L’albero di Natale più grande al mondo è italiano, ma per realizzarlo da oltre 40 anni viene usato un “trucco” davvero particolare
Non siamo noi a dirlo, ma addirittura il Guinness dei Primati che nel 1991 lo ha incoronato come Albero di Natale più grande del mondo. Per poterlo ammirare, dobbiamo recarci a Gubbio, cittadina medievale che si trova ai piedi del Monte Ingino, nella bellissima Umbria. Quello di cui parliamo però, non è un Albero di Natale tradizionale, ma un’installazione luminosa che si estende per oltre 750 metri e che compone lungo le pendici del Monte Ingino, una sagoma visibile da chilometri e chilometri di distanza. Il “trucco” utilizzato per creare questa meraviglia, in realtà è tanto semplice quanto complesso: utilizzare il paesaggio naturale sopra a Gubbio come tela su cui disporre centinaia e centinaia di luci colorate, fino a rendere il Monte Ingino un vero simbolo di speranza e magia natalizia famoso in tutto il mondo.
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Si trova a Gubbio l’Albero di Natale più grande del mondo
L’Albero di Natale di Gubbio quindi, è un altro esempio virtuoso di come la creatività umana possa raggiungere risultati incredibili, quando lavora in armonia con la natura e per la valorizzazione della stessa. Il Monte Ingino diventa quindi scenario naturale per un lavoro che in realtà è di grande ingegno e precisione: questa grande opera d’arte luminosa infatti, prevede l’utilizzo di oltre 700 luci LED distribuite diligentemente lungo le pendici del monte. Alla base dell’Albero di Natale più grande del mondo, larga ben 450 metri, è situato l’antico borgo medievale di Gubbio mentre in cima, a 750 metri di altezza, troviamo una gigantesca stella cometa di quasi 1000 metri quadrati e che arriva ad estendersi fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, patrono della città.
Questa enorme installazione luminosa tuttavia, non poteva non essere realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente, tanto che la maggior parte delle luci è alimentata da un impianto fotovoltaico. L’Albero di Natale più grande del mondo di Gubbio, viene acceso ogni anno il 7 dicembre e celebrato con una sentitissima cerimonia pubblica capace di emozionare le migliaia di visitatori che arrivano apposta per ammirare, dal tramonto fino a tarda notte, queste luci che rendono le pendici del monte un tripudio di colori vivaci in festa.
Una tradizione lunga più di quarant’anni per un Natale da Guinness
Più di quarant’anni fa, nell’ormai lontano 1981, un gruppo di volontari decide di portare avanti questo ambiziosissimo progetto, per valorizzare non solo il Natale, ma l’intera cittadina di Gubbio che indubbiamente merita di salire in cima alle classifiche come una delle cittadine medievali meglio conservate e più caratteristiche di tutta Italia. Da allora ogni anno questo Albero di Natale si evolve fino a diventare il cuore indiscusso dell’evento di grande rilevanza che conosciamo oggi e che testimonia il fortissimo legame che unisce gli eugubini al loro territorio.
Infatti il riconoscimento del Guinness dei Primati che nel 1991 individua quello di Gubbio come l’Albero di Natale più grande del mondo, è solo la facciata di un immenso lavoro che coinvolge, fin da settembre di ogni anno, l’intera comunità locale con oltre 2000 ore di lavoro. La cerimonia del 7 dicembre, quando questo immenso albero di Natale prende vita e si accende di colori, vede da sempre la partecipazione di personaggi illustri come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2012 e Papa Francesco, che ha acceso l’albero nel 2014 con un messaggio di pace e fratellanza universale.
Il ChristmasLand e lo skyline del Monte Ingino
Come possiamo facilmente immaginare, sotto le feste non è solo il grandissimo Albero di Natale a brillare di luce propria, ma è l’intera cittadina di Gubbio che si veste a festa e l’affascinante centro storico diventa la scenografia perfetta per vivere il Natale. In Piazza Quaranta Martiri si trova il centro indiscusso dello shopping natalizio eugubino, con il Mercatino di Natale che offre una miriade di prodotti di artigianato locale, decorazioni caratteristiche e ovviamente una notevole varietà di specialità culinarie. Un’altra delle attrazioni per cui Gubbio si sta facendo conoscere anche oltre i confini regionali, è il ChristmasLand, giunto ormai alla sua sesta edizione.
L’evento è ospitato all’interno del MUAM-Museo Arti e Mestieri di Palazzo Beni: un percorso immersivo con stupefacenti installazioni luminose, presepi da tutto il mondo e addirittura una “Casa Rovesciata” in cui si possono scattare foto incredibilmente divertenti. Last but not least, la Ruota Panoramica del Polo Nord offre un’occasione unica per godere del bellissimo skyline della città e dell’albero di Natale più grande del mondo, come anche la Funivia Colle Eletto che propone un percorso suggestivo tra le luci per vedere il monte Ingino da una prospettiva unica.
Il significato dell’Albero di Natale più grande del mondo dunque, va anche molto oltre la celebrazione del Natale, diventando simbolo del suo profondo legame con la comunità di Gubbio e con tutto il territorio. Innovazione, tradizione e speranza sono i sentimenti e le suggestioni di questo Natale eugubino quindi, assolutamente da provare anche per entrare in qualche modo a far parte di un Natale da Guinness dei Primati. Possiamo assolutamente dire che se esiste un luogo dove il Natale torna ad essere davvero magico, è senz’altro Gubbio.