In Liguria c’è il posto che non ti aspetti: qui puoi vivere l’autunno tra telescopi, tramonti e sogni

Un angolo sospeso tra terra e infinito, dove ogni pietra sembra custodire un frammento di universo
Matteo Meliconi, 29 Set 2025
in liguria c'è il posto che non ti aspetti: qui puoi vivere l'autunno tra telescopi, tramonti e sogni

Ci sono luoghi che non si trovano per caso, ma che sembrano chiamarti quando hai bisogno di silenzio, di bellezza, di una prospettiva diversa. In cima a una collina ligure, tra ulivi antichi e orizzonti che si allungano fino al mare, esiste un borgo che ha fatto del cielo il suo compagno di viaggio. Qui, il tempo non corre, ma si dilata tra vicoli di pietra, si riflette nei tramonti e si misura in stelle. Stiamo parlando di un luogo che non è solo da visitare, ma da ascoltare, perché ogni angolo racconta qualcosa, di scienza, di sogno, di umanità.

Ombre antiche tra le mura: alla scoperta di un borgo ligure che ha attraversato i secoli

perinaldo

In Liguria, arroccato tra le colline dell’entroterra di Bordighera, a pochi chilometri dal confine francese, c’è un borgo che custodisce una storia che affonda le radici nel Medioevo. Le sue origini risalgono al X secolo, quando venne fondato dai conti di Ventimiglia, e da allora ha attraversato epoche, dominazioni e rivoluzioni, mantenendo intatta la sua anima di pietra e silenzio. Le mura che lo circondano raccontano di antichi passaggi, di lotte tra casati, di un tempo in cui il borgo era crocevia tra la Riviera e l’entroterra. Un luogo che non è solo memoria, ma anche la casa di Giovanni Domenico Cassini, astronomo e matematico del Seicento, che portò il nome del borgo fino alla corte di Luigi XIV. Ancora oggi, il suo spirito sembra aleggiare tra le stradine e gli osservatori, come un ponte tra passato e infinito.

Tra stelle, sentieri e silenzi: esperienze da vivere in un borgo fuori dal tempo

perinaldo

Passeggiare per Perinaldo è come sfogliare un libro a cielo aperto. Ogni scorcio, ogni pietra, ogni balcone fiorito sembra raccontare una storia diversa. Il cuore del borgo è il Museo Cassini, dedicato all’illustre astronomo nato qui, dove strumenti antichi e pannelli interattivi svelano il legame profondo tra Perinaldo e l’osservazione del cielo. Poco distante, l’Osservatorio Astronomico Comunale offre serate di osservazione guidata, dove il silenzio del borgo si fonde con la voce delle stelle. Ma Perinaldo non è solo scienza, è anche natura. I sentieri panoramici che si snodano tra uliveti profumati e boschi mediterranei conducono a punti di osservazione davvero mozzafiato, ideali per escursioni lente, fotografie contemplative o semplici momenti di quiete immersi nel verde. E poi ci sono le chiese barocche, i murales nascosti, le piazzette dove il tempo sembra fermarsi. Ogni angolo qui è un autentico invito a rallentare, a guardare, a sentire. Che si venga per osservare Saturno o per perdersi in un fantastico tramonto ligure, Perinaldo accoglie il visitatore con la grazia di chi non ha fretta, ma ha molto da raccontare.

Come arrivare a Perinaldo: ecco qualche piccolo consiglio per voi

Raggiungere Perinaldo è già parte dell’esperienza. Il borgo si trova nell’entroterra di Bordighera, a circa 15 chilometri dalla costa, incastonato tra le colline dell’estremo ponente ligure. Per chi arriva in auto, l’uscita consigliata è Bordighera sull’autostrada A10 Genova – Ventimiglia: da lì, una strada panoramica si arrampica dolcemente tra uliveti e scorci sul mare, regalando già i primi indizi di bellezza. Chi preferisce il treno può invece scendere alla stazione di Bordighera o Ventimiglia, e proseguire in taxi o con i bus locali.



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