In questo piccolo borgo italiano c’è una strada tra i palazzi, ma sopraelevata: è davvero bellissima

Nella superba provincia di Ravenna, scopriamo uno dei borghi più affascinanti d’Italia: Brisighella, gioiello medievale adagiato tra le colline romagnole. La caratteristica particolare di Brisighella, è il fatto di svilupparsi all’ombra di tre pinnacoli rocciosi, su cui si ergono imponenti la Rocca Manfrediana, la Torre dell’Orologio e il Santuario del Monticino. Passeggiare per le sue stradine è un’esperienza straordinaria, non solo perché si è letteralmente immersi nella storia, ma anche perché per farlo, si può utilizzare la rinomata Via degli Asini: un curioso passaggio sopraelevato e coperto, assolutamente unico nel suo genere, che attraversa l’intero borgo.
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La sorprendente Via degli Asini di Brisighella
La Via degli Asini, conosciuta anche come Via del Borgo, è sicuramente una delle curiosità architettoniche più interessanti di Brisighella. Questo antico passaggio risalente al XIV secolo, si distingue proprio per la sua posizione sopraelevata e per la lunga serie di finestre ad arco che lasciano filtrare la luce in modo tutto particolare, creando magnifici giochi di luci ed ombre sulle pareti in pietra. In origine questo percorso era un classico camminamento di ronda utilizzato a scopo difensivo, utilizzato dalle guardie per sorvegliare il borgo dall’alto e proteggere gli abitanti da eventuali attacchi esterni.
Nel corso dei secoli come possiamo ben immaginare lo scopo difensivo viene a mancare, e il camminamento viene letteralmente inglobato dal tessuto urbano per diventare poi il quartiere dei birocciai, trasportatori di gesso che lavoravano nelle cave circostanti. Proprio da questo utilizzo, questo camminamento antico prende il nome di Via degli Asini, in ricordo dei migliaia di asinelli che si avvicendarono con questi carichi pesanti lungo questo percorso. Ripercorrendo questa via, sembra quasi di udire ancora l’operoso acciottolio del loro incedere.
Un antico camminamento difensivo che diventa un’icona
Via degli Asini regala particolari davvero incredibili: dal selciato in cotto, alle piccolissime porte in legno, alle grate in ferro battuto, sembrano comporre insieme un quadro irresistibile, cangiante come la luce del sole. La particolarità infatti di questa via, è proprio la sua rinomata sequenza di archi, tutti di ampiezza e dimensioni diverse, che donano al tutto un aspetto irregolare, ma perfettamente armonioso. Leggenda vuole che i brisighellesi, proprio da queste finestre, abbiano prima resistito e poi respinto l’assalto del Duca di Urbino, salvando così l’intero borgo e i suoi abitanti.
All’ingresso di Via degli Asini troviamo la Porta delle Dame, nome che secondo tradizione deriva dal fatto che proprio in questo luogo, le signore del paese accoglievano i forestieri e i visitatori in arrivo a Brisighella. Attualmente Via degli Asini è senza dubbio uno dei luoghi più iconici non solo di Brisighella, ma proprio del vero e genuino cuore romagnolo. Non a caso la sua bellezza intramontabile, unita al fascino della luce calda e dorata del sole che si riflette sulle mura, fanno di questa celebre via uno dei luoghi in assoluto più fotografati.
Brisighella e la sua accoglienza tutta romagnola
Brisighella tuttavia, come si può immaginare, non si esaurisce con Via degli Asini, ma anzi offre numerosi scorci pittoreschi e luoghi di grande interesse storico. Dal cuore del centro storico, la bellissima Piazza Marconi, si raggiunge facilmente la Torre dell’Orologio costruita nel 1290 e la maestosa Rocca Manfrediana, con le sue affascinanti torri difensive. Poco oltre, il Santuario del Monticino rappresenta un’occasione unica per godere di un panorama che abbraccia l’intera vallata sottostante.
Al netto delle bellezze architettoniche, Brisighella fa parlare di sé anche per i suoi deliziosi prodotti tipici. Non è raro infatti, visitando il borgo, imbattersi in degustazioni dell’Olio Extravergine di Oliva Brisighello DOP, simbolo indiscusso del territorio. In uno dei ristorantini e delle trattorie di Brisighella, è super consigliato anche assaggiare la sfoja lorda, una pasta ripiena tipica della tradizione romagnola, e il più che leggendario brodo di giuggiole, antica bevanda dolce e aromatica. Anche i sentieri del Parco della Vena del Gesso, area protetta che circonda Brisighella, soprattutto con la bella stagione alle porte, sono assolutamente piacevoli da scoprire.
Se avete voglia di scoprire la storia e la bellezza di Via degli Asini, non vi resta da far altro che un giro a Brisighella, delizioso borgo della bellissima terra di Romagna. Un territorio tutto da scoprire e assaporare, tra bellezze architettoniche e degustazioni di prodotti tipici.