“L’ho visitata 12 volte e ogni volta è come la prima”: gli stranieri sono innamorati di lei, è la regina del Bel Paese

Una città che incanta con la sua bellezza senza tempo e il suo patrimonio artistico ineguagliabile, la più amata dai turisti internazionali secondo la classifica del World’s Best Awards 2025 di Travel+Leisure, importante rivista di viaggi americana. Un luogo capace di richiamare da ormai 500 anni visitatori, artisti, donne e uomini di cultura provenienti dai quattro angoli del nostro pianeta, per ripercorrere le strade che furono di Brunelleschi, Michelangelo, Donatello, Dante Alighieri e chi più ne ha più ne metta. La città del museo più visitato d’Italia, la Culla del Rinascimento, un museo a cielo aperto che a ogni angolo riserva una statua, un affresco, un palazzo e una chiesa. Resistere al suo fascino è pressoché impossibile, ma altrettanto impegnativo può essere il compito di organizzare un viaggio per scoprirla. Ecco la nostra guida su cosa vedere a Firenze in 3 giorni: più che un itinerario vero e proprio, è una lista di consigli utili.
Indice dei contenuti
Firenze, la città dei Medici dove gli artisti hanno trovato casa
Nonostante sia stata fondata dai Romani nel I secolo a.C. e abbia conosciuto un importante sviluppo nel corso del Medioevo, fu durante il Rinascimento che la città raggiunse il suo apice, grazie al mecenatismo della potente famiglia Medici, che trasformò la repubblica fiorentina in uno stato con caratteristiche simil-monarchiche. Artisti e geni come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Botticelli e Brunelleschi trasformarono così una città centro di affari nell’epicentro culturale e artistico della futura Italia unita. Passeggiando per le sue strade, potrete ammirare la maestosità del Duomo con la sua imponente cupola (per secoli una delle più grandi al mondo), visitare musei di fama mondiale come gli Uffizi e la Galleria dell’Accademia, e attraversare il pittoresco Ponte Vecchio. Ogni piazza, chiesa e palazzo racchiude secoli di storia e tradizione. Firenze non è solo arte e storia; è anche una città vivace, ricca di mercati, botteghe artigiane e delizie culinarie. Qui potrete assaporare la cucina toscana, famosa per la sua semplicità e autenticità, e scoprire vini pregiati come il Chianti.
Cosa vedere in 3 giorni a Firenze
Giorno 1: alla scoperta del Centro Storico
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Ogni visita che si rispetti a Firenze non può che partire dalla cattedrale di Santa Maria del Fiore, ovvero il Duomo della città. Sormontata dalla cupola del Brunelleschi, a quell’epoca la più grande al mondo a essere costruita senza una struttura d’appoggio, è affiancata dal magnifico campanile di Giotto: entrambi simboli e luoghi da cartolina del capoluogo toscano. Un po’ come il Battistero di San Giovanni, situato di fronte al Duomo, noto per le sue porte bronzee con rilievi intricati. Per la visita ai 3 luoghi dedicate almeno 2-3 ore, comprensivi dell’ascesa (rigorosamente a piedi) sulla cupola del Duomo o sul Campanile: la vista da qui è impagabile, e spazia dai monumenti fiorentini fino alla campagna e ai borghi circostanti.
Dopo esservi goduti la vista di piazza della Signoria, su cui affaccia l’iconico Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi, dirigetevi verso gli ingressi della Galleria degli Uffizi. Il museo più visitato in Italia (i Musei Vaticani, infatti, sono considerati come parte integrante della Città del Vaticano) ospita migliaia di opere dei maestri rinascimentali e non solo: dalla Primavera di Botticelli al Tondo Doni di Michelangelo, passando per l’iconico Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi, fino all’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci. Il Museo si può visitare in autonomia, ma una visita guidata è il modo migliore per goderne dei capolavori con un accompagnamento esperto e competente.
Concludete infine la giornata godendovi la vista delle vetrine di oreficeria del Ponte Vecchio, uno dei luoghi simbolo della città, che affaccia sulle acque calme e placide dell’Arno, il fiume che attraversa Firenze e Pisa prima di gettarsi nel Mar Tirreno.
Giorno 2: musei e giardini di Firenze
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Il secondo di questi 3 giorni a Firenze è un viaggio alla scoperta di una Firenze autentica e tradizionale. Non può che cominciare dunque da Palazzo Pitti, il sontuoso edificio dalla facciata a tre ordini che, voluto dal banchiere Luca Pitti, divenne nel ‘500 la residenza per definizione dei Medici e dei granduchi di Toscana. Oltre al suo ricco patrimonio storico-artistico, uno dei motivi prediletti per visitarlo è il giardino di Boboli, quasi 5 ettari di parco all’italiana con grotte, fontane, laghetti e ogni genere di bellezza tipica del modo nostrano di concepire gli spazi verdi, dove monumentalità e natura combaciano alla perfezione.
