Nel cuore dell’Umbria c’è un piccolo borgo celebre per i pellegrinaggi… degli impossibili!

Situato tra le verdi colline dell’Umbria, il pittoresco borgo di Cascia è un gioiello nascosto che attrae pellegrini e viaggiatori da tutto in mondo in cerca di riflessione e connessione spirituale, desiderosi di immergersi nella tradizione religiosa. In particolare è legato a Santa Rita, alla quale è dedicato un santuario che custodisce le sue reliquie e un giardino di rose miracoloso. 

La storia di Cascia e Santa Rita, una figura centrale della Chiesa Cattolica

Cascia è famosa in tutto il mondo per essere la città natale di Santa Rita da Cascia, una delle sante più venerate della Chiesa Cattolica. Margherita Lotti nacque nel 1381, dopo aver vissuto un matrimonio segnato dalla violenza, una volta vedova decise di entrare in convento, incontrando l’opposizione della suocera; lei continuò a pregare di ricevere il permesso e, secondo la leggenda, avvenne un miracolo: le rose dell’inverno fiorirono nel suo giardino, quindi le portò al convento di Santa Maria Maddalena a Cascia: questo fu interpretato come un segno divino e Margherita fu accettata nel convento.

Qui prese il nome di Rita condusse una vita di preghiera, penitenza e carità. Si narra che abbia ricevuto una spina nella fronte, considerata come un dono mistico simile alle stigmate di San Francesco d’Assisi. Rita dedicò la sua vita alla preghiera per la pace e la riconciliazione tra le famiglie in conflitto. Inoltre, si narra che abbia trasformato una pietra in una rosa come segno della sua intercessione divina ed è conosciuta come la “Santa delle Causa Impossibili” per le molte persone che hanno ottenuto miracoli attraverso la sua intercessione. 

Ancora oggi, quindi, continua a ispirare migliaia di persone che arrivano qui per visitare il Santuario, cuore spirituale di Cascia e luogo sacro di pellegrinaggio.

La basilica è imponente e accogliente allo stesso tempo, con un’architettura che trasuda storia e devozione. All’interno, i visitatori possono ammirare la tomba di Santa Rita e una serie di reliquie che raccontano la sua vita e le sue opere.

La suggestiva esperienza del Cammino di Santa Rita da Cascia

Per seguire le orme di Santa Rita, santa patrona delle cause impossibili, delle donne maltrattate e delle situazioni disperate, è possibile seguire il Cammino di Santa Rita, un itinerario di pellegrinaggio che collega i luoghi più significativi ad essa legati. Il punto di partenza del cammino è, infatti, il piccolo villaggio di Roccaporena, dove Santa Rita è nata e ha trascorso la sua infanzia. Qui è possibile visitare la sua casa natale e la chiesa di San Paolo, dove fu battezzata.

Proseguendo si giunge alla Basilica di Cascia, dove venerare le reliquie di Santa Rita e ammirare una vasta collezione di oggetti personali e opere d’arte legate alla santa. Altra tappe sono la Chiesa di San Francesco, il luogo in cui fu accettata nel convento, il Monastero delle Clarisse fondato da Santa Rita dopo la morte del marito Paolo Mancini, che è stato recentemente restaurato (visitabile solo su prenotazione), la Chiesa di Santa Maria delle Grazie che ospita un importante ciclo di affreschi del XV secolo che raffigurano la vita di Santa Rita e la Chiesa di Sant’Agostino, nota per il “Miracolo delle Rose“. Infatti, qui si trova il Giardino delle Rose, un luogo di pace e meditazione dove passeggiare tra rose profumate e meditare.

Cascia è quindi un luogo speciale che offre molto più di una semplice visita turistica: offre un’opportunità per riflettere, per riconnettersi con la propria spiritualità e per conoscere la storia affascinante di Santa Rita.

La bellezza naturale delle colline umbre circostanti, con i loro ulivi e i loro panorami mozzafiato, completa l’esperienza, rendendo Cascia un luogo unico e indimenticabile per i pellegrini e i viaggiatori in cerca di significato e ispirazione.