Pane e fiori sono gli ingredienti di una delle più belle città alle porte di Roma: da oltre 200 il suo evento simbolo l’ha resa famosa nel mondo

Lungo le pendici del cratere del lago di Nemi, è situato il placido borgo di Genzano di Roma, nel verde dei Castelli Romani. Genzano è famoso in tutto il mondo non solo per la sua bellezza, ma per due caratteristiche in particolare: per il suo pane casareccio IGP e per la sua tradizionale infiorata, che ogni anno trasforma le strade della città in una spettacolare e diffusa galleria d’arte floreale. E’ altrettanto facile passeggiare per Genzano e sentire il profumo del pane sformato, così tipicamente locale, con la sua crosta croccante e un cuore di mollica soffice, emblema della semplicità di una volta e della tradizione gastronomica locale. Con un’identità profondamente legata al territorio, Genzano di Roma vi aspetta, ad un passo dalla Città Eterna.

Arte e spiritualità nella tradizionale Infiorata di Genzano

L’infiorata di Genzano attira visitatori da ogni parte del mondo fin dalla sua nascita nel 1778 e ogni anno, in occasione del Corpus Domini, la centralissima Via Italo Berardi si trasforma in un gigantesco tappeto floreale di oltre 2000 metri quadrati. Per questo enorme capolavoro floreale, vengono impiegati oltre 400.000 petali di garofani ed essenze come ginestra, finocchio e corteccia di pino, che vengono posizionati con cura fino a comporre quadri unici su temi religiosi, civili e artistici. Ovviamente questi capolavori richiedono un lavoro lungo mesi: a marzo si scelgono i bozzetti, in aprile si fa un conteggio dei fiori necessari, a maggio si apre il grande cantiere e a giugno si assiste al tradizionale spelluccamento, che consiste nel separare i petali di fiore per colore.

Il sabato sera gli artisti cominciano la grande opera di creazione dei quadri che termina domenica mattina, giorno del Corpus Domini. Questa giornata culmina con la processione religiosa che attraversa l’enorme tappeto floreale portando il Santissimo Sacramento. Questo grande evento non è soltanto una manifestazione religiosa come se ne vedono tante, ma è un’occasione di grande coesione per tutta la comunità di Genzano di Roma, che per mesi compartecipa alla sua realizzazione con passione e dedizione. La festa finisce il lunedì con l’attesissimo spallamento: i bambini di Genzano corrono su questi bellissimi quadri distruggendoli, segnando tristemente il ritorno alla quotidianità. L’infiorata di Genzano è stata dichiarata Patrimonio d’Italia per la tradizione, proprio perché rappresenta una di quelle tradizioni che collegano a stretto giro passato, presente e modernità, attraversando i secoli e giungendo fino a noi praticamente intatte.

L’antica arte della panificazione e il pane casareccio IGP 

Come abbiamo detto, un altro simbolo indiscusso di questa città è il pane casareccio di Genzano, primo in assoluto in Italia ad ottenere il marchio IGP e profondamente legato alla sua storia e alle sue tradizione. Questo pane speciale, prodotto con farina di grano tenero, acqua, lievito madre e sale, deve il suo sapore unico e inconfondibile alla cottura in forni a legna, spesso molto antichi, e all’utilizzo del cruschello di grano, fautore della sua famosissima crosta croccante e dorata. A confermare il fatto che il pane di Genzano non è solo un alimento ma un vero e proprio patrimonio culturale nazionale, la Festa del Pane Casareccio, che si tiene ogni settembre, vede migliaia di visitatori da tutta Italia affollare le strade e le piazze di Genzano.

Numerosissimi stand enogastronomici e degustazioni di tutti i tipi, celebrano questo pregiato prodotto in tutte le sue buonissime e fragranti varianti. Inoltre l’evento culmine di questa manifestazione è proprio l’Infiorata di Pane, che unisce la già rinomata Infiorata genzanese alla tradizione gastronomica del territorio, dove i maestri fiorai di Genzano producono bellissimi quadri con farine, cereali e gli immancabili fiori. La Festa del Pane Casareccio è anche un’occasione imperdibile per conoscere e approfondire i metodi di lavorazione tradizionali, visitare i vecchi forni e scoprire i segreti dell’antica arte della panificazione.

Genzano e gli storici segreti dei Castelli Romani

In occasione di questi splendidi eventi, ma in realtà tutto l’anno, è possibile immergersi nel ricchissimo patrimonio storico e naturalistico di Genzano di Roma. Vero gioiello della città ad esempio, è il Palazzo Sforza-Cesarini che con il suo meraviglioso giardino ottocentesco con affaccio sul lago, è considerato a ragione uno dei luoghi più romantici e suggestivi di Genzano. All’interno del Palazzo Sforza-Cesarini possiamo ammirare la collezione Hager-Sportelli con opere d’arte del Seicento e Settecento e una sezione archeologica che permette di scoprire la storia della vicina villa degli Antonini, dove nacquero gli imperatori Antonino Pio e Commodo.

In posizione dominante sulla città , la Chiesa di Santa Maria della Cima regala una vista imperdibile su Genzano e sulla campagna circostante. E ancora, i viali alberati voluti da Giuliano III Cesarini nel Seicento e i resti delle mura medievali fanno emergere l’antico passato di Genzano, ormai perfettamente integrato nell’attuale tessuto urbano della città. Il territorio nei dintorni di Genzano di Roma è altrettanto affascinante: il Parco Regionale dei Castelli Romani offre escursioni imperdibili tra boschi e vigneti, mentre il lago di Nemi brilla per la sua bellezza e i suoi paesaggi mozzafiato.

Genzano di Roma conquista tutti proprio per un mix irresistibile di storia, tradizioni e spiritualità, che emerge nell’unicità della tradizionale Infiorata e nel sapore semplice e autentico del suo pane casareccio IGP. Se avete quindi il desiderio di conoscere le tradizioni e la storia dei Castelli Romani, Genzano è un ottimo punto di partenza, sicuramente tra i più rinomati e suggestivi.