Il lago vulcanico più grande d’Europa è italiano: uno spettacolo più vicino di quanto pensi

Tutti abbiamo sentito parlare del Lago di Bolsena, ma in quanti lo conoscono veramente a pieno? Prima cosa: sapevate che stiamo parlando del lago vulcanico più grande d’Europa? Poi ci sono altri particolari non certo trascurabili: questo luogo è ricco di storia e circondato da borghi affascinanti e iconici. Se non vi bastano le bellezze naturali, paesaggistiche, storiche e culturali, aggiungiamo allora che qui si mangia benissimo essendo una zona da sempre legata alla pesca e all’agricoltura.
Anche la posizione del Lago di Bolsena è particolare. Fa parte della provincia di Viterbo – la Tuscia a proposito è un territorio che ha molto da offrire sotto ogni punto di vista -, ma è praticamente incastonato tra Lazio, Toscana e Umbria.Lambito dalla Cassia, è il luogo ideale anche per delle spettacolari gite in moto. Siete incuriositi adesso? Cerchiamo di scoprire allora qualcosa in più in merito al lago e allo splendido borgo di Bolsena.

La magia del Lago di Bolsena

Il Lago di Bolsena è un vecchietto molto arzillo: i sui oltre 300.000 anni infatti se li porta molto bene, anche se di recente inquinamento e agricoltura intensiva hanno minacciato questo ecosistema tanto antico quanto delicato. Siamo tra le dolci colline dell’Alto Lazio, in quello che viene definito come il polmone verde dell’Italia. La sua formazione deriva dal collasso calderico del Vulsinio: riempendosi d’acqua nel tempo ecco che è nato quello che con la sua area totale di 113,5 km² è il lago vulcanico più grande del Vecchio Continente. Quest’origine è percepibile dalla forma quasi perfettamente rotonda del bacino e dalla particolare fertilità dei terreni limitrofi.
Il lago è celebre anche per la trasparenza delle sue acque e per essere totalmente balneabile: ci sono diversi lidi attrezzati, ma è sempre bene prestare molta attenzione. Al suo interno ci sono due isole: l’Isola Bisentina – più grande e in passato celebre luogo di riposo dei Pontefici, tanto da essere costellata da piccole chiesette – e l’Isola Martana, dove invece leggenda vuole che venne fatta uccidere Amalasunta, regina dei Goti.
Questo perché fin dal Neolitico il Lago di Bolsena è stato al centro di tanti avvenimenti storici: dai fasti dell’epoca Romana fino a quella dei Papi, passando poi per il brigantaggio, una sanguinosa battaglia nella Seconda Guerra Mondiale e una sorta di rinascita negli ultimi anni grazie al turismo. Oggi questa zona è capace di attirare moltissimi visitatori – tanti sono stranieri, con tedeschi e inglesi in testa – grazie anche alla bellezza dei paesi che si affacciano sul lago, una sorta di meraviglia nella meraviglia.

Cosa vedere a Bolsena

In questo punto più settentrionale del Lazio infatti non c’è solo il lago da vedere. L’omonimo paese di Bolsena infatti è un autentico gioiellino, un borgo medioevale che però affonda le sue radici ben prima della nascita di Cristo. Tra vicoli e case in pietra, sono imperdibili il Castello Monaldeschi della Cervara – oggi sede del Museo del Territorio e da cui si gode una vista spettacolare sul lago – e la Basilica di Santa Cristina.

Spostandoci un po’ più a Ovest come non citare Capodimonte, con la sua Rocca Farnese – il tramonto qui è qualcosa d’eccezionale – e da dove partono le escursioni in barca per la già citata Isola Bisentina. Scendendo nella parte meridionale del Lago di Bolsena il nostro consiglio è quello di fermarvi a Marta, luogo ideale per assaporare il pesce del lago e per fare una bella passeggiata immersi nella natura circostante, il modo migliore anche per ammirare la ricca fauna lacustre. Balneabile, dall’ecosistema unico e circondato da borghi storici, questo luogo è unico e ideale per un soggiorno all’insegna della tranquillità e anche del buon cibo.