La piccola Venezia della Croazia, un gioiello rinascimentale dove godersi il mare a ottobre

Traù è una piccola città croata sulla costa adriatica, con un meraviglioso centro storico e un lungomare che toglie il fiato. È conosciuta come la piccola Venezia, ma spesso è paragonata anche a Spalato – da cui dista solo 25 chilometri -, due località diciamo non qualsiasi. Traù è il nome italiano di Trogir e, più precisamente, si tratta di un’isola che è collegata alla costa della Dalmazia e all’isola di Čiovo tramite dei ponti. Oltre alle sue bellezze naturali, questa località è celebre anche per il suo centro storico che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, un incredibile mix ben conservato di architettura rinascimentale, barocca e romanica.
Un’altra peculiarità di Traù è quella di essere una meta ideale per una vacanza anche a ottobre. Il motivo è presto detto. Nonostante l’essere in pieno autunno, in questa zona della Croazia la temperatura resta piacevole e durante il giorno è compresa tra 22 e 25 °C, con anche le acque dell’Adriatico che si mantengono calde e adatte anche a un bel bagno in mare. Inoltre essendo periodo di bassa stagione, i prezzi sono inferiori rispetto all’estate e si può godere a pieno delle bellezze di Traù – sia paesaggistiche sia naturali – in tutta tranquillità e senza una particolare folla di turisti.
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Cosa vedere a Traù
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Per chi intende visitare questa splendida città croata, il consiglio è quello di fermarsi più notti anche se Traù è ideale anche per una toccata e fuga di una sola giornata. Difficile però voler ripartire subito dopo aver ammirato cotanta bellezza. Quando si arriva in città spesso ci si imbatte subito con la Porta Nord, un tempo l’ingresso principale di Trogir: costruita nel XV secolo come parte del sistema difensivo veneziano, conduce dritta verso il magnifico centro storico. Il centro è un autentico museo a cielo aperto racchiuso entro mura ben conservate. Passeggiando tra i suoi vicoli stretti e lastricati di pietra bianca, si incontrano palazzi gotici e rinascimentali, logge, torri, e chiese riccamente decorate. Tutto è perfettamente conservato e non a caso si tratta di un sito Patrimonio UNESCO.
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La Cattedrale di San Lorenzo senza dubbio è l’edificio più famoso della città; costruita tra il XIII e il XV secolo, il portale romanico del maestro Radovan è considerato uno dei capolavori dell’arte medievale croata. Proprio di fronte alla Cattedrale c’è Palazzo Cipiko, un tempo la residenza dell’omonima influente famiglia locale. Il palazzo vanta una splendida architettura gotica veneziana, con intricati intagli e una finestra gotica splendidamente decorata che lo rendono uno degli edifici più accattivanti del centro storico.
Spostandosi invece sul lungomare – luogo perfetto per passeggiare e rilassarsi tra bar e ristoranti il tutto mirando l’Adriatico e sotto l’imponenza delle mura – ecco che si incontra la fortezza Kamerlengo, costruita dai Veneziani nel XV secolo e che domina il porto offrendo una veduta da cartolina. Infine non mancano suggestive spiagge – la più celebre è quella di Okrug Gornji – perfette per uno splendido bagno in mare anche a ottobre.
Come arrivare a Traù
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Vediamo allora anche come arrivare a Traù. Dall’Italia il modo più comodo per arrivare è tramite l’aereo: l’Aeroporto di Spalato infatti si trova a soli 5 chilometri, praticamente a un passo. A quel punto basta prendere un taxi o un bus e si è arrivati all’isola. Spalato poi è collegata da molti voli diretti dalle principali città italiane, soprattutto durante l’estate, inoltre è raggiungibile anche per mezzo di traghetti che partono da Ancona e Bari. Ugualmente semplice è anche arrivare a Traù per mezzo dell’auto. Se arrivate da Zara o Sebenico, potete prendere la Vrpoljačka cesta o l’autostrada E65. Entrambi i percorsi durano circa un’ora e dall’entroterra vanno verso la costa.