Nel cuore del Mugello non c’è solo spazio per i motori: hai mai sentito parlare del “Borgo dei mestieri”?

Tra colline fiorentine e antiche tradizioni, un luogo dove il tempo racconta storie di Toscana
Matteo Meliconi, 14 Dic 2025
nel cuore del mugello non c'è solo spazio per i motori: hai mai sentito parlare del borgo dei mestieri?

Immerso nel paesaggio del Mugello, questo centro toscano unisce la forza della sua storia con la vitalità delle tradizioni locali. Le colline circostanti disegnano un territorio ricco di natura e cultura, mentre le attività artigianali e i mestieri tramandati da generazioni continuano a caratterizzare la vita quotidiana. Qui il ritmo è scandito dalla semplicità della campagna e dalla presenza di testimonianze storiche che raccontano il legame profondo con Firenze e con la Toscana. È un luogo che invita a scoprire la sua identità attraverso le tracce del passato e le abitudini ancora vive nel presente.

Dal Medioevo a oggi: il cammino di un borgo toscano

La nascita di Scarperia risale al 1306, quando la Repubblica Fiorentina fondò questo borgo come “terra nuova” per rafforzare il controllo sul Mugello e sulla strada che collegava Firenze a Bologna. In origine fu chiamato Castel San Barnaba, e venne progettato con una pianta regolare e mura difensive, secondo i modelli urbanistici tipici delle fondazioni fiorentine del Trecento. Nel corso del Quattrocento, Scarperia divenne sede del Vicariato, assumendo un ruolo amministrativo e giudiziario di grande rilievo per tutta la zona. Accanto alla funzione politica e militare, il borgo si affermò come centro artigianale. Già dal XV secolo è documentata la produzione di coltelli, attività che ha reso Scarperia famosa e che ancora oggi rappresenta una tradizione viva e identitaria. Nel tempo, il borgo ha mantenuto il suo legame con Firenze e con il Mugello, conservando un patrimonio storico e culturale che testimonia la sua importanza nel tessuto toscano.

Tra arte, tradizioni e paesaggi: cosa vedere e cosa fare nel cuore del Mugello

Scarperia accoglie il visitatore con un patrimonio che intreccia storia, arte e tradizioni. Nel cuore del borgo si erge il maestoso Palazzo dei Vicari, antica sede del potere fiorentino, che conserva affreschi, stemmi e oggi ospita il Museo dei Ferri Taglienti, dedicato alla celebre tradizione dei coltelli. Passeggiando per le vie si incontrano la Chiesa di San Francesco, con testimonianze artistiche di epoca medievale, e l’Oratorio della Madonna di Piazza, piccolo ma significativo luogo di devozione popolare. Oltre ai monumenti, Scarperia è viva nelle sue botteghe artigiane, dove la produzione di coltelli continua a raccontare una storia secolare. Nei dintorni, le colline del Mugello offrono itinerari naturalistici ideali per escursioni a piedi o in bicicletta, mentre la tradizione gastronomica locale invita a scoprire sapori autentici della campagna toscana. Tra palazzi, chiese, musei e paesaggi, Scarperia si rivela un borgo che unisce cultura e natura, offrendo al visitatore un’esperienza completa e autentica nel cuore verde della Toscana.

Come arrivare a Scarperia: ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe tornare utile

Raggiungere il borgo è semplice grazie alla sua posizione nel Mugello, a circa trenta chilometri da Firenze. In auto si percorre l’autostrada A1 Milano-Roma, uscendo a Barberino di Mugello e proseguendo lungo la viabilità locale che conduce direttamente al borgo. Chi preferisce il treno può arrivare fino a San Piero a Sieve, collegata con Firenze, e da lì proseguire con autobus regionali verso Scarperia. Per chi proviene da più lontano, l’aeroporto più vicino è quello di Firenze-Peretola, che offre collegamenti rapidi con il centro città e da cui è facile raggiungere il Mugello. Una volta giunti in zona, spostarsi è agevole grazie ai servizi di trasporto pubblico e alle strade panoramiche che attraversano le colline. Qualunque sia il mezzo scelto, il viaggio verso Scarperia è già un’occasione per immergersi nei paesaggi toscani e lasciarsi accompagnare fino al cuore del Mugello.



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