La Fortezza più bella dell’Alto Adige: non è solo un borgo, ma una incredibile testimonianza della storia militare italiana
Fortezza è un piccolo borgo a pochi minuti da Bressanone, raggiungibile comodamente in treno, caratterizzata dal vicino forte la cui maestosità risalta già in lontananza. Sarebbe meglio, e probabilmente in maniera più rappresentativo, chiamarlo Franzensfeste, il nome riconosciuto da quel 60% di abitanti di madrelingua tedesca. Ci troviamo del resto in Alto Adige, dove – salvo Bolzano e pochissimi altri luoghi – i germanofoni sono spesso in maggioranza schiacciante. Ma ci arriveremo.
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Una storia “al confine”
La storia di Fortezza, e del suo forte, è legata a un episodio piuttosto recente nella storia italiana, essendo il luogo della leggendaria “Caccia all’oro di Mussolini“. Nel periodo tra settembre 1943 e aprile 1945 si narra che ospitò oltre 127 tonnellate d’oro della Banca d’Italia trafugate dai nazisti, di cui però ne furono recuperate solo 25 tonnellate. I registri dell’epoca dicono che il 20 settembre 1943 i tedeschi portarono via da Roma 119.251 kg di oro, trasferendolo dapprima a Milano, poi proprio a Fortezza. Da qui, venne inviato in più tranche in Germania e in Svizzera, mentre il poco rimasto (circa 23mila chili) tornò alla Banca d’Italia nel maggio 1945.
Cosa vedere
Nel borgo di Fortezza è presente la Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù (fine XIX sec.), presenta un’architettura in stile romanico-gotico costruita con blocchi di porfido a vista, mentre all’interno presenta una navata unica con volta a croce. Bellissimo il campanile svettante con le trifore e la grande guglia sovrastante.
Vero e proprio monumento della cittadina, il maestoso Forte di Fortezza (1830) si trova a pochi chilometri dal paese e lo si raggiunge a piedi o in bici attraverso percorsi ciclopedonali. Fu costruito in soli 5 anni dagli strateghi militari asburgici e serviva come sbarramento della valle per contrastare le armate napoleoniche pronte ad invadere l’Austria. Ancora oggi è considerata una delle opere militari più importanti di tutto l’arco alpino. Anche se venne realizzato per fini bellici, nella realtà non venne mai utilizzato a questo scopo, fu quasi subito adibito a deposito.
Il forte è formato da tre blocchi progettati per essere indipendenti in toto. Il Forte Basso, il Forte Medio e il Forte Alto (la cosiddetta Cittadella), quest’ultima completamente separata dagli altri blocchi posta sul monte 75 metri più in alto.
Nella Piazza d’Armi del Forte Basso si trova la Cappella della Fortezza (1845) dedicata a Santa Barbara, costruita in stile neo-gotico e realizzata per le necessità religiose dei soldati. Ha un interno molto piccolo ma curato, è in grado di ospitare circa una trentina di persone. Di recentemente è stata arredata da pannelli con citazioni della Bibbia e delle encicliche degli ultimi Papi.
Come arrivare a Fortezza e come muoversi
Come in tutta questa zona dell’Alto Adige, ci sono molte cose da interessanti da vedere, la maggior parte delle distanze è possibile percorrerla in treno, evitando in questo modo di inquinare. In particolare, anche Fortezza si trova lungo la linea del Brennero, che unisce Verona al confine di Stato e, in territorio austriaco, prosegue fino a Innsbruck. I treni regionali che percorrono la tratta Merano-Brennero hanno cadenza bi-oraria e collegano Bolzano a Fortezza Franzensfeste in 39-42 minuti.