Se pensavate che il Marocco fosse solo rosso come il deserto, la sua “oasi blu” vi lascerà a bocca aperta

Stefano Maria Meconi, 04 Set 2023
se pensavate che il marocco fosse solo rosso come il deserto, la sua oasi blu vi lascerà a bocca aperta
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Il Marocco, con i suoi deserti sconfinati, le sue medine affollate e i suoi mercati vivaci, è una terra di contrasti e meraviglie. Ma tra le sue montagne e valli, esiste un luogo che sembra sorgere da una favola, un luogo dove il tempo si è fermato e dove ogni angolo racconta storie di tradizioni, sogni e misteri. Immaginatevi di camminare tra stradine acciottolate, dove le ombre danzano sulle pareti e il profumo delle spezie riempie l’aria. E mentre vi lasciate avvolgere da questa atmosfera magica, vi ritrovate in un labirinto di case, cortili e scalinate dipinte di un blu intenso e luminoso. Questa è Chefchaouen, la città più colorata del Marocco, un’oasi tutta blu e non per il mare.

La storia di una città incredibile

La fondazione di Chefchaouen risale al 1471, e da allora il borgo ha vissuto una storia movimentata, fatta di invasioni, commerci e misticismo. Una delle leggende più affascinanti riguarda la scelta del colore blu: si dice che furono i rifugiati ebrei a introdurre questa tradizione, dipingendo le case di blu in omaggio al Dio creatore. Secondo altre fonti, il blu sarebbe il colore ideale per eliminare la presenza delle fastidiose zanzare. Ogni angolo di Chefchaouen racconta una storia, e passeggiando per le sue strade si può sentire l’eco di antiche preghiere, risate e canzoni. La località marocchina, spesso chiamata semplicemente “la città blu”, è un gioiello nascosto tra le montagne del Rif. La sua particolarità sta nelle sue mura dipinte di blu, un colore che, secondo la tradizione, tiene lontani gli insetti e rappresenta il cielo e il paradiso. Ma oltre al suo aspetto pittoresco, Chefchaouen è anche un luogo di storia e cultura, dove tradizioni secolari si fondono con influenze spagnole e moresche.

Cosa vedere a Chefchaouen

  • La Medina: Un labirinto di strade acciottolate, la Medina di Chefchaouen è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. È un’esperienza unica passeggiare tra le sue strade blu e scoprire piccoli negozi di artigianato, caffè tradizionali e angoli pittoreschi.
  • La Kasbah: Una fortezza storica che domina la città, offre una vista panoramica mozzafiato su Chefchaouen e le montagne circostanti.
  • Piazza Uta el-Hammam: Il cuore pulsante della città, circondato da ristoranti e caffè, è il luogo perfetto per rilassarsi, gustare la cucina locale e osservare la vita quotidiana dei residenti.

Perché merita il viaggio

Chefchaouen non è solo una destinazione visivamente affascinante, ma è anche un luogo ricco di storia e cultura. La sua eredità andalusa, combinata con le tradizioni berbere, crea un’atmosfera unica. La gentilezza dei locali, il cibo delizioso e l’atmosfera tranquilla rendono questa città una destinazione imperdibile per chi visita il Marocco.

Informazioni utili per il visitatore

  • Clima: Mediterraneo con estati calde e inverni miti.
  • Valuta: Dirham marocchino (1 MAD = 0,09 EUR)
  • Lingua: L’arabo e il berbero sono le lingue principali, ma il francese e lo spagnolo sono ampiamente parlati a causa della vicinanza con l’Andalusia e della storia coloniale della città.
  • Vestiti: Anche se Chefchaouen è una città turistica, è consigliabile vestirsi in modo rispettoso, evitando abiti troppo scollati o corti, che sono contrari alla morale islamica

Chefchaouen è anche un importante centro turistico, e la sua posizione tra le montagne del Rif la rende una base ideale per escursioni e trekking. La città è stata anche un importante centro durante il protettorato spagnolo, e la sua eredità spagnola è ancora visibile nella lingua e nella cultura. 

Come arrivare e scoprire Chefchaouen

Chefchaouen si trova nel nord del Marocco, ed è facilmente raggiungibile da città come Tangeri, Fès e Casablanca, nonostante ci vogliano diverse ore di viaggio. Una volta arrivati, il modo migliore per esplorare la città è a piedi, perdersi tra i suoi vicoli blu, scoprire i suoi mercati e assaporare la sua cucina tradizionale. E per chi desidera un’esperienza ancora più autentica, non c’è niente di meglio che trascorrere una notte in uno dei suoi tradizionali riad, dove l’ospitalità marocchina si fonde con il fascino di Chefchaouen.



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