Pane, amore e panorami d’incanto: a 40 km da Roma c’è una vera propria terrazza con vista (e che vista!)

L’immensa storia di questo borgo, fra chiese e fortificazioni che rievocano la storia medievale del luogo, un mix perfetto fra storia e natura.
Cristian Vicari, 30 Mag 2024
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Castellum Sancti Petri, il nome a partire dal XV secolo, nome da cui deriva Castel San Pietro Romano, a sua volta derivato dalla presenza della fortezza militare costruita dalla famiglia Colonna.  Arroccato sulla cima del Monte Ginestro, vanta una delle viste più belle del Lazio, a pochi chilometri da Roma. Il borgo presenta una lunga storia che comincia nella tarda età del Bronzo, testimoni di ciò le ceramiche recentemente rinvenute nella parte alta del monte, riferibili al primo nucleo abitato. Da qui, si originò l’attuale Palestrina, famosa in età romana per il santuario della Fortuna Primigenia. La cima del monte divenne il luogo di culto di Giove Arkanus, si dice che vi svolgevano riti legati alle pratiche dell’augurium e dell’auspicium. 

Testimone e forte presenza che rievoca il medioevo e la storia romana, le enormi fortezze, l’anello di mura poligonali del VI secolo a.C. che circonda l’acropoli. Queste potenti mura e i resti delle torri evocano le battaglie e le storie di cavalieri che un tempo animavano queste terre.  Negli anni Cinquanta questo borgo divenne famoso grazie al cinema. Luogo dove nacque e venne ambientato dal regista Luigi Comencini il celebre film Pane, amore e fantasia, con protagonisti Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida.

Il borgo è immerso in un contesto naturale di rara bellezza, i Monti Prenestini offrono dei sentieri escursionistici davvero suggestivi che vi permetteranno di esplorare boschi, valli e panorami che estendono a vista d’occhio. Elementi e luoghi di interesse davvero importanti sono la rocca dell’Ottocento, ridotta a rudere venne restaurata e recuperata all’uso pubblico agli inizi del Duemila. Venne edificata dalla famiglia Colonna, come scopo difensivo, nel punto più elevato del Monte Ginestro, fu subito ricostruita e di nuovo danneggiata, la rocca dopo il suo ripristino perse la sua funzione militare e divenne un magazzino delle derrate alimentari della comunità. Luoghi di culto immersi nella storia romana, si, come la chiesa di San Pietro Apostolo, sorge nell’area di un convento benedettino esistente dal VI secolo d.C.; riedificata dai Barberini alla metà del Seicento, la chiesa fu restaurata durante il pontificato di Clemente XII secolo intorno al 1730.  Superato l’ingresso si trova subito la statua di San Pietro, un’opera maestosa, realizzata dal napoletano Paolo Benaglia, le acquasantiere rimpegnano un’ara e un basamento di statua onoraria, entrambi di epoca romana, ma ancora, la pala d’altare che fu dipinta da Giacinto Gimignani nel 1633. Proprio all’interno di questo luogo, sotto l’altare risiedono le spoglie della beata Margherita Colonna. 

Come potrete vedere anche entrando all’interno di questo borgo, l’anello di fortificazioni che cinge l’acropoli fu edificato in opera poligonale, una tecnica che prevedeva la costruzione dei paramenti murari mediante l’utilizzo di grandi blocchi di calcare messi in opera a secco, si aprono due porte, ai quali di seguito venne aggiunta la costruzione delle torrette per potenziare la fortificazione. 

Dunque, un borgo con carattere storico romani, si respira la potenza. 

Luogo di culto, ma anche di festa

Nel periodo invernale, soprattutto a dicembre, è necessario visitare questo luogo per il presepe artistico, con personaggi a grandezza naturale, lo troverete nella rocca dei Colonna, dove è ricostruito un intero villaggio con le capanne, il mulino, il fontanile e la rappresentazione dei misteri della natività; nelle domeniche di dicembre dovrete visitare i meravigliosi mercatini natalizi di artigianato artistico. 

Un borgo di festa, sia a Natale che ad agosto, con le feste patronali di San Rocco che si svolgono all’insegna delle rievocazioni storiche e della musica, con manifestazioni in piazza e fuochi d’artificio.  

Castel San Pietro Romano è una piccola perla nascosta nel Lazio che incanta con la sua bellezza senza tempo. A pochi passi da Roma, questo borgo è una destinazione perfetta per immergersi nella tranquillità e nelle tradizioni della campagna laziale. 



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