È ora di pranzo: ci si sposta al Mercato Centrale Firenze (piazza del Mercato Centrale/via dell’Ariento), aperto ogni giorno dalle 9 alle 23 (mezzanotte il venerdì e sabato). Qui è impossibile non lasciarsi conquistare dalle specialità della cucina toscana, dal lampredotto al crostino toscano, dai salumi alla ribollita e al cacciucco. Dopo la pausa pranzo ci si dirige verso la basilica di Santa Maria Novella, situata davanti la Stazione ferroviaria della città. La magnifica facciata a decori bianchi e neri introduce a un edificio goticheggiante, la venerabile chiesa cantata da Boccaccio nel suo Decameron, su cui insiste la mano artistica di Leon Battista Alberti, di Giotto (l’enorme Crocifisso ligneo alto quasi 6 metri) e di Filippino Lippi (cappella di Filippo Strozzi).
Da qui, infine, muoviamo verso Lungarno Corsini e Lungarno degli Acciaiuoli, per godere della magnifica vista di Firenze sul fiume e accompagnarci verso il fine giornata.
Giorno 3: Oltrarno
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L’ultimo di questi 3 giorni a Firenze è dedicato alla sponda sinistra del fiume, l’Oltrarno come viene comunemente definito. Nonostante i monumenti più noti della città si trovino sulla sponda di destra, qui le bellezze da vedere non mancano di certo. A partire dalla basilica di Santo Spirito, l’edificio rinascimentale degli Agostiniani (l’ordine religioso da cui proviene Papa Leone XIV) con le sue forme semplici ma imponenti, simbolo di una città elegante ma che non ama “strafare”.
Oltrarno è anche il magnifico piazzale Michelangelo, la terrazza panoramica per eccellenza da cui Firenze appare in tutto il suo splendore antico, luogo romantico soprattutto al tramonto, e l’abbazia di San Miniato al Monte, complesso che risale addirittura all’XI secolo, la cui imponente facciata a 5 ordini di arcate introduce a degli interni con il gusto artistico tradizionale del basso Medioevo. Camminando infine su Ponte alle Grazie, Ponte Santa Trinità o Ponte Vecchio si ritorna dall’altro lato della città, al termine di un viaggio che dura un weekend, ma che rimane impresso negli occhi e nel cuore per tutta la vita.
Come arrivare a Firenze
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Firenze è dotata di uno scalo aereo internazionale, l’Aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci (FLR). Situato a circa 10 km dal centro città, è il principale aeroporto di Firenze. Da qui, puoi prendere un taxi, un bus navetta o il tram per raggiungere il centro. La corsa dall’aeroporto al centro città costa circa 20-25 euro. Il servizio “Vola in Bus” collega l’aeroporto alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella in circa 20 minuti. La linea T2 del tram collega l’aeroporto al centro città in circa 20 minuti. Per chi si muove in treno, la stazione di Firenze Santa Maria Novella (SMN) è la principale stazione ferroviaria di Firenze, situata in posizione centrale e ben collegata con le principali città italiane. Con i treni ad alta velocità, le distanze dalle principali città italiane vanno da 1 ora e 30 minuti di Roma a 2 ore e 5 minuti di Venezia. Infine, per chi si muove in automobile, è possibile arrivare a Firenze tramite l’Autostrada A1 (nord/sud) o Autostrada A11 (ovest). Ricorda che il centro storico di Firenze è una Zona a Traffico Limitato (ZTL), quindi è consigliabile parcheggiare in uno dei parcheggi esterni e raggiungere il centro a piedi o con i mezzi pubblici.
Come muoversi a Firenze
Firenze è una città poco estesa e la maggior parte delle attrazioni principali sono facilmente raggiungibili a piedi. La città è percorsa da numerosi autobus locali, gestiti dalla compagnia ATAF. I biglietti si possono acquistare presso le edicole, i tabaccai o tramite l’app ATAF. Il tram di Firenze è dotato di due linee, T1 e T2, che coprono diverse aree della città. La linea T1 collega il centro con la periferia sud-ovest, mentre la linea T2 collega il centro con l’aeroporto. Sia gli autobus che i tram operano generalmente dalle 5:30 alle 00:30.