Questo incredibile borgo costruito sotto una roccia sporgente è il paesaggio da brivido della Spagna
C’è un luogo un Andalusia che sembra letteralmente inghiottito dalla roccia: è il borgo di Setenil de las Bodegas nella provincia di Cadice, le cui case sono costruite per la gran parte su rocce sporgenti, mentre altre sono proprio scavate nella roccia viva che ne costituisce pareti e tetti.
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Questo tessuto urbano unico sorge nella gola plasmata dalle vive del fiume Guadalporcùn, lungo un canyon che l’uomo ha saputo sfruttare e adattare alle sue esigenze in modo sorprendente.
Le origini e la storia di Setenil de las Bodegas
Le origini di questo paesino bianco scavato nella roccia affondano nell’epoca pre-romana e la sua storia è stata plasmata da romani, visigoti e arabi nel corso dei secoli.
Il nome “Setenil” deriva dalla parola latina “septem nihil” che può essere tradotta come “sette volte no” forse in riferimento ai tentativi che sarebbero stati fatti, durante la dominazione araba, per la conquista del borgo da parte dei cristiani durante la Reconquista. Setenil cadde solo al settimo assedio, nel 1482, quando le truppe musulmane capitolarono e si aprirono le porte per la conquista del Regno di Granada per i re cattolici. Il nome “Bodegas”, invece, sarebbe dovuto alle tante cantine-grotte nelle quali venivano conservati i pregiati vini locali e le scorte alimentari e che oggi sono diventate case, bar, negozi e botteghe incastonati nella roccia.
Cosa vedere (e assaggiare) a Setenil de las Bodegas, il borgo scavato nella roccia
Questo paesino bianco costruito all’interno della pietra di circa 3000 abitanti affascina e allo stesso tempo intimorisce un po’, per via delle pareti rocciose a strapiombo sulle costruzioni. Le strade del centro seguono il corso del fiume Rio Trejo che ha disegnato la conformazione delle rocce, poi scavate formando delle grotte naturali per ricavarne case o cantine.
Passeggiare tra le sue strade tortuose e labirintiche, dove le case sono integrate perfettamente nella roccia sovrastante è un’esperienza unica. Cueva del Sol è un o dei pochi luoghi nei quali entrano i raggi del sole dove vedere case e botteghe particolari, così come nelle strade Cuevas de la Sombra, Cuevas de San Román, Calle Jabonería, Calle Cabreriza, Calle Triana, Calle Mina, Calle Calcetas e Calle Herrería.
Una delle strade più importanti è Cuveas de la Sombra, talmente stretta da non essere mai baciata dai raggi del sole.
Ma da dove godere dei panorami più belli sul borgo? Alla fine di Calle Villa si trova il belvedere della Iglesia de Nuestra Señora de la Encarnación, ma anche Mirador El Lizón è un altro punto panoramico spettacolare.
L’unica vestigia rimasta dell’antica fortezza è il Torreón del Homenaje del XII-XIII secolo che si erge in cima alla città; la torre è stata rinnovata ed è possibile anche entrare per ammirare diverse esposizioni. Da non perdere chiesa di Nuestra Señora de la Encarnación del 1505 costruita sull’antica moschea dopo la Reconquista dai Re Cattolini, in stile tardo gotico e rinascimentale, all’interno della quale si trova un Cristo Crocefisso del XVII secolo.
Le tradizioni culinarie di Setenil sono altrettanto affascinanti: facendo una sosta in uno dei ristoranti è possibile assaporare le prelibatezze tipiche, come il salmorejo, una zuppa fredda a base di pomodoro, aglio e olio d’oliva, il queso de cabra, ovvero il formaggio di capra, le tapas e, ovviamente, del buon vino bianco o rosso di Cadiz.
Per gli amanti dell’outdoor: da fare assolutamente l’escursione al “Tajo del Abanico” un’impressionante fessura nella terra che offre una vista spettacolare sulla campagna circostante.