In Italia ce ne sono tanti così, ma il più bello è in Piemonte: questo borgo è un vero tesoro di vigneti e torri

Nel cuore del Piemonte, tra le dolci colline del Monferrato, esiste un borgo che conserva intatta la sua identità storica e rurale. Il paesaggio è quello tipico della zona, con vigneti ordinati, torri medievali, stradine lastricate e scorci panoramici che si aprono all’improvviso. Questo territorio è noto per la produzione vinicola, per l’architettura in pietra locale e per un’atmosfera tranquilla che invita a rallentare. Passeggiare tra le sue vie significa immergersi in un ritmo diverso, fatto di silenzi, dettagli e tradizioni che resistono al tempo. Insomma, che si arrivi per curiosità, per una gita fuori porta o per scoprire l’anima autentica del Monferrato, qui si trova un equilibrio perfetto tra natura, storia e accoglienza.
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Un’eredità che profuma di medioevo: scopriamo la storia di un autentico borgo piemontese
Ozzano Monferrato affonda le sue radici nel Medioevo, quando il borgo iniziò a svilupparsi attorno al castello e alla chiesa parrocchiale, diventando un punto strategico nel sistema difensivo del Monferrato. Già citato in documenti del XII secolo, il paese fu conteso tra diverse famiglie nobiliari, tra cui i Paleologi e i Gonzaga, che ne influenzarono l’assetto urbano e l’evoluzione architettonica. Il centro storico conserva ancora oggi l’impianto compatto tipico dei borghi medievali, con case in pietra locale, vicoli stretti e scorci che raccontano secoli di vita rurale e feudale. Uno degli elementi più caratteristici è l’uso del tufo, una pietra porosa estratta dalle colline circostanti, che ha dato forma a edifici, cantine e cave sotterranee. Queste ultime, un tempo utilizzate per la conservazione del vino e dei prodotti agricoli, sono oggi testimonianza viva della cultura contadina e dell’ingegno locale. Nel corso dei secoli, Ozzano ha mantenuto un forte legame con la terra e con la tradizione vitivinicola, diventando parte integrante del paesaggio culturale del Monferrato, oggi riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Passeggiando tra le sue strade, si percepisce ancora l’anima antica del borgo, un equilibrio tra storia, natura e memoria che continua a vivere nel presente.
Cosa vedere a Ozzano Monferrato
Ozzano Monferrato offre un ventaglio di esperienze che uniscono natura, storia e tradizione. Passeggiare tra le sue vie significa scoprire scorci pittoreschi, edifici in tufo, antiche chiese e punti panoramici che si affacciano sulle colline del Monferrato. Il centro storico è perfetto per una visita a piedi, tra vicoli silenziosi e dettagli architettonici che raccontano il passato del borgo. Tra le tappe imperdibili ci sono la Chiesa di San Salvatore, con la sua posizione dominante e la vista spettacolare, e il Castello, che conserva ancora oggi elementi medievali e rinascimentali. Per gli amanti della natura, i sentieri che circondano il borgo offrono percorsi ideali per escursioni a piedi o in bicicletta, immersi tra vigneti e boschi. Non mancano le occasioni per gustare i sapori locali tra cantine storiche, agriturismi e ristoranti che propongono piatti tipici della tradizione piemontese, accompagnati dai rinomati vini del territorio. Ozzano è anche sede di eventi culturali e sagre che animano il borgo durante l’anno, offrendo un’occasione in più per vivere da vicino la sua autenticità.
Come arrivare: ecco qualche consiglio che potrebbe essere utile
Raggiungere Ozzano Monferrato è semplice e piacevole, soprattutto se si ama viaggiare tra le colline piemontesi. Il borgo si trova in provincia di Alessandria, nel cuore del Monferrato, ed è facilmente accessibile sia in macchina che con i mezzi pubblici. Per chi arriva in auto, l’uscita consigliata è quella di Casale Monferrato Sud, lungo l’autostrada A26. Da lì, bastano pochi chilometri tra strade panoramiche per raggiungere il centro del paese. Chi preferisce il treno può fare riferimento alla stazione di Casale Monferrato, ben collegata con Torino, Milano e Alessandria. Una volta arrivati, è possibile proseguire in taxi o con autobus locali, verificando gli orari in base alla stagione. Durante i mesi più caldi, il borgo è meta di escursioni e gite fuori porta, quindi è consigliabile pianificare la visita con un po’ di anticipo, soprattutto nei weekend. In ogni caso, il viaggio verso Ozzano è già parte dell’esperienza, tra curve dolci e paesaggi che cambiano colore, ogni chilometro avvicina alla bellezza autentica del Monferrato.