La lunga camminata sul lago di Garda: qui c’è il borgo “del golfo”, dove la storia incontra paesaggi d’incanto

Cristian Vicari, 25 Ago 2024
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Se qualcuno di voi ha avuto piacere di visitare la Lombardia non potrà che essere rimasto incantato dai paesaggi del Lago di Garda. Si vi troverete a passare il tracciato della Gardesana occidentale verso nord, sicuramente ognuno di voi aspetterà il momento nel quale il lago appare, dove sarà impossibile non rimanere ammaliati e fermarsi per ammirare, almeno qualche minuto, il Garda che si svela in una delle sue insenature più belle, quella del golfo di Salò. 

Questo borgo antico, Salò, fa sintesi della bellezza della natura e del fascino dell’architettura e della storia: una cittadella fortificata in epoca medievale, capitale della Riviera in età veneta, raffinato centro turistico durante le belle époque dove il paese conserva tracce del suo vissuto secolare.

Una storia bella e complicata

salò

Il Medioevo dei primi secoli dopo il Mille ha dato forma all’abitato, stretto e lungo, che sembra aggrapparsi alla sponda del lago. Il suo perimetro era protetto su tre lati dalle mura, che ovviamente anche l’acqua faceva la sua parte in quanto un fossato cingeva il perimetro esterno delle mura. Dove oggi sorge piazza Vittorio Emanuele era presente il fossato, la fossa era così profonda che anche l’acqua del lago vi penetrava, fino a lambire le fortificazioni, uno specchio d’acqua che probabilmente veniva anche usato per tenere a riparo le barche.

Interrata completamente, ora sorge il centro storico vero e proprio attraverso la porta dell’orologio già esistente nel XV secolo. Fu completata e ristrutturata dal Comune di Salò fra il 1762 e il 1772 per installarvi un orologio pubblico che ancora oggi la orna. Ci appare con un aspetto militaresco e severo nell’arco passante, la struttura architettonica diviene più aggraziata nella parte superiore e nel suo insieme. Questo spazio, da inizio all’antica via di sotto, una via che attraversa il borgo, questa via è affiancata da case strette e alte palazzetti, dai robusti portali in pietra decorati che non lasciano intuire gli interni, strade e paesaggi stretti, scalinate sotto altri passanti e le “tresande”, ovvero viette disposte a pettine rispetto alla strada principale, che definiscono isolati e contrade.

L’altro capo della vedi sotto è segnato dalla porta del Carmine, sormontata dal Leone di San Marco, ma una delle costruzioni più antiche di questo luogo è la cattedrale di Santa Maria annunciata, che fu costruita a partire da 1453. Progetto dell’architetto Filippo delle vacche da Caravaggio. Questa chiesa divenne sede vescovile, nonché capitale della Riviera, ci appare con un’architettura lombarda fra gotico e Rinascimento, una volta entrati in questa magnifica chiesa, da notare sarà la monumentale spazialità delle navate, che si accompagna alla ricchezza dell’apparato artistico che attraversa i secolo dal Polittico Gotico di Guglielmo veneziano al drammatico naturalismo del Crocifisso attribuito a fra Paolo Moerich. 

centro storico salò

La Salò moderna e il lungolago progettato dall’ingegnere Antonio Fuchs

Inaugurato nel 1906, dopo che il violentissimo terremoto del 30 ottobre 1901 distrusse molto del tessuto urbano del paese, il lungolago di Salò si arricchisce di case direttamente affacciate sull’acqua, che gli conferiscono una bellezza suggestiva. Questa bellezza viene maggiormente apprezzata dai turisti in quanto gli ambienti sono ornati da fiori e volute Liberty, dalla ricchezza dei decori di inizio secolo ben esemplificati dall’ex Hotel vittoria. Altro luogo importante dove poter ammirare la storia di questo borgo si trova nell’ex collegio civico, imponente complesso di Santa Giustina dove c’era il comando della Guardia nazionale repubblicana, dove oggi trova sede il Museo Civico della città, il Mu.Sa. che racconta la storia della città di Salò e del suo territorio attraverso un percorso con un logico articolato dell’età romana ad oggi. 

lungolago di salò

Una città da vivere e gustare

Questo borgo magico offre una vasta gamma di attività per i visitatori, gli amanti della natura possono esplorare i sentieri che si snodano nelle colline circostanti, mentre gli appassionati di sport acquatici possono praticare vela, windsurf e canottaggio nelle acque tranquille del lago. Inoltre, i golfisti troveranno diversi campi da golf di alto livello nelle vicinanze.

Allo stesso tempo, la cucina di Salò riflette le magnifiche tradizioni della regione del Garda. Lasciatevi sedurre dalla cucina del posto, non solo e non tanto per gustare buoni piatti del territorio, ma soprattutto per assaporare ancora oggi tutto il gusto del passato riscoprendo il pesce di lago come le alborelle fritte, oppure seccate al sole e poi cotte nel famoso “sisam”, ma anche sardine in saor, residuato storico dell’influenza veneziana.

In conclusione, la magnifica esperienza di Salò offre il perfetto mix tra storia, cultura e bellezza naturali e gastronomiche. Che siate appassionati di arte e storia, oppure amanti della natura o affascinati semplicemente da quello che è il lago, una visita a Salò è proprio quello che vi occorre.



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