Il mese giusto per le vacanze? Non è in estate: ecco perché dovresti partire a settembre e quali sono i luoghi migliori da visitare

Stefano Maria Meconi, 12 Set 2024
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Chi l’ha detto che la villeggiatura “vera” sia solo quella estiva? Il classico rientro a lavoro e a scuola spinge a pensarla così, ma sono sempre più i turisti che scelgono di partire a settembre per approfittare dei tanti vantaggi che questo mese ha da offrire: minor afflusso turistico, temperature miti ma senza gli eccessi estivi e, soprattutto, prezzi considerevolmente più bassi. E così, non c’è bisogno di farsi prendere dalla brama di arrivare – il più presto possibile – alle ferie di Natale, perché basta anche solo un weekend settembrino per riscoprire il piacere di viaggiare. Soprattutto in Italia, con tre regioni e le loro meraviglie da scoprire. Quali? Partiamo insieme!

Sicilia, un’esperienza tra mare e sole

rocca di cefalù

Per i nostalgici del mare, del sole e delle belle e lunghe giornate, c’è una strada che porta dritta dritta a una delle isole più belle di tutto il Mediterraneo: la nostra Sicilia. Qui, se si è fortunati, si può fare un bel bagno rinfrescante anche a ottobre inoltrato, sfruttando temperature miti proprie dell’autunno siculo.

Se si vuole puntare il nord del territorio, il consiglio è quello di scegliere la zona del palermitano e optare per qualche comune della costa. Come Cefalù, ad esempio, che è uno spettacolo assoluto sia a livello turistico che storico in ogni stagione dell’anno. Un borgo di pescatori che affaccia sul Tirreno e che è un vero e proprio gioiello artistico. Tanto del suo ce lo mette proprio il mare, con quell’azzurro cristallino senza dubbio inconfondibile.

scorcio di taormina

A oriente troviamo invece Taormina, splendida e lucente, osservata da lontano dall’Etna. Da vicino, invece, dal Monte Tauro, che dona tante sfumature diverse al paesaggio mediterraneo. Chi ricerca relax e benessere, invece, dovrebbe puntare la propria bussola verso Sciacca Terme, per un’esperienza marina e termale romantica e avvolgente.

Nell’estremità occidentale, invece, tra le tante perle – tra cui Trapani e Marsala, assolutamente da visitare – spicca San Vito Lo Capo. Con lei la Riserva Naturale dello Zingaro, l’oasi protetta di bellezze naturalistiche e diversità che rende la costa unica e mozzafiato. E poi le spiagge, le vere protagoniste della tarda estate d’autunno, da queste parti.

Insomma, la Sicilia è sinonimo di bella stagione per nove mesi l’anno e, fino a novembre, anche i fan più incalliti del caldo troveranno pane per i propri denti.

Trentino, valli alpine e… piramidi

trento, tra meleti e castelli

La montagna sa essere, invece, incredibilmente varia indipendentemente dal periodo. Le verdi vallate vengono sostituite dal marrone del foliage ottobrino, per poi fare spazio, ai primi di dicembre, al bianco candore delle prime nevi. E se ci mettiamo anche la meraviglia della roccia dolomitica, la risposta è solo una: Trentino. E così dal mare caldo della Sicilia alle valli alpine trentine il passo è breve.

Per vivere fino in fondo la magia dell’autunno, il consiglio è quello di partire per un on the road, per chi ne ha le possibilità e il tempo. Le destinazioni? Tre valli tanto diverse quanto contigue e caratteristiche. Cembra, Fiemme e Fassa, lungo la bisettrice che porta “in bocca” alle vette più alte delle Dolomiti.

piramidi-di-segonzano-2.jpg

E così si parte dal capoluogo, Trento, per poi risalire dolcemente la Val di Cembra. Qui il re assoluto è il vino, certificato da vigneti floridi lungo i pendii della bassa montagna e da un clima dolce anche in autunno. La meta insolita, in questo caso, è rappresentata dalle Piramidi di Segonzano: un sito naturalistico da togliere il fiato, con queste autentiche piramidi di terra che si stagliano tra i boschi. Un’installazione modellata da Madre Natura che assomiglia a delle canne d’organo scolpite.

Proseguendo verso nord-est, ecco che si entra in Val di Fiemme, un altopiano verde, ampio e pianeggiante, perfetto per un soggiorno rilassante e “sportivo” al tempo stesso. Sì perché qui è possibile fare trekking o andare in bicicletta lungo la ciclabile di Fiemme e Fassa, ricalcando le orme della mitica Marcialonga, la maratona di sci più famosa al mondo.

E poi c’è lei, la mitica Val di Fassa. Qui i borghi disegnano la valle ladina per eccellenza, sorvegliati dalle vette più belle delle Dolomiti: dal Latemar alla Marmolada, passando per il Catinaccio. Impossibile non farsi rapire dall’atmosfera di Moena, Vigo o Canazei, tanto per citare qualche paese caratteristico. Magari rimanendo abbagliati, soprattutto in autunno inoltrato, dalla prima neve della stagione. Cosa volere di più?

Abruzzo, la terra dei borghi immersi nel verde

abruzzo

Ma se parliamo di borghi, anche il Centro Italia fa il suo figurone. Dalla Toscana al Lazio, passando per Umbria e Marche, c’è sempre una storia da raccontare o un sito da visitare. Ma se si vuole davvero scoprire una delle patrie dello slow tourism, l’Abruzzo è la scelta perfetta. Un’Italia in miniatura, dato che qui troviamo tanto mare, il cuore degli Appennini (con il Gran Sasso d’Italia sugli scudi), tradizione enogastronomiche e borghi che non hanno davvero nulla da invidiare a colleghi più blasonati.

Una regione “versatile”, quindi, che sa diventare romantica, intrigante e misteriosa anche per chi cerca solo la fuga di un weekend. In tal senso, il territorio dell’aquilano si rivela magico e da estasi, con l’area del Parco Nazionale del Gran Sasso che nasconde unicità montane e siti architettonici e culturali famosi in tutto il mondo.

rocca calascio

Una prova? In realtà ne abbiamo tre: Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castel del Monte. Tra i borghi più belli d’Italia, ovviamente, e ricchi di fascino, poiché incastonati tra vette rocciose e vallate appenniniche selvagge.

Tra tutti i punti di interesse spicca Rocca Calascio, il castello che regna sopra l’abitato omonimo. Un incredibile sito archeologico e architettonico, da dove osservare la vetta più alta dell’Appennino, da una parte, e le bellezze – monti, piane e boschi – del territorio regionale, dall’altra. Un luogo tanto affascinante quanto enigmatico da essere stato location di numerose pellicole della storia del cinema. Tra queste il fiabesco “Ladyhawke”, con Michelle Pfeiffer, “Il Nome della Rosa”, con Sean Connery, e il più recente “The American”, con protagonista George Clooney. Un paesaggio meraviglioso che ha ammaliato, quindi, anche tanti big di Hollywood.



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