Tra giardini e castelli medievali, il gioiello della Dordogna è il borgo più bello che ancora non conoscevi

Beynac-et-Cazenac, uno dei più bei villaggi della Francia che custodisce un maniero ricco di storia
Claudia Giammatteo, 24 Mar 2024
tra giardini e castelli medievali, il gioiello della dordogna è il borgo più bello che ancora non conoscevi

In Francia c’è un angolo un po’ nascosto, nel quale sembra che il tempo scorri lentamente e che custodisce tesori preistorici e medievali, pitture rupestri, sontuose dimore, fortezze  borghi dall’atmosfera mistica: stiamo parlando de la Dordogna che, infatti, è soprannominata “la regione dei mille e uno castelli”.

Questa zona d’oltralpe ricca di costruzioni che hanno attraversato i secoli e che raccontano stravolgimenti e aneddoti del territorio, conta molti villaggi classificati come “Plus Beaux Villages de France” (i più belli della Francia), tra i quali spicca Beynac-et-Cazenac, un insediamento piccolissimo situato all’estremità orientale dell’Equitania, sulle sponde del fiume, particolarmente famoso per l’imponente Chateau de Beynac che domina la valle dall’alto di uno sperone di roccia calcarea.

La storia di Beynac e del suo castello arroccato

Le origini di Beynac risalgono al XII secolo, quando divenne una roccaforte strategica durante la Guerra dei Cent’anni. Il villaggio conserva ancora oggi la sua atmosfera medievale, con le sue mura fortificate, le porte ad arco e le torri merlate.

Come accennato, il vero gioiello di Beynac è il suo castello: risalente al XII secolo, costruito su un promontorio roccioso dai baroni di Beynac per controllare i possedimenti sulla valle, venne modificato nel corso del ‘700 e fu venduto nel 1961 a Lucien Grosso, a cui si devono i lavori di restauro. Dotato di doppia cinta muraria e doppio fossato, rappresenta un imponente sistema di difesa che si aggiunge ai quasi 200 metri di parete rocciosa che gli ipotetici invasori avrebbero dovuto superare.

All’interno, si possono ammirare le sale arredate con mobili d’epoca, arazzi e armature; inoltre, custodisce un museo che permette di scoprire i segreti della vita e delle abitudini di questa splendida regione; inoltre, oggi il castello è riconosciuto come “monument historique” da parte del Ministero della Cultura francese

Dal maniero scende una stradina che conduce al villaggio di Beynac-et-Cazenac che nasce dall’accorpamento di due insediamenti, dai quali deriva il nome. Qui si respira un’atmosfera piacevole che riporta indietro nel tempo e vale davvero la pena ammirare il ponte medievale, un esempio di questo tipo di architettura perfettamente conservato e dal quale si ammira anche una splendida vista sulla valle della Dordogna. Da non lasciarsi sfuggire l’occasione di cimentarsi in qualche attività come canottaggio, pesca e arrampicata, nonché quella di fare una gita alle grotte de Lascaux che si trovano a pochi chilometri da Beybac-et-Cazenac, risalgono a circa 17 mila anni fa e sono famose per i dipinti preistorici che custodiscono



Leggi ancheLeggi gli altri diari di viaggio