Lo sapevate che c’è un angolo di Turchia sulle Dolomiti? La “fata” delle montagne non smette mai di stupire

La bellezza dei nostri monti e laghi vista in quattro giorni
Stefano Maria Meconi, 07 Set 2024
lo sapevate che c'è un angolo di turchia sulle dolomiti? la fata delle montagne non smette mai di stupire
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La bellezza dei nostri monti e laghi in una location che garantisce un po’ di refrigerio dal caldo estivo, a 1150 metri sul livello del mare. Moena, la fata delle Dolomiti, è un luogo dalla bellezza iconica, abbracciato dalle montagne verdissime in estate e candide di neve in inverno, con le casette in legno e una particolarissima tradizione da raccontare. Quella della “piccola Turchia”, un quartiere con una storia secolare.

La “piccola Turchia” delle Dolomiti

moena

Era il 1683 quando un noto esperto al soldo degli Ottomani, Hasan, sfuggì da una condanna a morte ordinata dopo la battaglia di Vienna rifugiandosi tra le Dolomiti. Arrivò a Moena e qui, come rifugiato politico, incontrò l’aiuto delle persone del luogo, a quel tempo governate dagli Asburgo. Gli stessi abitanti di Moena che, aiutati proprio dall’ex soldato turco, si ribellarono al governo austriaco quando decise di aumentare le tasse. Insomma, sembra che Hasan volesse essere sempre impegnato per i più tartassati. E ancora oggi, dopo quattro secoli, la Festa del Cianton Turchia è l’evento che ricorda questo abitante venuto dall’Oriente, che portò un po’ del paese della mezzaluna tra le vette del Trentino-Alto Adige.

Un borgo da scoprire

Ai piedi del Passo San Pellegrino, nella terra dove si parla il Ladino, con il suo inconfondibile formaggio dal nome un po’ curioso, Moena è un borgo di montagna da neanche 3000 abitanti e tutto da scoprire. Splendida è la chiesa di San Vigilio, un edificio costruito per la prima volta nel XII secolo in stile alpino, con il suo splendido campanile in stile alpino e l’edificio a due passi dal fiume Avisio, che attraversa la città. Il borgo si percorre a piedi, scoprendo magnifici scorci, ammirando case in legno, lasciandosi conquistare dalle atmosfere tranquille del territorio.

Cosa vedere nei dintorni di Moena

lago di carezza

  • Lago di Carezza (1520 m s.l.m.) Il gruppo del Latemar si trova alle sue spalle e sembra di toccare la montagna tanto è vicina. Il lago con le sue acque dal colore verde smeraldo è magnifico, con le acque che cambiano e di molto profondità a seconda delle stagioni. Il giro del lago si può fare in un percorso facilissimo e breve, cogliendo punti panoramici strepitosi (è lungo solo 300 metri ed è agevole per tutti).
  • Lago San Pellegrino. (1900 m s.l.m.). Si trova nei pressi dell’omonimo valico di montagna e, dopo aver parcheggiato l’auto in un comodo e grande parcheggio, ci si incammina verso il lago, dove si arriva in pochi minuti. Veramente un lago incantato! Tanti alberi di larice lo circondano. Nell’acqua cristallina ci sguazza felice un gruppo di anatre selvatiche. Il giro del lago dura mezz’ora e, strada facendo, si notano interessanti sculture in legno posizionate quasi sulla sua sponda.
  • Canazei, cittadina dall’impronta ladina. Un po’ caotica per via della trafficatissima statale che passa al centro della città, ma ugualmente interessante. Bella la casa “La Floriana” tutta stucchi e merletti, situata nel centro storico e vicino alla chiesa di San Floriano.
  • Predazzo, tranquillo paese a mille metri d’altitudine. Bello il Museo geologico delle Dolomiti e la chiesa neogotica di San Filippo e Giacomo.
  • Tesero, piccola località situata anch’essa a mille metri d’altezza, famosa per il suo lago dove viene praticato d’inverno lo sci da fondo.
  • Cavalese, borgo appartenente alla val di Fiemme che mostra una certa similitudine con Moena, dovuta alle numerose botteghe artigiane, ristoranti, pub. Bello è passeggiare nel centro chiuso al traffico. Interessante la chiesa di San Sebastiano con il campanile a forma di torre civica.


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