In Basilicata c’è un piccolo borgo di 700 abitanti che si prepara a diventare famoso in tutto il mondo

Alzi la mano chi ha mai sentito parlare di Sasso di Castalda. Ci troviamo in Basilicata, più precisamente in provincia di Potenza, per scoprire un piccolo borgo di circa 700 abitanti a quasi 1000 metri di altitudine. Una comunità rurale, un nugolo di case color ocra che si staglia nel verde del parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagogrenese. Uno di quei posti della provincia italiana più quintessenziale, dove apparentemente c’è poco da fare, ma come sappiamo bene il Bel Paese è capacissimo di stupirci anche in miniatura. E così ha deciso di fare questo comune, affidandosi a un progetto diverso, a un nome estremamente riconosciuto, per far parlare di sé ben oltre i confini non solo locali, ma anche nazionali e raggiungere persone diverse, gruppi di viaggiatori, estimatori dell’arte e del bello, raccontando così una pagina di sé stesso e aprendosi a nuove, curiose, piacevoli contaminazioni.

Un murales per Sasso di Castalda

Street Art per l’Anima: I Volti della Memoria, le Visioni del Futuro. Imponente ma dalla natura semplice: è questo il nome del progetto visivo, sotto forma di un murales d’artista, che vedrà Sasso di Castalda (ri)animarsi con il coinvolgimento di uno dei massimi nomi della street art contemporanea, Jorit. A portarlo fin qui, nel cuore della natura lucana, è stata l’intuizione dell’assessore alla Cultura e Turismo, Mariangela Laurino, che ha scritto all’artista per raccontare la storia e l’anima di Sasso. Quel racconto ha acceso l’interesse di Jorit e lo ha spinto a scegliere il borgo come nuova tappa del suo percorso. Come ha tenuto a precisare l’assessore, Jorit non è arrivato per caso, ma per scelta. Ha trovato nel nostro racconto una storia autentica che lo ha convinto a lavorare qui. Non un ornamento, ma un messaggio: Sasso dimostra che anche un piccolo paese può parlare con la forza dell’arte. Lo stesso entusiasmo lo ha mostrato anche il sindaco di Sasso di Castalda, Rocchino Nardo, che ha aggiunto: “per una comunità di 700 abitanti è un traguardo straordinario. Quest’opera sarà un simbolo condiviso, orgoglio dei cittadini e invito per chi vorrà scoprire Sasso”.

Chi è Jorit?

Il celebre murales di San Gennaro realizzato da Jorit nel quartiere Forcella a Napoli

Al secolo Ciro Cerullo, 34 anni, artista di strada attivo soprattutto sul territorio di Napoli e in Campania, Jorit può essere considerato la risposta partenopea a Banksy. Il suo stile, essenziale e di grande impatto scenico, lo ha posto sulla scena internazionale grazie a prese di posizione molto forti, come l’appoggio al movimento Black Lives Matter o alla causa del popolo palestinese. Non sono mancate però le scelte oggetto di critica, come la vicinanza a Vladimir Putin dimostrata con la scelta di realizzare diverse opere in Russia, tra cui il ritratto di Jurij Gagarin a Odincovo o di Ornella Muti a Soci, così come la partecipazione a un incontro con il presidente russo durante il Forum della gioventù, sempre a Soci, nel 2024.

Cosa vedere a Sasso di Castalda

Piccola comunità ma grande natura e splendidi paesaggi fanno di Sasso di Castalda una interessante destinazione turistica nel cuore della Basilicata. Molti arrivano fin qui per godersi la magnifica natura, che si può ammirare percorrendo il ponte tibetano di Sasso di Castalda, che ha un interessante doppio record mondiale: è il più alto e più lungo al mondo a campata libera e passerella d’assi. È stato realizzato sul Fosso Arenazzo, si erge a 102 metri sul fondovalle ed è lungo 300 metri, regalando un paesaggio che ha davvero pochi eguali. 

Tra le altre cose da fare e vedere nel borgo possiamo citare:

• Sentiero Frassati, un percorso di escursionismo lungo 23 chilometri dedicato alla vita religiosa e alla spiritualità di san Pier Giorgio Frassati (1901-1925).
• Chiese cittadine, tra cui quella dell’Immacolata, di san Rocco e di san Nicola
• Faggeta la Costara, un bellissimo monumento naturale nel quale godersi passeggiate salutari nel verde
• Area faunistica del cervo, dove poter ammirare questi bellissimi animali, il cui areale tipico è quello dell’alta montagna