio, inoltre, è collocato proprio a metà strada tra due importantissime arterie autostradali italiane, l’A4 e l’A22.