Qui ci sono i portici più belli della Lombardia: la Val Brembana ti stupirà con il borgo delle 1000 pietre

Adriano Bocci, 22 Lug 2024
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La Lombardia, fra tutte, è un vero scrigno di diversità, rinomata fra le tante cose per essere un effettivo mosaico di paesaggi. Dalle metropoli ai borghetti di montagna, in mezzo alle valli e a qualche tornante decisamente impegnativo per qualunque sia il mezzo prescelto, spesso si trovano piccole perle che nascono adiacenti, o un po’ più sopra, di importanti fiumi. Ed è di quest’ultimo caso che oggi andremo a parlare: una piccola perla che, tra le sue pietre antiche e dei portici semplicemente meravigliosi, ha deciso di rimanere fermo nel tempo. In un borghino di neanche 200 anime oggi andiamo a fare una visita, nel cuore della Val Brembana: oggi siamo ad Averara, a nord di Bergamo, tutto dritto.

Un pelino di storia per un borgo da good vibes

averara, val brembana

Una storia millenaria, quella di Avevara, uno dei vari esempi del Bel Paese di conservazione perfetta del proprio fascino. Un piccolo comune di 10 km² che fece da importante snodo commerciale nel medioevo grazie a quella che venne chiamata Via Mercatorum, cuore di Averara. Abrara (dialetto locale) esiste sulla carta almeno dall’anno 917, ma è nel credo comune che i primi insediamenti nascano già dalle invasioni barbariche romane come rifugi. Storia che, d’altronde, non è poi così rara.

Nel medioevo, come detto, fu assai importante. Era l’ultimo paese che stava sulla Via Mercatorum che portava in Valtellina, e come terra di confine, aveva una dogana e un paio di torri decisamente da visitare. Cominciò un po’ di declino dopo la costruzione poco prima del 1600 di una strada più a valle, e con la fine della dominazione veneta venne inglobata nel cantone di Piazza per poi passare, un po’ come una sfera da biliardino, per vari distretti dal 1797 al 1812. E dal 1950, dopo le varie dominazioni, si è impoverita di abitanti che hanno preferito scendere.

Cosa vedere ad Averara

averara - via porticata

Averara, nonostante l’essere un paese con pochi abitanti, ha diverse cose da vedere. Se avete seguito fino ad ora, avrete già capito dove andare ad Averara, ma ecco le cose che non potete proprio perdervi:

  • Antica Via Porticata. La strada coi portici più belli di tutta la Lombardia. Parte della Via Mercatorum, adornato con affreschi e tanti stemmi delle famiglie mercantili del tempo, dove si vede semplicemente la vista più bella da dentro Averara.
  • Torri medievali. Quelle torri di cui abbiamo parlato prima, che risalgono tra il XIII e il XIV secolo, per dare protezione e controllo strategico tanto necessari al paese a fine Via Mercatorum. Se purtroppo arrivate tardi e dovete fare una scelta, la Torre della Fontana è quella più panoramica.
  • Ex Dogana veneta. Quell’edificio storico che faceva da dogana è oggi la testimonianza più importante del paesino che fu, e che ha deciso di rimanere così.
  • Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo. Affreschi dei portici datati del Cinquecento e Torre della Sapienza, con la parete affrescata, un esempio di arte e architettura semplicemente meravigliosi. La Torre della Sapienza faceva da testimone ai rapporti di fiducia e correttezza alla base della Chiesa, e dentro c’è un organo Serassi meraviglioso.
  • Casa Bottagisi. Una delle case più fotografate di tutta la zona e forse della Lombardia, casa Bottagisi (Redivivo, ndr) ha una simmetria delle scale perfetta. Un vecchio palazzo, usato come residenza signorile che poi è diventato un edificio rurale, con due avancorpi laterali con due scale di legno su tre piani, impossibili da perdere.

E tutti i percorsini attorno perché, d’altronde, Averara è circondata dai boschi di castagni.

Come arrivare ad Averara

Per arrivare ad Averara non ci vuole necessariamente troppo, poiché d’altronde è quasi tutta dritta verso nord partendo da Bergamo. Se venite con la macchina vi serve la statale 470 della Val Brembana fino al bivio di Lenna, per poi andare a sinistra e prendere la SP1 verso Passo San Marco, e al km 42 prendere la SP8 per arrivare ad Averara. Ci vuole poco meno di un’ora.

Coi mezzi si può prendere un bus direttamente da Bergamo verso Averara. Ad ogni modo, ci vogliono meno di due ore prendendo il B da Piazza Marconi e poi il B50b. Per le indicazioni dirette, toccate qui.



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