In Svizzera c’è un borgo tra le montagne dove Capodanno arriva due volte all’anno

Autentico e sorprendente, questo piccolo paesino nel verde dell'Appenzello Esterno racconta quella Svizzera autentica dove la tradizione è ancora oggi un vero vanto per la popolazione locale
Stefano Maria Meconi, 30 Nov 2025
in svizzera c'è un borgo tra le montagne dove capodanno arriva due volte all'anno

Ogni anno, al telegiornale e sul web, sappiamo che la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico sono tra i primi luoghi al mondo a celebrare l’arrivo dell’anno nuovo, grazie ai fusi orari che le vedono come “apripista” di 24 ore di festeggiamenti, fuochi d’artificio e bottiglie di bollicine stappate verso il cielo. Ma se vi dicessimo che in Svizzera, a un tiro di schioppo dal nostro paese, c’è un borgo – anzi, uno dei Borghi più belli della Svizzera, dove il Capodanno si festeggia addirittura due volte? E non è una novità recente o una trovata per richiamare i turisti: si tratta di una tradizione antica, che ancora oggi rivive con sfilate in costume e con una ricchissima partecipazione popolare. E per tutto il resto dell’anno, c’è tanto altro da scoprire, tra passeggiate nel verde e antichi monumenti. Curiosi di sapere dove siamo?

Una storia che si racconta attraverso il rapporto con il territorio

La storia di Urnäsch è strettamente legata al mondo contadino e pastorale. Già menzionato nei documenti del XIII secolo, il villaggio divenne noto soprattutto per la sua partecipazione attiva alle Landsgemeinde, le assemblee popolari tipiche dell’Appenzello, simbolo di democrazia diretta che per secoli hanno scandito la vita politica della regione. Anche l’economia tradizionale ha avuto un ruolo importante: accanto all’allevamento, qui prosperava l’artigianato tessile, soprattutto la lavorazione della tela di lino, che nel Settecento rese il borgo partecipe della fiorente industria casalinga appenzellese.

Cosa vedere a Urnäsch, tra antichi monumenti e sentieri nel verde

Adagiato tra dolci colline e pascoli verdi dell’Appenzello Interno, Urnäsch è uno dei borghi più autentici della Svizzera orientale, capace di conservare intatta la sua identità rurale e culturale. Passeggiando per il suo centro, lo sguardo viene subito catturato dalle tipiche case appenzellesi in legno, ornate da facciate dipinte e finestre allineate con cura, che raccontano di una tradizione architettonica tramandata nei secoli. La chiesa riformata, con il suo campanile elegante, rappresenta un punto di riferimento visivo e spirituale per la comunità fin dal XVI secolo. Per chi vuole immergersi nel verde e nell’incontaminata natura elvetica, i dintorni del villaggio offrono al visitatore una rete di sentieri escursionistici che si snodano attraverso boschi, prati e alpeggi. In estate le passeggiate conducono fino alle alture del Säntis, mentre in inverno il paesaggio innevato invita a ciaspolate e sport dolci all’aria aperta. Un luogo che unisce la bellezza semplice della campagna svizzera a un’eredità culturale di straordinaria ricchezza, capace di affascinare chiunque sia in cerca di autenticità. 

La tradizione del Capodanno che si ripete due volte

Oltre che per le sue bellezze paesaggistiche e culturali, Urnäsch è celebre in tutta la Svizzera anche per il suo ricchissimo patrimonio di usanze e feste popolari. Tra le più suggestive vi è il Silvesterklausen, il rito con cui gli abitanti salutano l’arrivo del nuovo anno due volte: il 31 dicembre e il 13 gennaio, secondo l’antico calendario giuliano. Uomini travestiti da “Klausen”, con costumi elaborati e campanacci, percorrono le strade intonando melodie arcaiche che risuonano tra le case e le montagne circostanti, in un’atmosfera sospesa tra mito e tradizione.

Come arrivare a Urnäsch: alcune informazioni utili

Urnäsch si trova in uno dei cantoni più centrali della Svizzera, quello dell’Appenzello Interno, a metà strada tra Zurigo e il lago di Costanza, su cui affacciano Svizzera, Austria e Germania. La località principale più vicina è proprio San Gallo, che dista circa 25 minuti con i mezzi pubblici (treno linea S23 delle FFS) o 28-30 minuti con l’automobile (Teufener Strasse oppure A1, 20 chilometri). Zurigo, la capitale economica del paese, dista circa 90 chilometri, mentre bastano 50 chilometri per arrivare a Vaduz, la capitale del piccolo principato del Liechtenstein. 

Copyright foto apertura: Christian Guerra – Swissvillages



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