Tra curve dolci e storie antiche, il “Balcone dello Ionio” è il borgo della Basilicata che ti aspetta dove meno te lo aspetti

C’è un punto particolare, in Basilicata, dove la strada sembra voler giocare con chi la percorre. Curve dolci, salite improvvise, panorami che si aprono all’improvviso come sipari. Qui, tra ulivi, silenzi e profumi di terra antica, si nasconde un borgo che non fa rumore, ma lascia il segno.
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Radici profonde e mura che raccontano: scopriamo il borgo che ha visto passare secoli
Stiamo parlando del delizioso borgo di Rotondella, un angolo prezioso della Basilicata, arroccato su un’altura che abbraccia la valle del Sinni e guarda lontano verso il Mar Ionio. Questa piccola perla tutta italiana ha attraversato i secoli conservando tracce di ogni epoca. Le sue origini risalgono addirittura al periodo magno-greco, ma è nel Medioevo che prende forma come centro fortificato, strategico e conteso. I vicoli stretti, le case in pietra e le chiese secolari raccontano di dominazioni, resistenze e rinascite. Rotondella è stata crocevia di culture, terra di agricoltura e di pensiero, e ancora oggi custodisce con fierezza la sua identità e autenticità.
Cosa fare e cosa vedere a Rotondella: esperienze, panorami e piccole meraviglie da non perdere
Passeggiare per Rotondella è come sfogliare un libro di racconti, dove ogni angolo ha qualcosa da dire. Il centro storico, raccolto e caratteristico, incanta con le sue stradine lastricate e le case addossate l’una all’altra in un meraviglioso gioco di forme e architetture che si rincorrono. Da non perdere il belvedere, che regala una vista mozzafiato sul Mar Ionio e sulle campagne circostanti, soprattutto al tramonto. La Chiesa Madre, con la sua facciata sobria e l’interno ricco di dettagli, è una tappa obbligata per chi ama l’arte sacra. Per chi cerca esperienze autentiche, vale la pena visitare i piccoli laboratori artigiani e assaggiare i prodotti locali come il pane, l’olio, i formaggi e i dolci che raccontano la tradizione contadina del territorio. E se si capita nel periodo giusto, le feste patronali e le sagre trasformano il borgo in un delizioso palcoscenico di colori, musica e sapori. Ma Rotondella è anche natura. I dintorni offrono percorsi escursionistici ideali per chi ama camminare tra ulivi, colline e scorci panoramici. Alcuni sentieri conducono verso le Gole di Candela, regalando silenzi e viste spettacolari. Per i più avventurosi, è anche possibile partecipare a passeggiate a cavallo organizzate da aziende agricole locali lungo meravigliosi itinerari. Insomma, un modo perfetto per vivere il territorio con lentezza e meraviglia.
Come arrivare a Rotondella: ecco qualche piccolo consiglio che può tornare utile
Raggiungere Rotondella è già parte dell’esperienza. Il borgo si trova in provincia di Matera, nel cuore della Basilicata ionica, e si arrampica su una collina che domina la valle del Sinni. Se si arriva in auto, l’uscita consigliata è quella di Policoro sulla SS106 Jonica, da cui si prosegue per circa 15 minuti tra tornanti panoramici e paesaggi rurali. Per chi viaggia in treno, la stazione più vicina è Policoro-Tursi, collegata con le principali città lucane e pugliesi. Da lì, un taxi o un servizio navetta locale porterà fino al centro storico. Se invece si arriva in aereo, gli aeroporti più comodi sono quelli di Bari e Brindisi, entrambi a circa due ore di distanza in auto. Qualunque sia il mezzo scelto, il consiglio è uno solo, quello di prendersi il giusto tempo per godersi il viaggio, perché la strada verso Rotondella, è già un assaggio della sua bellezza.