Lucchio, quell’arroccato puntino fra i castagni difeso da due Giovanna d’Arco

Adriano Bocci, 29 Apr 2024
lucchio, quell’arroccato puntino fra i castagni difeso da due giovanna d’arco

Frazione del comune dei Bagni di Lucca, Lucchio è un ricordo vivente del medioevo che fu e sopravvive in una bolla di verde che sfida il tempo. Aggrappato ad una roccia praticamente su uno strapiombo, Lucchio deriva da lucus, ossia ricoperto di boschi. È un paesello “sperduto” fra boschi di castagni lontano dal via-vai moderno, che la rendono famosa per le ottime castagne alle fiere.
Dire che è su uno strapiombo è per lo meno riduttivo. Il paese è talmente verticale che in un detto le donne dovevano impedire alle uova di cadere di sotto. Per fare ciò usavano dei sacchetti che venivano messi alla coda delle galline. Un paesino d’altronde così stretto che si deve per forza lasciare la macchina in un parcheggio fuori dal centro abitato.

Lucchio, una perla che resiste

scalinate medievali al comune di lucchioNaioli, Wikimedia

Stiamo parlando del paese più lontano da Bagni di Lucca, 18 km, con neanche una cinquantina di abitanti. Ciò è conseguenza anche di una epidemia di spagnola dopo la Grande Guerra, ma non sorprende che è parte del FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano, che si sforza di tenere in vita le piccole gemme nascoste.

A 780 metri sopra il livello del mare riposa placido sul monte Penna di Lucchio, da cui si vede la Piana di Lucca e una parte sostanziosa dell’Appennino di Pistoia. Ha un sentiero sterrato perfetto per il trekking, il quale una volta era una via battuta dai pellegrini che si rifugiavano a Spedaletto, ormai in ruderi. Il sentiero dà una visuale spettacolare da pura cartolina su tutto ciò che lo circonda, andando verso Croce a Veglia. Considerato questo, il paesaggio di Lucchio è semplicemente da macchina del tempo, così come lo sono la sua piccola Rocca e la sua chiesa più famosa.

Della leggendaria Rocca non rimane molto, se non dei ruderi ben definiti che ne fanno capire il perimetro e come erano posizionate le casette della guarnigione. Tutto il paese è fatto di case medioevali, di cui diverse anche abbandonate: ci sono ancora delle lapidi della Seconda Guerra Mondiale. Per quanto sia effettivamente degli anni ‘60 del Duecento, invece, la chiesa di San Pietro a Lucchio venne rifatta nel Seicento ed un campanile venne aggiunto verso fine Ottocento, “rovinandone” l’estetica.

Lucchio, casa di due piccole Giovanna d’Arco

i ruderi dell'antica rocca di lucchio

Tempo fa fu un importante punto di osservazione militare per la Repubblica di Lucca, arroccato così com’è. Ne fu il suo baluardo quando lo Stato Lucchese era in guerra con Firenze. Nel 1437 ebbe luogo una lotta molto intensa a difesa dai fiorentini, e Lucchio fu l’unico paese a non venir occupato grazie a due giovani donne.

Le due eroine, di nome Anastasia di Martino e Lucia di Nicolao, venivano da Vico Pancellorum e con risolutezza e patriottismo sventarono un puro episodio di disonore militare. Le due ragazze fecero prigioniero il comandante della Rocca, Gaspero da Stazzema, che voleva far entrare i fiorentini e tradire la propria patria. Questo è quanto si dice in una supplica: dissero che il castellano provò a difendersi in maniera troppo violenta per loro. Anastasia e Lucia, però, si rivolsero alla Madonna e trovarono velocemente le chiavi della fortezza, aprendone velocemente le porte per farsi aiutare ad immobilizzare il traditore.

Conseguenza importante, se non vitale, sia per lo status del paesino che per la propria economia: Lucchio venne premiata dalla Repubblica di Lucca, nel 1441, imponendo l’abbassamento dei tributi al minimo ed impedendo in futuro che potessero venire aumentati. Ciò, per la sopravvivenza di Lucchio, fu vitale: Lucchio era fra i paesini più poveri di tutta la zona. Certo, tutto ciò non durò molto: gli abitanti erano stanchi e Gaspero non era il solo. La rocca venne presa di mira ancora a lungo e nel 1525 tradì Lucca offrendo riparo ad alcuni dei suoi nemici più importanti.

Crediti foto: Naioli, wikimedia, foto interna. Sconosciuto, wikipedia, cover. Tutti i diritti riservati.



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