Tra mulini e ponti di legno, questo borgo elegantissimo è la piccola Olanda della Svizzera

In Europa ci sono luoghi che sorprendono per la loro eleganza, per la cura dei dettagli e per quel senso di armonia che si percepisce appena si arriva. Nell’articolo di oggi parleremo di un autentico villaggio svizzero dove il legno è il vero protagonista. Infatti, lo si ritrova un po ‘ovunque, nei ponti coperti, nei portici e nei mulini storici che ancora oggi raccontano il legame profondo con l’acqua. Il fiume attraversa quieto il centro del borgo, e lungo le sue rive si cammina, si pedala e si osserva. Le case affacciate sulle strade lastricate conservano forme antiche, con facciate sobrie e tetti spioventi che sembrano usciti da un dipinto fiammingo. Il borgo ha una doppia anima, urbana e rurale, elegante e operosa. Qui si respira una bellezza che non ha bisogno di clamore, fatta di equilibrio, di storia e di paesaggi che ricordano, per atmosfera e geometrie, certe cittadine olandesi, ma con un carattere tutto svizzero.
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Sulle tracce dell’acqua e del tempo: scopriamo l’evoluzione di un autentico borgo svizzero
Senza ulteriori indugi, andiamo quindi a scoprire di quale borgo stiamo parlando. Büren an der Aare, incastonato lungo le rive dell’Aar nel Canton Berna, ha una storia che affonda le radici nel Medioevo e si intreccia con le vicende di nobili casate, commerci fluviali e architetture rinascimentali. Già menzionato nel 1185 come Buirro, il borgo ottenne lo statuto di città nel 1260 grazie a Berchtold I von Strassberg, che ne riconobbe l’importanza strategica come punto di trasbordo tra la strada maestra e il fiume. Il ponte coperto sull’Aar, attestato dal 1284, è uno dei simboli più antichi e suggestivi del borgo. Nel corso dei secoli, Büren passò sotto il controllo di diverse signorie: dai baroni von Strassberg ai conti di Neuchâtel, fino a diventare parte del dominio bernese nel 1388, dopo un assedio durante la guerra di Sempach. Da quel momento, il borgo divenne capoluogo di baliaggio e si sviluppò come centro amministrativo e commerciale. Il castello dei balivi, costruito tra il 1620 e il 1625, è un esempio raffinato di architettura rinascimentale bernese, mentre la chiesa di Santa Caterina, fondata nel XIII secolo, testimonia la lunga tradizione religiosa del luogo. Nel XIX secolo, poi, Büren an der Aare perse parte della sua centralità economica a causa del declino del trasporto fluviale, ma mantenne viva la sua identità grazie all’agricoltura, all’artigianato e a una discreta attività industriale. Oggi, la sua bellezza architettonica e il fascino del paesaggio fluviale lo hanno reso uno dei borghi più belli della Svizzera, riconosciuto ufficialmente dal 2017.
Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo svizzero di Büren an der Aare
Büren an der Aare accoglie i visitatori con il fascino di un borgo d’altri tempi, dove ogni angolo invita alla scoperta. Il ponte coperto in legno che attraversa placidamente l’Aare è il punto perfetto per iniziare una passeggiata tra le strade lastricate del centro storico, dove si ammirano il Castello dei balivi, elegante e austero, e la chiesa di Santa Caterina con le sue note gotiche e barocche. Tra mulini seicenteschi ancora funzionanti e musei ricavati da antichi ospedali, la memoria storica del borgo si intreccia con la natura che lo abbraccia. Lungo il fiume si pedala, si cammina o ci si lascia semplicemente cullare dal silenzio, mentre nelle botteghe artigiane si scoprono oggetti e sapori autentici. Insomma, cos’altro dire, stiamo parlando di un luogo unico ricco di storia, tradizione e natura, che va visitato lentamente, con lo stesso ritmo a cui scorre la fresca e limpida acqua che lo attraversa, in un valzer di emozioni che attanaglia il cuore e incanta lo spirito.
Come arrivare: ecco qualche piccolo consiglio per voi
Per raggiungere Büren an der Aare, il modo più comodo è il treno: la cittadina è servita dalla linea ferroviaria Lyss–Soletta, con collegamenti frequenti da Berna e da altre località svizzere. Se si arriva dall’Italia, è possibile prendere un treno EuroCity da Milano a Berna, circa 4 ore e mezza, e da lì proseguire con un treno regionale fino alla stazione di Büren an der Aare. In alternativa, è possibile arrivare in auto: da Milano il viaggio dura circa 3 ore e 40 minuti, attraversando il Passo del Sempione o il Gottardo, a seconda del percorso scelto. Per chi ama le due ruote, anche senza motore, il borgo è anche una tappa della ciclovia dell’Aare, ideale per chi viaggia in bici lungo il fiume. Una volta arrivati, il centro storico è facilmente esplorabile a piedi.
Copyright foto apertura: Christian Guerra @swissvillages