In Calabria c’è un cammino che ripercorre le tracce dei briganti. Ecco i nostri consigli e le tappe da non perdere lungo il percorso

Marianna Di Pilla, 25 Set 2024
in calabria c’è un cammino che ripercorre le tracce dei briganti. ecco i nostri consigli e le tappe da non perdere lungo il percorso

Se anche tu hai sognato di fare un viaggio a piedi, allora dovresti proprio ascoltare il podcast di Loquis Adagio – Storie di Cammino.  Un viaggio sonoro composto da 20 tappe che racconta otto cammini tra i più interessanti d’Italia.

L’Italia è un Paese perfetto per essere esplorato a piedi, grazie alla sua vasta rete di sentieri che attraversano paesaggi mozzafiato, borghi, cittadine e aree naturali incontaminate. I viaggi a piedi offrono l’opportunità di immergersi completamente nella cultura, nella storia e nella natura, permettendo ai viaggiatori di riscoprire il piacere di muoversi con lentezza e di vivere il viaggio in modo autentico.

Nel podcast di Loquis Adagio – Storie di Cammino troverai percorsi insoliti e sorprendenti, che ti faranno venire una gran voglia di partire per la tua prima avventura…in cammin

Tra quelli raccontati dalla voce di Sara Sartori c’è anche il famigerato Sentiero dei Briganti, che si snoda tra le cime selvagge dell’Aspromonte e che promette di regalare emozioni indescrivibili.

Il Sentiero dei Briganti: la Calabria a piedi

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Il Sentiero dei Briganti è un percorso escursionistico perfetto per esplorare la Calabria a piedi, che attraversa la catena montuosa dell’Aspromonte, la Piana di Gioia Tauro e la Locride.

Si parte da Gambarie, nell’Aspromonte, da dove il tracciato si snoda per circa 120 km fino a giungere a Serra San Bruno. Il cammino può essere suddiviso in più tappe, permettendo agli escursionisti di esplorare vari aspetti del territorio calabrese, dalle montagne alle aree rurali, fino al mare.

Camminare lungo il Sentiero dei Briganti significa non solo immergersi in una natura selvaggia e incontaminata, ma anche ripercorrere la storia di un’epoca controversa, ricca di leggende e racconti popolari legati a figure storiche che, nel periodo dell’Unità d’Italia, si opponevano al nuovo ordine stabilito nel Meridione. Il percorso attraversa antichi borghi, fitti boschi, gole profonde e offre splendide vedute sulla costa calabrese.

Tra le tappe del Sentiero dei Briganti ci sono alcuni dei luoghi più belli della Calabria. Gambarie in Aspromonte è una località montana nota soprattutto per gli sport invernali.

Si incontra poi Gerace, uno dei borghi medioevali più affascinanti d’Italia, famoso per la sua splendida cattedrale normanna e le antiche mura. Il panorama qui spazia dalla montagna al mare, con viste mozzafiato sulla costa ionica.

Tappa imperdibile lungo il Sentiero dei Briganti è Stilo, luogo di nascita del filosofo Tommaso Campanella, dove ammirare la Cattolica, una chiesa bizantina risalente al IX secolo.

A chiudere il Sentiero dei Briganti è Serra San Bruno, sede della celebre Certosa dei Santi Stefano e Bruno, un monastero fondato nel 1084 in cui proprio San Bruno ha trascorso sei anni della sua vita.

Durante il cammino, oltre ad ammirare paesaggi belli ai limiti del surreale e centri di rilevanza storica, avrai l’opportunità di gustare la cucina tradizionale calabrese, famosa per i suoi sapori intensi e genuini come quelli della ‘nduja e del pecorino dell’Aspromonte.

Sentiero dei Briganti, consigli utili e dritte pratiche

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Il Sentiero dei Briganti è un percorso di media difficoltà, adatto a persone con una buona preparazione fisica. Alcune tappe sono piuttosto lunghe e attraversano zone remote, quindi è importante avere un buon equipaggiamento: portare acqua a sufficienza e indossare scarpe da trekking adeguate.

Il periodo migliore per percorrere il Sentiero dei Briganti va da maggio a ottobre, quando il clima è mite e i sentieri sono ben percorribili. In estate, le temperature possono essere elevate, soprattutto nelle zone costiere, quindi è consigliabile partire la mattina presto per evitare il caldo eccessivo.



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