Nel cuore della Ciociaria sorge un borgo antico che è un vero e proprio gioiello medievale

Nell’articolo di oggi esploreremo un delizioso borgo nella provincia di Frosinone, in quella fantastica terra che è la Ciociaria. Qui è possibile vivere emozioni uniche ed indimenticabili, dedicandosi alla scoperta dei suoi meravigliosi paesaggi naturali e borghi secolari e immergendosi nella storia, nell’arte e nella cultura che da sempre la contraddistinguono.

Alla scoperta della storia e delle tradizioni di un borgo dal rampante fascino medievale

Come forse qualcuno avrà già potuto intuire stiamo parlando proprio di Boville Ernica, uno splendido e caratteristico paese di poco più di ottomila abitanti che fa parte del rinomato circuito dei Borghi più belli d’Italia, in qualità di ospite onorario. La sua storia è molto antica e affonda le proprie radici fino all’epoca preistorica, per poi attraversare quella romana e quella medievale fino a giungere a noi. A testimonianza della sua lunga vita, ricca di avvenimenti e storie avvincenti, rimangono rovine e reperti storici avvolti da un’aura di fascino e mistero. A Boville Ernica, che fino al secolo scorso era conosciuto con il suo antico nome di Bauco, il potere è passato tra le mani di importanti famiglie e personalità che hanno dimostrato il proprio amore e la propria fedeltà alla terra natia cercando di mantenere pace, prosperità e ricchezza in tempi di instabilità e paura come quelli Medievali. Come molti sapranno, però, il Medioevo non è stato esclusivamente un periodo difficile e buio, ma altresì un’epoca ricca di meravigliosi avvenimenti, affascinanti scoperte e culla di arte e cultura. A questo proposito, risale proprio al 1500 quella che forse è la più importante trasformazione a livello urbanistico subita dall’allora paese di Bauco, che fu del tutto ammodernato e abbellito per volontà del cardinale Ennio Filonardi. Per l’occasione, il cardinale decise di servirsi di alcuni tra i migliori architetti del tempo. Per anni il borgo prosperò sotto il controllo dello Stato pontificio.

Cosa fare e cosa vedere nel delizioso borgo di Boville Ernica: qualche consiglio

Il centro storico del borgo è ricco di vicoli e palazzi medievali affascinanti e ricchi di storia che aspettano solamente di essere scoperti e visitati. Le imponenti mura, inoltre, circondano il paese e conservano torri difensive a pianta quadrata e a pianta rotonda dal fascino unico. Presso il vicino Monte Fico, sono invece presenti i resti di alcune meravigliose mura megalitiche risalenti a migliaia e migliaia di anni fa. Tra le architetture religiose più importanti della zona è possibile annoverare la Chiesa di San Pietro Ispano, dove è conservato un sarcofago paleocristiano dotato di una particolarissima decorazione a bassorilievo e una rarissima opera a mosaico di Giotto, ma anche il Convento di San Francesco, la Chiesa di Santo Stefano e il Chiesa di San Michele, dove è conservata una tela ed il monumento funebre del già citato Cardinale Ennio Filonardi. Boville Ernica rientra nel distretto tessile della Valle del Liri ed ancora oggi rimane rinomata per le sue affascinanti botteghe artigiane dove è praticata l’arte del ricamo.

Come arrivare a Boville Ernica? ecco qualche informazione da tenere in considerazione

La macchina rimane il mezzo di trasporto più indicato per spostarsi in totale tranquillità ed autonomia. Il borgo è percorso nella parte settentrionale del suo territorio dalla strada statale 214 che collega Frosinone a Sora e che rappresenta, insieme all’autostrada E45, una delle strade principali per raggiungere Boville anche per chi parte dalla Capitale. L’efficiente servizio COTRAL effettua collegamenti quotidiani con Roma, Frosinone e altre località della provincia.