Tra boschi verdi e modernissimi musei, questa città è una delle mete economiche da scoprire in Europa nel 2025
Nel 2024 è stata al centro della scena continentale come una delle Capitali europee della cultura 2024, ma sono ancora in pochi a conoscerla. Eppure, ha tutto quello di cui hai bisogno per una fuga fuori dall’Italia, un weekend da dedicare a una destinazione insolita ma piacevolissima. Lei è infatti un importante centro culturale e universitario con un’ampia offerta di musei, teatri, gallerie e biblioteche. Sta all’Estonia come Milano sta all’Italia, seconda del paese per popolazione, ma a differenza del capoluogo lombardo si trova nella parte sud-orientale del paese, sulle sponde del fiume Emajõgi e affacciata sul Lago dei Ciudi. Stiamo parlando, se non l’aveste ancora capito, di Tartu: non si mangia, ma si scopre, e forse ce ne si innamora pure! Andiamola a conoscere insieme, vi va?
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Tartu, una città vivace e brillante nel paese più digitale d’Europa
La storia di Tartu si perde lontano nel tempo. Fondata nel 1030 dai mercanti tedeschi, Tartu fu un importante centro religioso e culturale durante il Medioevo. Oggi è sede della prestigiosa Università di Tartu, fondata nel 1632 al sovrano svedese Gustavo Adolfo, che è la più antica università dell’Estonia e una delle più antiche dell’Europa nordica.
La città, 95mila abitanti in tutto, è popolata per lo più da studenti ed è meta prediletta di chi ama l’arte e la cultura. Non a caso, è stata eletta Capitale Europea della Cultura 2024 e, durante i 12 mesi appena trascorsi, ha allietato popolazione locale e visitatori con oltre 1000 eventi che hanno visto succedersi mostre d’arte contemporanea, esposizioni surrealiste, tour architettonici ed esperienze culturali di vario genere.
Ma non solo, perché tra i tanti eventi, uno è stato dedicato a qualcosa che associamo generalmente alla vicina Finlandia, ovvero alla sauna, che è parte integrante della cultura estone. Del resto, nonostante alcune differenze linguistiche, Estonia e Finlandia sono più vicine di quanto si pensi: condividono una base culturale molto estesa, compresa le note dell’inno nazionale, e da tempo si parla di creare un tunnel che unisca Tallinn ed Helsinki allo stesso modo del Canale della Manica. Un bel vicinato, che vi permetterà anche di unire alla visita di Tartu quella di Tallinn e, avendo qualche giorno a disposizione in più, della capitale finlandese.
Cosa vedere in città
Il cuore della città Piazza del Municipio, intorno alla quale si concentrano locali catene alberghiere, vie dello shopping ed edifici storici. Qui si trovano il Palazzo del Municipio del 1780 con la torre di colore rosa e il simbolo di Tartu, la fontana degli amanti, una statua con due giovani amanti intenti a baciarsi.
Assolutamente da visitare il Museo d’Arte che si trova nel centro storico. Edificato nel 1819 sui resti delle vecchie mura cittadine, è caratterizzato da una struttura vistosamente inclinata: la pendenza è dovuta al cedimento della riva del fiume, su cui sorge tutta la città vecchia.
Meraviglioso il Museo dell’Università di Tartu, situato in cima alla collina di Toomemãgi e ospitato all’interno di un’antica cattedrale gotica duecentesca: qui è possibile ammirare il pendolo di Focault, il meccanismo che rende evidente il moto di rotazione della terra. Bellissimi anche i giardini botanici dell’università rimasti immutati dalla loro creazione nell’800.
Ma i musei non sono finiti: il Museo Nazionale Estone, inaugurato nel 2016, è il più importante del paese e si trova all’interno di una struttura ricavata da una vecchia pista di decollo militare sovietica e progettata da un team di giovani architetti: permette di fare un viaggio emozionante e suggestivo nella storia e alla cultura estone.